Ciao, mio luminoso poeta costruttore di muri.
Vuoi aiuto?
Se vuoi ti passo i mattoni.
Sapessi quanto mi piace costruire muri su muri.
In realtà, non vorrei fare altro dalla mattina alla sera.
Mura altissime.
Mura ciclopiche.
Mura di pietra, granito, argilla, marmo, terracotta...
Amo le mura.
Mi ci posso appoggiare.
Nessuno mi vede se son dietro un muro.
Il muro mi protegge dal vento forte.
Mi ripara dal mondo, dalle malelingue, dal giudizio degli altri.
Il muro scatena la mia fantasia: dietro posso immaginare ci sia un amico buono che mi capisce.
O un papavero appena sbocciato.
O un cane senza padrone.
O una Rosa con tante spine, che mi somiglia.
Ti potrei invitare a salire su quel muro con me.
Non è altissimo.
Ci si può salire agevolmente.
Da lassù potremmo guardare le stelle.
E poi scendere quando ci pare.
O restare per sempre lassù.
Ciao, poeta luminoso dei miei giorni murati
Ti abbraccio
Manuela |