Penso spesso che il genere umano per Madre Natura sia una costante spina nel fianco: la depaupera, la sfrutta, la umilia, credendo che, semplicemente avendo la scienza al fianco, possa permettersi di tutto e di più.
Nonostante tutto Madre Natura ancora ci supporta, ma noi stiamo sempre più perdendo il contatto con essa, incapaci di apprezzare il soffio delicato del vento fra le chiome degli alberi o un tramonto fiammeggiante che forse vogliono farci riflettere su qualcosa.
Ma l’umanità persiste ad essere sorda e va avanti come un caterpillar: l’essenza della natura solo un ricordo, mentre noi ci barcameniamo e viviamo di apparenza, senza porci il dilemma se mai Madre Natura si riprendesse indietro ciò che è sempre stato suo e che, diciamo, ha prestato all’uomo per fare in modo che potesse evolvere. Ma la nostra è vera evoluzione? Mah!
Grazie per l’ennesimo sguardo a questo nostro povero mondo. |