Ma... Ma... Ma quanta cipperiaaaa * grabba Jabulino*
Perché mi ero persa questa cosa? (perché sono una pessima lettrice e se non me l'avessi linkata ora non l"avrei mai trovata =_=)

Tutti in kimonoooooooo

In privato già ti dissi quanto mi era piaciuta ma, tra una cosa e l'altra, non l'avevo ancora commentata, scusami;_; E' molto meglio l'estate, quando il tempo ti permette di essere sempre a passo con tutto;_;
Questa non è semplicemente una fanfic, è pura poesia, è un racconto che genera un'atmosfera onirica fiabesca e rende perfettamente l'atmosfera di un Giappone sempre sospeso tra il presente e il passato. Sembra proprio di entrare in un altro mondo, dai contorni soffusi e delicati, noi stessi che leggiamo immersi in una fiaba che ci fa vivere come in un sogno indefinito e al tempo stesso tangibile, perché tangibili sono i sentimenti di cui è permeata ogni riga. E' stato bellissimo vedere questi cinque ragazzi, sempre così poco considerati, protagonisti di un quadretto così delicato e profondo.
Ho trovato anche interessante l'idea di descrivere Ichi come un albino. Bello, davvero bello vederli in questa veste, spero che questa fanfic aiuti i cinque reietti a venire un po' rivalutati da chi non li capisce o non li apprezza^^

Veramente creativo non c'è che dire!!!!!!!!
i poveri bronzetti ti ringrazieranno di certo perchè almeno tu gli hai dato qualcosa da fare....di solito quelli fanno parte della banda degli esclusi e non ho capito perchè.
Alla fine che cos'hanno di diverso dagli altri cinque ben più conosciuti?
Sono più belle le armature? Sono più forti? Mah...non riuscirò mai a capirlo!!!!
Hai fatto davvero un lavoro bellino bellino.
ah...complimenti per la scrittura, liscia come l'olio.

Geniale. Impostare questa one-shot sui "panchinari" ha debanalizzato la storia, anche se forse non ce n'era bisogno. Inoltre, hai caricato di poesia lo scritto, sfruttando come base una festività nipponica; niente scontri, niente combattimenti, uno slice of life molto ben congegnato.