Sia Fersen che Oscar sono tormentati... ma mi inquieta la donna misteriosa, chi è?

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Chissà che cosa ci nasconde la madre di Claudette. 
Sono molto curiosa. 
Capitolo introspettivo molto bello. Il pensiero dei tre protagonisti del triangolo amoroso è davvero toccante. 
Confermo i miei complimenti. Brava! 😊

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Ciao, Maya, autrice dall'animo del poeta,
Eccomi qui, accanto a te, a leggere questa tua storia così bella e così dolce.
Mi metto comoda.
Così ne parliamo con calma.
Anche perché la settimana prossima sarai impegnatissima e non potrai aggiornare.
Perciò devo farmi bastare a lungo questo capitolo.
E che capitolo!

Ti rivelo che mi è piaciuta molto la mamma di Claudette.
Mi domando chi sia il padre della bambina. Il carissimo Giro, per caso?
Tutti gli indizi sembrano portare a lui.
Mmmmmmm... Interessante. Molto interessante.
Comunque mi tengo cauta. Non mi lascio incantare dai troppi indizi.
Si sa che le apparenze ingannano ;-)

Poi mi è piaciuto il tuo Fersen così introspettivo.
Ti dico subito che più avanti lo troveremo anche nella mia storia.
Ho già scritto il capitolo su di lui.
E posso quindi dirti che su certi aspetti abbiamo avuto la stessa prospettiva su di lui.
Poi ne riparleremo, cara.
Sai che mi piace un sacco questa cosa? È bello che più autori mettano a confronto il proprio punto di vista su uno stesso personaggio.
Non trovi?

E bellissima è la nostra Oscar, così fragile di fronte ai battiti accelerati del suo cuore.
Molto umana.
Molto credibile.
Stupenda.

Tenerissima poi l'immagine della madre.
Una Madame de Jarjayes così intima, così materna.
E su di lei ti dico subito che domani ci sarà una sorpresa che credo gradirai tanto, amica mia!

E a te ovviamente faccio i miei complimenti.
Tu bravissima, come sempre.
Autrice giovane e talentuosa.
È bello sapere che ci sei.
Non ti preoccupare se non hai tempo di aggiornare in fretta.
Tranquilla: ti aspetto. Prenditi tutto il tempo che ti serve.

Ti stringo al mio cuore, amica di penna!

A prestissimo (prima di quanto pensi)
Manuela



 

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Cara Maya, seguire i tuoi racconti è un vero piacere e non importa se dovremo aspettare un po' per i prossimi aggiornamenti.
Tutti noi abbiamo una vita al di fuori della nostra grande passione per la scrittura e se la vita reclama a gran voce le sue priorità, non devi certo scusarti.
Capitolo introspettivo come anticipavi nella premessa, trovo tante piccole micce pronte a scatenare altrettanti colossali incendi.
Ci sono tante anime in pena che passano questa nottata in bianco per i motivi più diversi, dalla malattia di Claudette, al bisogno di Oscar di essere amata, ai dubbi di Fersen, alla tristezza del cuore di André.
Sarà una dolce agonia l'attesa del nuovo capitolo. Bravissima!!!!

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Capitolo molto intenso. Capitolo che mostra due storie diverse e allo stesso tempo unite da un unica tematica: il dolore. Nella prima parte predomina la malattia della piccola Claudette e il dolore della madre, le ristrettezze economiche di una famiglia in povertà agli albori della Rivoluzione. Nella seconda parte i dubbi di Fersen sull' identità della misteriosa dama al ballo; egli comprende che ella è Oscar ed intuisce l' amore di lei ben sapendo che è un amore senza speranza e futuro. Infatti, Fersen ama Maria Antonietta in modo devoto. La tematica del capitolo è la duplicità dell' dolore e dell' amore mirabilmente uniti: da una parte la sofferenza, il dolore, e l' amore di una madre; dall' altra l' amore non corrisposto che arreca dolore e sofferenza.

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Bellissimo racconto, attendo sempre il seguito. 
Nel capitolo precedente però ti consiglio di correggere una frase di Rosalie. 
Anziché scrivere "ho vagato tutta la notte per strada" , purtroppo, c'è "ho ca*ato tutta 
la notte per strada" creando purtroppo una reazione un po' comica. 

per il resto, nulla da dire, bravssima!

