Ma allora è una fissazione? I tuoi racconti finiscono tutti con un omicidio? O_O
Indubbiamente anche questo è affascinante, e ti giuro che c'ho messo un bel po' per capire come andava a finire (di solito lo fiuto all'inizio)...
Interessante anche la figura di questa "collezionista di anime"... Cosa la spinge?
Come al solito riesci a coniugare descrizioni agghiaccianti e delicatezza, quasi far sembrare il delitto solo un abbraccio più intenso e duraturo...

ti so dire via mail comuque affascinante

Ciao, sai, questo testo mi ha suscitato delle emozioni strane e contrastanti...all'inziio non avevo capito dove voleva andare a parare e, affascinata dalla figura del pianista (anch'io suono il piano!) ho continuato la lettura fino alla macabra e imprevedibile fine...ottimo il finale con quella strana e vaga melodia che pervadeva l'aria e l'atmosfera, ma ho un piccolo appunto da farti sulla disomogeneità del lessico usato: in alcuni punti leggero, ricercato e inaffarrabile come una melodia, in altri comune e colloquiale, per cui per certi versi "fastidioso" nella perfezione della vicenda narrata e un po' meno scorrevole... In definitiva comunque mi è piaciuto, molto particolare e stupendo il modo in cui hai reso il pianista e la sua ultima melodia!