Ciao Milly_Sunshine!
Allora, è davvero difficile dire cose mi abbia sorpreso di più tra la spiegazione di Berit e la scoperta di cosa nascondeva Marshall.
Beh, intanto inizio a credere, ma non so bene perché, che Alvin sia un angelo rinato e che Seville voglia fargli comprendere questa cosa seguendo un percorso non propriamente semplice. Credo anche che voglia davvero che Alvin indaghi su Kirk, però il fatto che non risponda a domande importanti come il possesso di una piuma nera... Ecco, pare come se i due intenti di Seville siano contrastanti tra loro, per quanto concerne le spiegazioni che lui può dare al ragazzo.
Ora veniamo alla spiegazione di Berit. È stata un po vaga su come gli angeli custodi vegliano suo loro protetti. Di sicuro li osservano e possono intervenire in casi estremi, pur contravvenendo le regole auree. Ma per il resto? Sono la voce della coscienza? Influiscono in qualche modo nei pensieri dell'umano a loro assegnato? Visto che c'era stata una domanda precisa di Betsy (che era anche la mia), mi sarebbe piaciuto scoprire questi dettagli, per definire meglio il ruolo di queste creature celesti.
Adesso credo che Berit non abbia alcun intento malevolo. Mi è piaciuto il fatto che lei stessa non sia sicura di essere un angelo perché i dolori che avverto sulle scapole potrebbe benissimo esser dovuti a degli acciacchi. Ecco, magari degli acciacchi piuttosto cronici, se li sente ogni volta che Betsy le tocca la schiena, ma a una certa età può essere benissimo.
Altro aspetto interessante è che non ha paura dei membri della Congrega, anzi li ritiene dei semplici osservatori. Presumo che questa positività sia condizionata proprio dal fatto che lei non crede di essere un angelo caduto, perché altrimenti potrebbe sospettare che Conrad e amici siano disposti a comportamenti molto drastici, pur di evitare che una persona "speciale" acquisisca poteri sovrannaturali.
Poi, la confessione di Marshall. In effetti il fatto che avesse relazioni intime con Olympia, sebbene più per fare esperienza che per una reale attrazione, è uno di quei fatti che è bene tener nascosti. La polizia, se lo avesse saputo, lo avrebbe di certo indagato e poi sarebbero iniziate voci su un suo possibile coinvolgimento nella morte della ragazza. Insomma, tanti fastidi che era giustamente meglio evitare.
Scopriamo anche che lui non sa nulla di Kirk, e posso dar per certo che neppure abbia mai visto la piuma. Per il gusto di fabbricare ipotesi, potrei pensare che Kirk abbia davvero rubato la piuma di Marshall e che sia stato ucciso da un angelo caduto che lo riteneva un vero miracolato e che, presumibilmente, non ne ha guadagnato nulla.
Quel che ancora non trovo è una connessione con Olympia, la quale, se faceva parte della Congrega, aveva almeno un buona ragione per abbandonarla. Un ambiente in cui si combinano i matrimoni mi appare odioso anche solo per questo.
E adesso ecco un breve elenco di cosette che forse sono da correggere:
- "Passarono accanto a una donna in età," - forse manca qualcosa che specifichi il tipo di età, ad esempio "anziana" o "da pensione"
- "Anche Alvin rimase in silenzio, finché non giunsero a destinazione." Qui mi sono perso per un attimo, perché la destinazione vera è il locale, al quale evidentemente non sono ancora arrivati. Loro, piuttosto, sono giunti in un parcheggio.
- "tuttavia, non ha alcun interesse a mettersi alla ricerca <b>i</b> colui o colei che"
- "che avrei potuto mentirle sulla piuma di <b>Alvin</b>.»" Qui è Alvin a parlare e credo intendesse la piuma di Marshall
- "Se la può consolare, non <b>credere</b> mai a una simile storia."
Buona giornata e ci risentiamo al prossimo episodio! |