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Ed eccomi qua, cara Maya!
Finalmente son riuscita a leggere con calma questo tuo lungo capitolo, ricchissimo di spunti.
Mi è piaciuto molto.
Siediti che adesso ti elenco i punti che ho ammirato di più.

Prima di tutto l'incontro fra i Sovrani.
Sciocca e petulante lei, sicura del proprio ascendente.
Timido e innamorato lui, in totale devota prostrazione nei confronti di lei a cui non sa negare alcunché.
Scena fantastica!

Il brodo di Rosalie.
Mi pareva di sentirne il profumo.
E Alain che si aspetta il comitato d'accoglienza al suo rientro dal turno di guardia.
Scena godibilissima.
Quel menage familiare mi piace sempre di più.

Girodelle che si azzarda a cercar di aiutare Oscar a salire a cavallo!
Ma dico, è impazzito?! 😂
E André?
Superlativo nel distogliere l'attenzione di Oscar dall'imbranato Tenente.
Certo, non si è ferito apposta, ma comunque il risultato non cambia.
Oscar in veste di crocerossina mi ha esaltato.
E in effetti un buon militare deve essere esperto di primo soccorso.
Peccato che quel fazzoletto si sia macchiato di sangue.
Le macchie di sangue son complicate: difficile farle venir via.
Ma alcuni metodi potrei suggerirli ad André...
Chiederò ad Hermes di ricordarmi di scrivergli un biglietto con tutte le istruzioni per una smacchiatura efficace.

Il dialogo tra Oscar e il padre è assolutamente perfetto sotto tutti gli aspetti.

E secondo me, nell'idea per il regalo di Oscar alla madre c'entrano di sicuro le rose bianche (le mie preferite e anche le preferite di Oscar).

Beh, cara... Mi pare di averti detto tutto per il momento.
Tu bravissima, come sempre. Tu non mi deludi mai!

Io ed Hermes ti salutiamo e ti auguriamo una buona domenica
Un abbraccio
Manuela ed Hermes

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Oscar è nel caos più totale, e la ferita di André è stata il colpo di grazia. Avrei voluto vedere la faccia di Girodelle!

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Cara Maya, il capitolo è lungo perché accadono tante cose; fra tutte quella che mi colpisce di più è il dialogo fra Nanny e Oscar.
La dolce vecchietta non perde occasione per lamentare l'assenza del nipote che lei ha nominato angelo custode di Oscar, senza sapere (o forse lo sa) quale vero angelo sia André e quanto bene sorvegli la sua "bambina".
Mi piace da morire quando si taglia la mano distratto dalla gelosia provocata dalle attenzioni eccessive di Girodelle e adoro come Oscar lo riporta "nei ranghi" mostrando di non gradire quelle attenzioni.
Brava!

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Un capitolo necessariamente ed inevitabilmente più lungo di quelli che lo hanno preceduto, vista la molteplicità di personaggi che in esso compaiono e dei quali ci mostri caratteri e pensieri.
Che il Re Luigi XVI non sapesse dire di no, per numerosi motivi, alla moglie, è storicamente (e drammaticamente) noto e sei riuscita a tratteggiarne molto bene le note caratteriali. Anche l'originale trovata di far interagire Rosalie con Alain e famiglia lo trovo molto ben condotta; ma ciò che ho amato di più in questo capitolo è il modo nel quale stai gradualmente portando Oscar verso la presa di consapevolezza dei propri sentimenti nei confronti di Andrè, di come essi siano mutati da fraterna amicizia ad amore, anche se non le è ancora chiaro; ma non solo i turbamenti di Oscar hai saputo rendere con la tua penna gentile, ma anche quelli di Andrè, che dei propri sentimenti è ben consapevole, ma che qualcosa di nuovo scorge e lo turba, negli sguardi di lei. E soprattutto qualcosa più degli altri scorge chi questi sguardi li coglie dall'esterno, ovvero il terzo incomodo Girodelle.
Per un attimo ho temuto che il Generale dovesse comunicarle della richiesta di matrimonio, ma invece per lui, Oscar è ancora l'erede maschio. Ancora per quanto, mi chiedo, visto che qualcosa di nuovo e diverso, che non riesce a definire, coglie comunque nell'erede.
Il Generale, a volte bistrattato, è un personaggio che a me piace molto, l'ho sempre trovato geniale nel suo non essersi arreso alla mancanza di un figlio maschio (gli ha detto anche bene che la figlia femmina gli è riuscita alta, magra, agile e tosta ;-))); ed ho sempre pensato che amasse e stimasse profondamente sia la figlia, sia Andrè.
Infine, in questo desiderio di Oscar, di essere lei a scegliere il regalo per la madre, ci leggo non solo la volontà di dimostrarle il proprio amore, ma un ulteriore passo verso l'accettazione della propria femminilità e la volontà di viverlo il proprio lato femminile.
Ti rinnovo i miei complimenti per questa storia, per come la stai portando avanti e per la tua scrittura.
A presto.
K

