Recensioni per
Paura del buio
di Leo

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/01/16, ore 02:00

Ciao.
E una shot psicologica molto bella. Quasi non sembra che sta sognando (almeno, io ho capito che stava sognando XP) io ho seriamente creduto che Harry fosse tornato a Silent Hill...la chiusura è molto tenera e innocente, in netto contrasto con l'ambiente che aveva visto e soprattutto cosa aveva visto. Nel mio piccolo posso dire che e veramente un ottimo lavoro.
Leonhard

Recensore Junior
03/02/14, ore 16:59

La tua fanfiction mi è piaciuta molto. Hai saputo riportare nitidamente la drammatica situazione di Harry, costretto in una dimensione di ricordi, in cui è ingabbiato da un destino crudele.
I suoi sogni, le sue speranze, i suoi incubi....tutto traspare nella tua fic che entra perfettamente nella sua mente e nei suoi turbamenti. Una vita che non ha scelto lui ove è l'infelice spettatore di una situazione controversa e diabolica cui non può ribellarsi. Soltanto patire...
Questo non perdendo la speranza di lottare un giorno, e riavere quello che gli è stato tolto, come reinterpretato splendidamente nel film.
La frase finale, in cui la bambina va a dormire dal padre e lui in lacrime le confessa una verità più reale di quanto non possa sembrare:
"Anche io ho paura del buio".
Una frase che può sembrare la tipica "bugia" detta da un genitore che non può dire la verità ad una figlia...ma che in realtà è più densa di significato di quanto sembri.... in quanto è vera...!
Harry Mason è anch'egli vittima degli incubi...
Così decide di starle accanto, per poi un giorno tornare ad essere una famiglia...un giorno.
Bellissima fic! Toccante.
(Recensione modificata il 05/02/2014 - 05:35 pm)

Recensore Junior
02/10/12, ore 16:07

Fiuuu, sono riuscita a recensire le tue storie.
Iniziamo con questa.
Allora... io non sono la tipa che sta a vedere errori e cose del genere (anche se so che sto sbagliando XD) e in effetti potrei pure farci caso... se non fosse per questa fic qui.
Ti spiego: non recensisco molto, e se lo faccio è perchè la storia mi piace davvero. la tua mi ha lasciata quasi spiazzata: riuscivo a sentire tutto, vedevo i colori, sentivo la puzza di sangue ruggine e potrei giurare di aver sentito un bisbiglio appena finita la lettura 0_0 sensazioni che ho provato davvero pochissime volte... come quando giocai a SH1 la primissima volta, anni fa.
SH1 e SH3 sono i miei capitoli preferiti e ammiro molto i protagonisti, legati tra loro.
Harry... sai ero più confusa di lui! Anche io mi stavo chiedendo, procedendo con la lettura, "Ma stai sognando?" "E' la realtà o un incubo?" "Sei tornato a Silent Hill" "O ci è mai andato?" "Perchè?"
E questi dubbi ancora mi perseguitano!
Davvero! Ho bisogno d'aiuto XD: la ragazza dello specchio che cerca di stargli vicino... è Alessa? Jodie? O la stessa Cheryl?
E la bambina... Cheryl? Heather?
Devi dirmelo, altrimenti non dormo la notte per tutti questi interrogativi XD
la storia è comunque bellissima! Davvero complimenti, anche se è di circa 3 anni fa.

Ah e il titolo è uguale al mio XD (quasi, eppure non conoscevo questa fic fino ad ora) = profetico!
Alla prossima :D Oh, ti prego dai una risposta alle mie domande da pazza! XD

