Recensioni per
La fine del mondo storto
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/04/25, ore 15:50

Penso spesso che il genere umano per Madre Natura sia una costante spina nel fianco: la depaupera, la sfrutta, la umilia, credendo che, semplicemente avendo la scienza al fianco, possa permettersi di tutto e di più.
Nonostante tutto Madre Natura ancora ci supporta, ma noi stiamo sempre più perdendo il contatto con essa, incapaci di apprezzare il soffio delicato del vento fra le chiome degli alberi o un tramonto fiammeggiante che forse vogliono farci riflettere su qualcosa.
Ma l’umanità persiste ad essere sorda e va avanti come un caterpillar: l’essenza della natura solo un ricordo, mentre noi ci barcameniamo e viviamo di apparenza, senza porci il dilemma se mai Madre Natura si riprendesse indietro ciò che è sempre stato suo e che, diciamo, ha prestato all’uomo per fare in modo che potesse evolvere. Ma la nostra è vera evoluzione? Mah!
Grazie per l’ennesimo sguardo a questo nostro povero mondo.

Recensore Veterano
27/04/25, ore 12:53

Bellissima questa poesia, cari miei Sfolgoranti.
Si conferma la vostra bravura: in coppia siete formidabili.

Che dire?
Concordo e sottoscrivo in pieno, come già dissi.
Il genere umano dovrebbe estinguersi oggi stesso.
E nessuno nell'universo lo rimpiangerebbe.
Madre Natura tirerebbe un sospiro di sollievo.
La Terra resterebbe in mano alle piante e agli animali.
Il vento soffierebbe solo per loro.

L'aria più respirabile.
Finalmente!

"La gran solitudine di Madre Natura
l’essenza del mondo, però quella vera."

Che immensa goduria...
Anche gli altri pianeti applaudirebbero.

Un abbraccio sentito, miei Cantastorie
Manuela

Recensore Master
27/04/25, ore 11:43

Una poesia che rende difficile ciò che molti nemmeno pensano. Non so se mi sono spiegato bene.
Avete riflettuto su alcuni aspetti della vita e ciò che ci circonda, ma chi se li chiede più? Giusto quei pochi che sanno andare oltre.