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Capitolo abbastanza lungo dove spicca la psicologia dei vari personaggi. Ruolo predominante nel capitolo i rapporti tra Oscar e il padre. Per il generale, presentato canonicamente come era illustrato sia nel manga sia nell'anime, Oscar non è una figlia ma il figlio, l' erede del titolo nobiliare, e non si accorge o per meglio dire fa finta di non accorgersi che Oscar è diventata una donna, una splendida donna, a cui egli ha negato ogni condizione femmnile. La natura però è natura e Oscar non potrà mai sostituire un figlio. Tuttavia il volere del padre di educarla come un uomo le ha permesso di accedere all' istruzione allora negata alle donne, come il manga mostrava.

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Un altro bel capitolo cara Maya,
questa volta con quattro diverse scene, al momento tra loro separate, ma che immagino, arriveranno ad incontrarsi. Molto bello e delicato il momento che hai dedicato ad Oscar e Andrè, siamo già nella fase di maturità dei sentimenti di Andrè, mentre Oscar probabilmente dovrà presto affrontare la sua "confusione" sentimentale. Ci trovo però, in questo battibecco, la loro più genuina complicità ed il profondo sentimento che li lega da sempre.
Interessante ed originale questo incontro tra Alain e Rosalie. Mentre il capitolo si chiude con una figura misteriosa e, direi, un pò inquietante; che possa essere una vecchia conoscenza (ho un sospetto)???
A presto. K
(Recensione modificata il 28/04/2025 - 10:35 am)

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Ciao Maya, ho apprezzato moltissimo questo nuovo capitolo diviso in quattro sequenze.
Sull'incontro fra Fersen e Maria Antonietta c'è ben poco da dire: chi si somiglia si piglia: senza spina dorsale lui e anche lei, non stupisce che stessero bene insieme.
Non ho mai capito cosa ci trovasse Oscar in lui, un bello che non balla.
André che bacia i capelli di Oscar è di una dolcezza unica, una vera poesia. Vorrebbe osare ma si rende conto di non potere, Oscar non è pronta né per accettare i suoi sentimenti né per accettare la sua partecipazione alle riunioni.
Rosalie che incontra Alain è una bella variazione sul tema classico, mi è piaciuta la premura e la galanteria del rude soldato della guardia e anche il fatto che Rosalie gli si affidi.
Per finire ci lasci un mistero..... Chi saranno mai questi personaggi?
Una storia sempre più intrigante, brava!

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Ciao, carissima Maya!
Wow... Un altro capitolo ricco di spunti su cui riflettere.
Brava!

Vabbé... Sull'incontro tra Fersen e Maria Antonietta non mi soffermo più di tanto.
Hai reso bene la scena e la personalità dei due amanti.
L'impressionante superficialità di lei, frivola regina che si comporta come una ragazzina sprovveduta.
E la pusillanimità di lui che asseconda le sue bizzarrie.
Mi son messa a ridere davanti a lui che vuole esortarla a non partire e che invece le dice l'esatto opposto.
Ma si può essere più babbei?
Questi due insieme sono assurdi. Della serie Scemo più Scemo 😂
Bellissimo!!!!
La tua sottile ironia era impagabile, Maya.

Meraviglioso il momento di tenerezza di André nei confronti di Oscar addormentata.
Il bacio sui capelli mi ha commosso.

Mi soffermerei poi sull'incontro tra Rosalie e Alain.
Mi ha colpito perché l'ho trovato molto dolce.
Alain che subito sente un forte senso di protezione nei confronti della ragazza.
Una ragazza che somiglia a sua sorella Diane.
Un Alain molto gentiluomo, direi.
Lo apprezzo davvero.

Bravissima, amica mia, come sempre!!!

A presto.
Ti abbraccio forte
Manuela

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Chi è questa figura misteriosa alla fine? Mette i vermi.. Fersen, ti tirerei un ceffone, dovevi dare alla regina il giusto consiglio, non assecondarla!

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