Praticamente il bardo, dopo un viaggio lungo, raggiunge la capitale per esibirsi alla corte del re durante una festa in suo onore. Fiero di essere stato scelto dalla regina, il bardo si veste sontuosamente, sperando di consolidare la propria fama. Mentre si avvia al palazzo, accetta di aiutare gli abitanti: canta per un innamorato, presta il proprio giacchetto a un mercante smemorato e dona una corda del suo liuto a una bambina con l'orsacchiotto rotto. Quando arriva al palazzo, viene respinto poiché ridotto a stracci. Sconsolato, il bardo si rifugia in una taverna dove viene accolto calorosamente dai popolani. La notizia delle sue buone azioni arriva al re e alla regina, che lo raggiungono per festeggiare insieme al popolo. Alla fine, il bardo trova la sua gioia non nella corte, ma nella generosità spontanea e nell'affetto sincero della gente comune! |