Cara Lady Moon,
ancora una volta entro in punta di piedi nel tuo mondo e mi lascio coinvolgere.
Mi colpiscono queste tue urla le quali, però, hanno una connotazione propria, perché tu le rivesti di significato con l’ausilio della tua penna magica e delle note che intonano il tuo canto alla ricerca di ciò che di nascosto esiste e che bisogna liberare. Una volta che il grido è divenuto canto ecco che tutto ha un suo senso compiuto e si ritrova la pace della mente mentre il cuore si sente accarezzato come fosse sfiorato da una brezza leggera che trasporta lontano tutto ciò che c’è di negativo.
Una interpretazione, la mia, del tutto personale ma alla quale ho dato voce in funzione proprio delle tue parole che spesso mi avvolgono di atmosfere speciali.
Un caro saluto. |