Ok... Comincio ad adorare il tuo stile! La musicalità di questa poesia è inconcepibile, così come la tua capacità di evocare immagini davvero reali e suggestive, ma non è questo quello che mi ha colipto di più. E' come hai saputo mostrare come è cambiata la concezione degli zingari nel corso dei secoli: il re degli zingari da sovrano incontrastato delle piazze e dell'occulto diventa ai nostri occhi uno straccione,un mendicante, un barbone.
Complimenti ancora! ^^

Molto, molto bella, e non ho nient'altro da dire.
Mi dispiace, so che fanno sempre un po' rabbia le recensioni di questo tipo ma davvero non so dire di più. Mi piace l'atmosfera della tua...a proposito, cos'è? Una poesia? Una specie di ballata? Chissà perchè mi ha dato l'impressione di una ballata più che di una poesia, di un testo che andrebbe musicato. Vabbè, qualunque cosa sia mi è piaciuta l'atmosfera. Complimenti, brava ^^