Quando si nasce con l'inchiostro nelle vene la penna canta e le parole danzano, complimenti mi sei piaciuta molto (dico mi sei piaciuta perchè credo che nella tua poesia ci sia molto di te stessa).
Ciao CC

Non credo di poter commentare con lucidità questa tua poesia.
Non credo di poterlo fare semplicemente perchè è troppo vicina al mio modo di essere, di pensare.
Thomas Mann, in un suo romanzo (Tonio Kroger, non so se lo conosci) scrive che se si vuole scrivere della vita, bisogna necessariamente restarne fuori.
E sai una cosa?
Nella tua poesia noto gli stessi sentimenti che ci sono nella tua presentazione.
Noto gli stessi sentimenti che provo io...
Forse chi dice di vivere la vita, lo dice per esperienza, e ha ragione.
Ma è molto più facile crearsi un'altra vita, in un altro mondo, e in esso rifugiarsi per sfuggire alla vita normale.
Forse sbaglio, ma vedo anche un certo orgoglio nell'estraniarsi volontariamente da un mondo che non ti capisce, e un rimanere chiusa a riccio.
Forse vedo queste cose perchè sono quelle che provo anch'io.
(Recensione modificata il 29/05/2010 - 03:34 pm)

veramente bella.
l' ho davvero aprezzata.
sarebbe ripetitivo dire che mi piece molto il tuo modo di scrivere, ma...

mi piace molto il tuo modo di scrivere.

grazie per averla scritta.

Ciao =) Quando mi hai parlato di sta poesia ho subito pensato di leggerla e sono felice di averlo fatto.
E' davvero bellissima,
mi rispecchia moltissimo.Sono le emozioni che provo.
La gente ti critica,ma tutto quello che noi facciamo è stare a scrivere,rinchiusi nel nostro mondo della fantasia,amando l'odore della carta che attende solo il contatto della nostra penna.
Per scrivere parole,che creano armonia,come una dolce musica,che speriamo che non finisse mai ..
Parola che si trascinano l'un l'altra,formando storie incredibile che nella realtà non esistono.
Esiste solo nella nostra mente.
E quando però riapro gli occhi le lacrime rugano il mio viso ..
Il dolore che la fantasia è finito,
il dolore che la realtà è sempre la realtà.
Forse la chiave della vita è la fantasia.
Perchè senza quella sarebbe inutile vivere.
Perchè senza fantasia sarebbe insensato vivere.
Perchè senza fantasia non esisterebbe niente .. Solo vuoto,malinconia & tristezza.
Perchè forse la vera vita è la fantasia ..

Io la penso così =)
Complimenti per la tua poesia,
te lo giuro mi ha fatto piangere e soprattutto mi hai fatto riflettere molto.
Sei grande,non mi stancherò mai di dirtelo,
baci tvb

come mi hai chiesto sono qua a leggere le tue poesie...hai ragione, si sente terribilmente quando qualcuno mette l'anima in quello che scrive perché è quello che ho avvertito leggendo la tua. E' bella. Malinconica ma bella. credo tu sia riuscita anche a mettermi i brividi a un certo punto!^^"
devo dire però che anche a me ha colpito terribilmente la parte finale, i pensieri scritti in rosso, una frase in particolare sono tornata a rileggerla più volte: "Essere soli non vuol dire non avere nessuno a cui aggrapparsi ma non avere qualcuno che possa prevedere che avrai bisogno di lui." e io ti auguro di trovare questa persona!
che poi creda veramente che la vita sia degna di essere vissuta è sicuro almeno per me! quindi puoi tranquillizzarti, non sei pazza!!!^^
P.s. grazie per i commenti, specie quello in orgoglio e pregiudizio, visto il tuo nick anche cime tempestose deve averti colpito davvero tanto! ma è vero, questi due sono dei capolavori anche per me!

Oh, no, non è affatto pazzia. E' la realtà. Ciò che dici è perfettamente vero. La cosa più triste, non è tanto la solitudine fisica, quanto quella spirituale. Non avere nessuno accanto che ti capisca, che ti comprenda, che ti accompagni. Ti senti come se non avessi un posto nel mondo. Quel che ti auguro è di trovare una persona davvero speciale, una con cui poter condividere ogni aspetto di te stessa, e allora vedrai che la vita risplenderà di colori di un brillante mai visto ai tuoi occhi.
Ciao :)

Buona Sera, Catherine Heatcliffe.
Hai ragione,la tua poesia è molto malinconica, ma non credo sia questo una prova sufficente a dimostrare la tua pazzia; a meno che io non sia altrettanto pazzo, cosa che trovo poco credibile: avere la stessa pazzia in due è un evento con la stessa probabilità di accadere di un miracolo.
Devo essere sincero: ho deciso di scrivere la recensione principalmente a causa della post fazione, più che della poesia in se.
Non perchè la composizione sia brutta, anzi: mettere in rima la difficoltà che troviamo nell'affermare noi stessi e le nostre idee, specie di fronte a qualcuno che probabilmente non ci capirà, non è mai facile: soprattutto se chi abbiamo davanti è qualcuno che pensiamo sia superficiale. Soprattutto se abbiamo il coraggio di scrivere e di dire ciò che pensiamo e chi o cosa siamo.
Tuttavia ho trovato più curiose le riflessioni che metti in calce (Curiose in senso interessante, non ridicolo).
Personalmente io credo che più che scrivere di ciò che vorremmo essere o di ciò che vorremmo fare, si debba scrivere ciò che si è: trovo impossibile inventare dal nulla qualcosa, così parto da qualcosa di reale e cerco di inventare il meno possibile mentre costruisco una storia attorno. E per poterlo fare, bisogna vivere.
In definitiva, chapeu per la scelta e il coraggio di mettere in versi ciò che hai provato. Anche se non condivido ciò che pensi, la tua poesia è ben scritta e strutturata. Brava!

Nè, bello, nè orrido rendono l'idea.
Ciò che rende l'idea è semplicemente vero.
E' sconfortante, è triste, è un supllizio pernsarla così. Ma E' esattamente la verità dei fatti, esposta con parole di chi ai fatti sa guardare veramente a fondo. La sensazione che ti pervade quando scrivi, i motivi per cui lo fai, la speranza e la disillusione che provi, sono difficili da spiegare.
Meglio il silenzio.
Tu ci hai provato però, a spiegarci (almeno a noi che possiamo capire, perchè altrimenti non saremmo qui a leggere e recensire). E ci sei riuscita.
Parole saggie, parole vere, parole chiare, nette e definitve.
La fantasia non è non vita. E' semplicemente una vita parallela e migliore.
La fantasia è un modo diverso di vedere le cose. Chi sa farne uno vede il mondo come chi vede tutto in un mondo di ciechi.
Grazie per aver scritto questa poesia. Mi rincuora sapere di non essere l'unica a trovare nella scrittura simili verità, simili grandezze.
Brava, mi hai colpita.

Bè che dire, è molto bella.
Scritta in modo ottimale,cofigurata e ed esposta, percò credimi, non ti arrabiare, ma credimi non ne vale la pena.
Vivere è la cosa migliroe ch epossiamo fare, e fidati parli con una che dalla vita ne ha viste tante e tante volte è arrivata a crogiolarsi nella consapevolezza che nessuno potrà mai toccare veramente il suo mondo.
Per questo mi rifugio nella scrittura, nella musica, in qualunque cosa mi dia sollievo dalla solitudine insita nell'essere, ma la vita è una sola.
Non possiamo passarla a vederla scivolare via.
Un bacione.