Recensioni per
Tutto quello che non sai!
di Alta marea

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/10/24, ore 15:25

Sono d'accordo con la poesia. Quando uno sta male, ma gli altri non ascoltano, è meglio tacere. Ala fine, non ti aiutano e ti opprimono molto più del problema stesso. Meglio a questo punto tenersi il dolore per se. Molto bella. Alla poesia manca un poco di ritmo. Non tutti i versi seguono il ritmo. Proverei a leggere la poesia ad alta voce, per vedere i versi, che escono fuori dal ritmo. 

Nuovo recensore
27/10/24, ore 14:18

Ciao,
Eccomi a recensire questa poesia, che più che poesia sembra un dialogo.
Un dialogo disperato di una persona che si sente ferita e giudicata da un' altra, e che giustamente chiede a quell' altra di non fermarsi alle apparenze, perché proprio queste ultime hanno causato la ferita della protagonista, che chiede comprensione.
Viviamo però in un mondo in cui più facilmente, secondo me , si osserva e si giudica l' altro per le apparenze: è più facile che tentare di conoscere veramente una persona.
La protagonista tiene alla fine i suoi sentimenti per sé.
Fa bene, ognuno di noi ha il suo modo di difendersi.
Ciao

Recensore Master
27/10/24, ore 13:50

Ciao Alta Marea,
uno scritto che mi ha attirato, dapprima per il titolo, e poi per le prime parole con cui hai iniziato la tua riflessione, che mi hanno rammentato un racconto pubblicato in una sezione a te molto cara e che frequenti scrivendo parecchio.
Il concetto che hai veicolato, con il tuo modo tutto personale di esporre, è importante: certo non bisogna fermarsi alle prime apparenze e chi lo fa, forse, non è propriamente la persona appropriata da tenersi accanto, ma, parimenti, se non ci si apre all’altro, tenendosi tutto dentro, sofferenza compresa, non si permette di essere supportati nel nostro cammino di vita.
L’altro, se si tratta di qualcuno di fondamentale anche per la tua crescita personale, ha bisogno di conoscere i vari stati d’animo che ti attraversano, in modo da poterti stare vicino, facendo così in modo che tu non debba tenerti tutto dentro, sia che si tratti di gioia come di dolore, con lo scopo ultimo di non usarli come arma di difesa solo per il timore di essere messa sotto il giudizio altrui, che so non essere particolarmente piacevole.
E’ un pensiero interessante e coinvolgente quello che hai sollevato e che avrà riguardato un sacco di persone nel corso della loro vita e che sarebbe bene magari approfondire.
Un caro saluto.