Recensore Master
16/11/09, ore 15:32

Gioite, ché la Miss è riuscita ad arrivare!
Mi accingo a mantenere la mia parola, ovvero che, se avessi avuto pazienza ed avessi aspettato ancora qualche giorno, ti sarebbe arrivata una bella recensione, fatta come si deve, e non una delle mie solite. Mi accingo a provare a mantenere la mia parola. Non so cosa ne verrà fuori.
Innanzitutto comincio dicendo che di Silent Hill non capisco nulla, che ho visto solo il primo film (credo, ho dei ricordi molto annebbiati di quel pomeriggio xD) e che non me lo ricordo per nulla, ma che, comunque, posso dire di aver capito qualcosa di questa storia e che, un minimo, posso commentarla.
Detto questo, dirò anche che, nel complesso, la storia mi piace, ma che l'inizio non mi convince per nulla. Dalla prima riga fino a, più o meno, Lui invece lo conosco: sono io, la narrazione mi sembra molto infantile e molto poco scorrevole; mi sembra imciampi in se stessa, nelle sue stessa parole che poco si legano fra loro. Mi sembra un elenco di azioni e di sguardi fine a se stesso, fine a descriverci l'ambiente in cui si svolge il tutto. E, magari, la freddezza dei toni e la lentezza del ritmo è voluta, ad indicare un preciso stato d'animo del protagonista, che magari io non so riuscita a cogliere a causa della mia ignoranza in proposito, però io non l'ho percepita positivamente.
Da quel punto in poi, da quel Sento il freddo penetrarmi nel sangue, e le vene cominciano a pulsare,come fossero dotate di vita propria riesco a rivedere il Leo che mi piace leggere. Mi piace molto quell'immagine. Il freddo che penetra nel profondo, che fa pulsare le vene. Freddo che probabilmente c'era già, prim'ancora della vista di quella foto. Freddo che fa star male ma che permette, al contempo, di farti vivere, freddo che ti fa sentire vivo.
Mi piace. Moltissimo.
E poi ti perdi di nuovo. O, meglio, io ti perdo di nuovo.
Succede qualcosa che io non riesco a capire, appare una donna che è ben descritta, ma che compie azioni confuse. E magari anche qui è voluto, ripeto, e io non ho colto.
Ti perdo e poi ti ritrovo per un attimo, ritrovo qualcosa che mi piace quando scrivi E la morte, oh, si, la morte fa urlare da morire!.
Fantastico. Davvero fantastico. Questa frase mi frulla in testa dalla prima volta che ho letto la storia, circa una settimana fa.
E poi la fine.
La fine mi piace da morire.
L'arrivo della bambina, che immagino fragile e bianca, che immagino un po' come la figura nello specchio, solo più piccola e più innocente.
Così dolce, delicata, eppure allo stesso tempo forte e dura, la fine.
L'uomo è chiamato a scegliere fra colei che ha amato più di se stesso e che ha perso e colei che deve amare adesso e che, secondo me, non reggerà ancora per molto il confronto. E' chiamato a scegliere fra la morte (che, si sa, è la scelta sempre più facile rispetto alla vita) e la vita, che è dolore, che è buio, che è paura, che è sangue, che è freddo, che è incubi, che è stanze sbarrate e sporche e che cadono a pezzi. Vita che è vita solo grazie a quella bambina.
Per me questo è fantastico.
E per questo ti faccio i complimenti.
Alla prossima, sperando di non aver deluso le tue aspettative nei confronti di questa recensione.
(:

Recensore Junior
24/10/09, ore 20:18

Ho riletto diverse volte questa ff nella speranza, ogni volta infranta, di trovare le parole per lasciare un commento..alla fine mi sono risolta a scrivere proprio questo. Mi piace, non lo posso negare..tecnicamente manca in alcuni punti la consecutio temporum, ma quello è facilmente corregibile se le dai una rilettura..per li resto ci sarebbe da dirti cosa penso del contenuto..profonda e forte direi..riesco a vedere la stanza e ciò che lo circonda in ogni parola, hai sempre avuto una capacità di mostrare ciò di cui parla che non nego di invidiarti quasi..molto incisivo quando parli dell'amore con la figlia e con chiunque ci completi (cruda ma efficace la metafora di ricucire con brandelli di torace dove andrebbe messa una toppa)..e, dopo aver aggiunto che temo che l'attesa della povera donna potrebbe essere lunga e vana (a buon intenditor....), direi che è meglio fermarmi qui. Domanda: perchè non provi a sviluppare il discorso in altri capitoli? Ti giuro che non te lo sto chiedendo solo per sadico sarcasmo nei confronti della conclusione..potrebbe essere davvero interessante..pensaci, e magari fammi sapere (si, ok, ho fatto la battuta).