Salve!
Ho letto la tua storia, e non ero passata per leggere ff ma per mettere mano alle mie, invece questa mi ha immediatamente catturata.
Non molti trattano il momento della “caduta e nascita” di 17 e 18… insomma un missing moment ricercato e poco amato.
Ho trovato la narrazione molto cruda, ricca di colpi di scena nonostante, purtroppo, già dalle prime righe il lettore sa che per i due innocenti ragazzi non c’è e non ci sarà scampo.
Non c’è stato un attimo di respiro tra una scena e l’altra, la tensione sempre alta mi ha fatto chiudere gli occhi anche sulle piccole sviste presenti nel testo e sulle ripetizioni di parole e locuzioni facilmente sostituibili con una rilettura attenta. Davvero complimenti per come hai saputo gestire il climax e rendere reale il momento, con il dottore nascosto in questo bosco sulle montagne del nord, la sinistra storia della sua esistenza che spaventa la futura C18, ma anche noi che leggiamo e ci introduce in quello che sarà lo scenario della loro fine; suo fratello un po’ spericolato che ci scherza fin troppo sopra e che rimanda a quello che sarà il comportamento di C17, baldanzoso; e poi la loro disperazione quando fuggono, vera. Giuro si resta senza fiato. Si percepisce tutto come verosimile. Molto drammatico, per forza di cose deve esserlo, però ben descritto. Ho trovato pertinente la presenza delle videocamere disseminate sul territorio presumibilmente vicino al laboratorio di Gelo, che atterriscono ogni loro speranza di fuggire.
Ho apprezzato anche Gelo armato di fucile, le tagliole tremende per catturare umani (dio, poveretti, che paura) che fanno da cornice per un’ottima scenografia ad un assassino seriale.
Ed anche trovo consona la presenza di quello che è un cyborg (pure se non viene rivelato ma lo capiamo per i suoi occhi rossi, per la stretta di ferro ed altri dettagli che ci consigliano di non fidarci di lui) ad aiutare Gelo, il quale di certo non può aver fatto tutto da solo.
Ecco, uno dei momenti che creano una confusione perfetta da far dire al lettore “che diamine sta succedendo?” è quando Ghiller si mette a flirtare con la nostra bella, che terrorizzata è in cerca del fratello forse ferito o ucciso. Funziona, distrae, e crea un ennesimo senso di oppressione.
Per come hai curato la sequenza narrativa sarebbe facile stendere una sceneggiatura per un corto.
Infine, loro caricati sul furgoncino, il fratello fucilato avvolto nel cellophane, lei che sta morendo e gli stringe la mano, tutto così cruento che senti il calar del sole non solo del cielo sopra di loro ma proprio del loro destino, l’ho trovato poetico oserei dire.
E se penso che ‘sti ragazzetti, che hanno perduto la loro libertà, vita, giovinezza e innocenza, si troveranno davanti uno come Vegeta, si capisce espressamente il perché a loro non interessi nulla né di lui né degli altri che gli stanno intorno e che Goku è unicamente un passatempo.
Ho apprezzato tanto il tuo lavoro, non capisco perché non abbia ancora recensioni, anche se non è da quelle che si valuta una ff, però fa sempre piacere riceverne. Non lo nego nemmeno io.
Quindi, a me è piaciuta. Ti proporrei addirittura di scrivere un seguito, giusto per sapere che fine farà questo Ghiller e come verranno trasformati e come si risveglieranno 17 e 18 e quali saranno le loro reazioni e sentimenti. A modo tuo, che mi piace.
Grazie per avermi fatto passare dei minuti da incubo ad alta tensione.
Ma la data in fondo al testo risale a quando questa ff è stata scritta?
Grazie e alla prossima.
Evil (Recensione modificata il 02/12/2024 - 07:57 pm) |