Consiglio HTML: tutto ciò che scrivi tra i segni < > viene “mangiato” perché quelli sono i simboli che contengono le istruzioni HTML. Dovresti reinserire tutta la storia dopo aver sostituito quei due simboli con altri., altrimenti nessuno può leggere il contenuto tra quei segni. (Io l’ho letto solo perché tu mi hai mandato il file in Word) Il 5° capitolo, pur nella sua brevità (e condivido la scelta che hai fatto in tal senso), è bellissimo! Le parole del lungo monologo sono sempre molto intense ed incidono il lettore con la stessa forza dei pensieri.

Il brano iniziale con Petunia è una chicca deliziosamente divertente.
Poi, di colpo, la tristezza di Harry gela il sorriso sulle labbra e il pezzo in cui descrivi la foto è di una intensità struggente, perfetto per sottolineare, insieme con la pioggia scrosciante, l’umore del ragazzo.
La rabbia si aggiunge presto alla delusione e mi è molto piaciuto questa: Vi avrebbe volentieri sputato, se questo non avesse comportato scavalcare la recinzione e sporcarsi fino alle cosce di terriccio malsano, e di sdegno.
Infine, ancora molto bello il pezzo finale in cui emerge l’estraneità di Harry rispetto al mondo che lo circonda e, di conseguenza, la sua obbligata solitudine.
In questo capitolo sei riuscito, progressivamente, a farmi immedesimare in questo tuo triste e sconsolato Harry, deluso dalla fine del suo primo amore; non era per nulla facile, per me, quindi meriti parecchi complimenti.
Veniamo infine alle considerazioni conclusive, che più d’ogni altra cosa mi hanno commosso, e che sono la parte più pregnante di questa breve storia, quasi la sua “morale”, in cui un ragazzo sensibile, che si sente dolorosamente diverso dagli altri e, in un certo qual modo, estraneo e rifiutato dal mondo che lo circonda, matura e cresce tramite l’esperienza di una delusione d’amore, perché ha la capacità di comprendere l’importanza di ciò che ha appreso e, non rifiutandolo né limitandosi a vederne solo gli aspetti negativi, riesce ad accettare la specifica esperienza apprezzandola come mezzo di crescita personale.
Indubbiamente il capitolo più intenso, vero e realistico, di tutta la storia.

Ida

molto triste questo cap. Trovo che tu abbia fatto capire molto bene come si può sentire una persona che è stata presa (diciamo) in giro, prima accetta tutto di te anche le cose più nascoste e poi senza spiegazioni sparisce e questo per una persona dal carattere di Harry fa molto più male di qualsiasi altra cosa. comunque la ff mi è piaciuta non mi aspettavo un finale cosi triste mi hai completamente fregato. spero di leggere altre tue ff (la coppia harry/herm è la mia preferita vedi tu) ciao e alla prossima.

Malinconica, triste, rassegnata: stupenda. Ecco cos'è la conclusione di questa ff, dove un realismo intaccato di pessimismo si mischia con la forza dei sentimenti, con quelle sensazioni che penetrano dentro l'anima dolorosamente, indelebilmente. Capisco Harry e, benchè da sentimentalista quale che sono mi sarei augurata un lieto fine, non mi sento nè delusa, nè tradita da questa fanfiction; è il finale giusto, la conclusione reale di un evento reale. Harry si sente tradito -e lo è...- ed è incapace di accettare ciò che gli è successo, si è scottato per essersi avvicinato troppo alla fiamma dell'amore, o forse solo per essersi avvicinato troppo in fretta. Forse è un po' duro con se stesso, con il mondo. Solo il tempo potrà fargli focalizzare gli eventi in maniera opportuna. Complimenti ancora per questo tuo lavoro e... non ringraziarmi. E' un piacere ed un onore commentarti.

Toccante, lo dico sul serio, solo c'è un piccolo problema... ehm... i dialoghi, o pensieri, quelli tra <>, nn si leggono!!! Cmq, penso grosso modo di aver capito tutto... è stata una bella storia, carina, romantica ma non sdolcinata, piena di significati nascosti... spero di risentirti presto, ciao!!!