Recensioni per
Occhi di miele
di The Corpse Bride
Ti adoro. No seriamente. |
Bellissima. |
Ehilà bella! Come promesso sono venuta qui a recensire le tue fic! Bando alle ciance e passiamo subito ai commenti: allora, allora...questa tua operetta è molto particolare, particolerrima direi (che neologismo orrendo XD) e devo dire che, offrendo un'analisi del mondo e della realtà così nuda e cruda dalla prospettiva assai insolita del buon (?) Nnoitra, bè, mi hai un po' spiazzata... nel senso che non ritengo tanto che tu sia andata OOC, ma più che altro l'introspezione è tanto approfondita che l'arrancar viene investito di un'umanità e un'insospettabile sensibilità che lo allontanano abbastanza dalla sua versione "standard"... nel senso che il tuo Nnoitra è quasi un poeta e un filosofo in confronto alla quasi bestia ( e pure maschilista U__U) tratteggiata dal Kubo...un'anima sofferente e sola che cerca di darsi uno scopo ma che in fondo rifiuta quello stesso scopo e non riesce a seguire ciecamente le volontà di un superiore che non capisce e che lo inquieta... "Un tempo, evidentemente, era stato capace di provarne tanto da non riuscire a staccarsi dal mondo terreno, da lasciarsi consumare l'anima per poter strappare e portare con sé quella di una persona alla quale non era riuscito a rinunciare. Quando ancora aveva un cuore, appunto. Prima che la catena del fato glielo corrodesse tanto in profondità da renderglielo inutilizzabile." Anche questa parte mi ha un pò lasciata perplessa. Toccante e profonda senz'altro ma un po' strana come ipotesi della possibile causa di morte di uno come lui... tra le altre cose che mi hanno dato da pensare segnalerei soprattutto il fatto che sembra quasi che lui provi tristezza nel dover uccidere gli altri hollow e allo stesso tempo sia quasi disgustato da questa sua condizione di impotenza davanti alla sua necessità di commettere stragi e massacri per non regredire, bè, che dire...non è un comportamento nè una riflessione molto da Nnoitra, ecco tutto... il rapporto con Neliel poi è molto contorto e controverso -forse lì ho riconosciuto l'espada nel suo orgoglio, nell'ostinazione e nell'astio per la compagna/rivale- e il fatto che lui solo alla fine realizzi di non odiare Neliel ma anzi di ricercare la sua vicinanza è decisamente attinente alla sua psicologia. Come dire,controverso e orgoglioso fino alla fine... bello il modo in cui hai rappresentato il conflitto interiore di Neliel, divisa tra la pietà e il ribrezzo per lui, anche se "capelli color pino" mi sembra un pochino improprio, considerando che la chioma di tali alberi è di una tonalità di verde molto intensa e profonda, un po' troppo scura per essere associata al colore delle chiome di Neliel, che mi paiono decisamente verde chiaro ( magari sarebbe potuto andare un verde prato, verde germoglio o verde come le mie tasche = )... comunque è soltanto un'osservazione di poco conto dettata più che altro dalla mia pignoleria, non farci caso XD.. La storia nel complesso è scorrevole,il lessico semplice ma curato allo stesso tempo, si legge bene e non presenta sbavature, però come ti dicevo a mio parere Nnoitra è un po' troppo "umano" per i suoi canoni...ma non tanto da risultare OOC o irriconoscibile... e poi capisco che dovendolo eleggere a "narratore" della vicenda non potesse essere il solito animale senza cervello o sentimenti. Ciao,alla prossima! = ) |
Come dire... |