Premetto che stasera sono abbastanza fusa: quella che sto battendo è una recensione senza capo nè coda, e ti prego di perdonare le probabilissime cavolate che scriverò. E' il sonno °_°
Dunque. Hai un'ottima padronanza del lessico e della lingua italiana. Sicuramente questo è un tipo di componimento parecchio difficile da organizzare e sviluppare, eppure... Eppure sei riuscita a cavartela benissimo.
Leggendola ho avuto la sensazione che ogni parola, ogni aggettivo, ogni verbo, ogni piccola frazione della tua poesia fosse perfettamente al suo posto. E' strano da esprimere a parole. Raramente si trovano in giro opere così ordinate, sintatticamente "pulite" e allo stesso tempo semanticamente complesse.
Ah, nota: ho finito ieri di leggere "Le ultime lettere di Jacopo Ortis": e devo dire che effettivamente il tuo stile mi ricorda in qualcosa quello di Foscolo... In certi tratti lievemente cavilloso, ma comunque elegante e molto evocativo. Ogni strofa (soprattutto l'ultima, quella che mi è piaciuta di più) è pregna di sensazioni.
Compliments. (Recensione modificata il 26/10/2009 - 11:31 pm) |