Recensioni per
Petrolio gassoso
di l_s

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/11/09, ore 22:54
Cap. 1:

E questa fa il paio con l'argento marcito dei capelli di quell'altra ragazza :) Sembrerebbe che tu ti senta particolarmente ispirata dai capelli in questo periodo, tant'è che a quanto ho sentito ti stai divertendo anche con i tuoi...
Che dire di questo? Ti dicessi che l'ho capito mentirei spudoratamente: non ho capito quasi nulla di ciò che volevi dire. Sarà miopia mia, o ci sarà una pecca nel modo in cui l'hai espresso? Non saprei dire, sinceramente. Non l'ho capito, intanto.
Però è stato piacevole leggerlo. Hai dipinto immagini che, per quanto in certi punti mi sembrassero fin troppo forzate, sono in maggioranza suggestive da assimilare. Lo rileggerei, insomma.

Recensore Veterano
22/11/09, ore 11:40
Cap. 1:

Mi sa che devo iniziare a leggere le tue storie, si si.
Beh. Adoro questo tipo di stile in cui non si sa mai se si ha afferrato il concetto o quello che accade all'interno della storia, confuso, in questo caso avvolto dalla nebbia.
Davvero magnifica, va tra i preferiti, complimenti.

Recensore Junior
10/11/09, ore 23:53
Cap. 1:

Quando il fumo è troppo denso sale negli occhi e acceca. Quando il fumo è troppo nero, è difficile che la luce filtri abbastanza da far vedere altri colori. Quanto il fumo è di petrolio respirare sempre a lungo andare uccide. Io non ci vedo diversi significati, o diverse storie, o diverse interpretazioni. Certo, è facile immagginare l'uomo col cappotto che sorride con gli occhi rivoltati e il cappotto nero che scende fino ai piedi, e una pala in mano pronto a sotterrarti prima di ucciderti. Non è certo difficile vedere O, il transessuale in overdose con una parrucca di paglia sfibrata e la pelliccia di topo bianco da laboratorio che non è riuscito a sopravvivere alla medicina contagiosa. Ma queste sono immagini, e in quanto tali sussistono esclusivamente nella mia mente distrutta, disturbata, in cui vorticano immagini diverse a seconda se leggo una parola oggi o domani, di giorno o di notte, in forze o malaticcio. E invece cosa mi rimarrà sicuramente? Un concetto. E un concetto non si spiega a parole. Non lo si descrive. Il concetto esiste, punto. E può devastare menti, e sconvolgere occhi, lasciare a bocca aperta o tappartela per sempre. Bisogna sapersi difendere...sono sicuro che non è facile convivere con questa roba che ti si è attaccata addosso, e comunque non va certo via grattando col coltello. E che ti dovrei dire, che va via con un abbraccio? No, non è vero. E allora un pò di amore e tutto passa? Mentirei...Perché quando una cosa fa parte di te puoi oscurarla quanto vuoi, ma prima o poi tornerà a farsi sentire. Si, sicuramente la solitudine accentua...ma in questo mondo non ci sono ancora persone non sole...non ancora...
"Depressione, eh?"...questo stronzo con questa voce così sicura, così sprezzante, così fottutamente fastidiosa, bussa alla porta di tutti, come fa il becchino, con la fossa già scavata e la lapide mezza incisa. Quante volte l'ho sentito arrivare. Eppure è un tipo intelligente, e con lui ci puoi discutere sempre...forse perché lo sa fare, a differenza di molti.
"Sapore di mal di vivere e lacrime"
Belle queste frasi coincise, dirette, brevi, disarmanti. Ti si ficcano dentro, come fossi una prostituta...Solo che questi non ci pagano per prenderlo ancora la in basso...
Neach'io so nuotare...
Mi dispiace non dare nessun senso a questa recensione, forse meriti un pò di più, ma chi sono io per poterti offrire qualcosa di più di quello che non ho?!
(Recensione modificata il 12/11/2009 - 01:46 pm)

Nuovo recensore
09/11/09, ore 21:03
Cap. 1:

Geniale. Per questo adoro il nonsense, ci si può vedere tutto niente.