Joy smette di mangiarsi le unghie....rabbrividisce d'emozione....e s'inchina. Joy s'inchina....ed è onorata di fare ciò...perchè una ragazza con l'umile mezzo della scrittura ha racchiuso un universo in poche pagine. L'universo di una madre e di un amore e di una vita smarrita e ritrovata solo in punto morte...una dichiarazione sull'orlo di un baratro: la morte. Una dichiarazione fine a se stessa, perchè lei non chiede nulla " ...E NON CERCO IL SUO PERDONO E MAI L'AVRO'" E' un racconto nitido, quello di questa madre, semplice e superbo, ma non manca d'intensità e la pelle d'oca che ho provato fin dalla terza riga ne è la conferma, le reazioni come questa non mentono mai...Ho provato un sacco di cose mentre leggevo...tutte istintive. Se dovessi mettermi ad analizzarle scriverei un libro, ma non voglio spargere parole inutili, perchè il tuo scritto dice già tutto....spalanca le porte chuise da chiavistelli di mille anni e analizza quella parte dell'universo femminile che ci appartine in maniera così intima che tutti, più o meno, nascondiamo...Le parti in cui parli del passato della donna, del matrimonio e dell'infanzia sono dolceamare...avrebbe potuto raccontarle mia madre...e chissà quante altre insieme a lei. Nascondi nelle descrizioni degli oggetti, la descrizione dell'anima: " LA DECADENZA DELLE COSE DISTRUTTE DAL TEMPO E LA POLVERE DELLE SOFFITTE" può riferirsi anche al cuore, ai sentimenti...le cose distrutte dal tempo... Parli d'odio, ma io non riesco a provarne. Sento tante cose, ma non l'odio, parli dell'indifferenza del marito: "MI REGALAVA DIAMANTI SENZA GUARDARMI NEGLI OCCHI" e io mi chiedo quante volte facciamo l'errore di credere di amare... Sono un po' sbalestrata, come se avessi partecipato ad uno dei festini che a volte nomini, con tante immagini che girano intorno alla mia testa...e mentre cerco di cogliere quella giusta, mi rendo conto che non ne esiste una sbagliata...e che il male è relativo....come tuttto il resto. Hai tutta la mia stima. Joy.

Mi ha commosso questa storia,e io piango molto raramente.
Non ho mai visto nè sentito niente di più materno che queste parole. Una magnifica rivisitazione di un personaggio dal quale non sarei mai stata in grado di tirare fuori qualcosa di buono. E invece tu l'hai resa madre,umana,sofferente. Uno splendido dipinto in un mondo nel quale non mi addentro quasi mai. Bellissimo questo rapporto madre\figlio come ne hai parlato tu: doloroso e profondo,forse incindibile in fin dei conti. Un piccolo capolavoro.

Bella, davvero molto coinvolgente. I sentimenti sono espressi molto bene, e la loro veemenza è davvero gradiosa. Una storia terribile, non c'é che dire... Sai, ti dirò, inizialmente avevo pensato che stessi parlando di Lucius... poi mi sono corretta quando è nato il fratello più piccolo. Quindi era Sirius... non ho mai pensato ad un rapporto amore-odio con la madre... certo, ovviamente la tua è un AU, però è così dolce... e amara allo stesso tempo.... dolceamara. Per carità, ultimamente non faccio altro che citare Saffo!!!! Comunque.... sei davvero molto brava!!! Complimenti!!!!!! Ciaooooooooooo!!!!!!!! ;P

E' molto bella, scritta bene, inoltre è DECISAMENTE particolare. Io credo sia la Signora Black a parlare, mi sembra calzi a pennello. Ho indovinato ^^?

Bello e molto profondo, inoltre tu scrivi divinamente! Anche a me sembra Narcissa, ma non ne sono affatto sicura...

Bella!!! Molto bene come descrivi, e come descrivi le sensazioni. Ma percaso... il personaggio è la moglie di Lucius Malfoy (oppure non mi ci sono neanche avvicinata)? Non sono mai stata brava con gli indovinelli!!! CIAOZ, E COMPLIMENTI!