Ragazzi, voi mi state facendo diventare un’appassionata.
No, non un’appassionata di vampiri. Non diventerò mai un’appassionata di vampiri. Sto diventando una Volturi Addict, e ciò è cosa buona e giusta. Colpa di Dragana, che mi ha iniziato. Così mi sono messa in caccia per la rete in cerca di altre storie sui Volturi e sono incappata nella tua raccolta di drabble.
Mi sono piaciute tutte e di tutti mi sono piaciuti i piccoli spaccati di vita, però ho i miei prediletti.
Renata con i suoi gatti (sempre colpa di Dragana. Oltre che dei gatti. Non resisto ai gatti ^___^), con una frase finale bellissima e acutissima.
Felix, e anche se sono un po’ condizionata dal Felix marinaio di Dragana, ammetto che il soldato tedesco o il guerriero celta (ma più il soldato tedesco) mi piacciono da matti.
Demetri. Che dire, adoro gli uomini cacciatori e intelligenti e Demetri è il cacciatore di elezione di un gruppo di predatori e mi dà l’impressione di avere un bel cervello. Inoltre, il suo disegno è una meraviglia.
Gianna. Perché se mezzo mondo sbrodola su vampiri che piangono e frignano perché vorrebbero essere umani e magari per questo sono disposti a fare fuori altri vampiri, io mi prendo il diritto di sbrodolare su una donna umana che si dà da fare per essere vampira e magari lascia che per questo ammazzino altri esseri umani. E’ solo una questione di punti di vista e di reciprocità.
Soprattutto, mi ha conquistata Caius, crudele con Felix, ma sono certa che quei due vanno d’accordissimo, dopo lo scontro iniziale. Si può dire che sia stata cattiveria a fin di bene, visto che alla fine, Felix ci ha guadagnato. Se nel processo si sono divertiti, beh, che c’è di male?
Il perché ha scelto Athenodora ha lusingato la mia vanità femminile, che, da qualche parte, perso fra le frattaglie, esiste ancora. Perché in quella sua frase così ‘virile’ e diretta, c’è un complimento molto più grande di qualsiasi sdilinquimento. L’amore è qualcosa che colpisce senza che ci si possa fare niente. Non si ha molta voce in capitolo, quindi, alla fine, amare non è né un merito né una colpa. Questa di Caius, invece, è consapevolezza. E’ riconoscere il valore di chi si ha di fronte, non dare voce a un impulso su cui non si ha controllo.
Cosa che c’entra poco, ma hai visto la serie televisiva ‘Roma’? Caius per me ha l’aspetto di Pullo. Oppure quello di Magneto di Jim Lee. Conosci X-Men? Non i film, per carità. I fumetti. Bene, se sì, sai di cosa parlo. Se no, dovresti cercarti una immagine di Magneto come lo disegnava, appunto, Jim Lee. Magneto o Pullo che sia, Caius non ha lamentarsi, giuro. Niente a che vedere con l’efebico bamboccio candeggiato del film.
Alla fine, Sua Maestà Aro e Signora. Io devo essere una delle cinque persone in croce che se ne infischiano di Didyme (cioè, una che si fa ammazzare da un fratello che conosce da millenni si merita la fine che fa. Quanto a Marcus, se soffre tanto può sempre uccidersi) ed sono convinte che Aro e Sulpicia si amino. Non ‘mi ami ma quanto mi ami’ o qualsiasi forma di amore romantico come noi lo intendiamo. Non è mica una cosa universale, questa. Ci sono state e ci sono società dove quell’idea idea di amore sarebbe considerata una pericolosa deviazione sociale. Non è che devono per forza avere torto. Anche perché in questa cose non c’è giusto e sbagliato (immagino qui Carlisle, con la sua virtuosa certezza del bianco e nero, che strilla come un tacchino alla vigilia di Natale. Anzi, visto il disegno, alla vigilia della Festa del Ringraziamento). Aro e Sulpicia li immagino così. Si amano, non del ‘nostro’ amore, ma del ‘loro’. E se non lo si capisce, la limitazione è di chi legge, non loro.
Mi si può dire quello che si vuole, farmi tutte le obiezioni, dirmi che lui la ucciderebbe senza esitazione. Sìsì, ne sono convintissima anch’io. E allora? Il fatto di amare una persona non vuol dire che questa sia al di sopra di ogni cosa. Quella è schiavitù mentale. O ossessione. O entrambe. Non cose sane.
Mi si può parlare di maschera che nasconde l’infelicità interiore e blablabla.
Io dico una cosa sola: 3000 anni e sono ancora insieme.

Bene, termino qui con i miei più sentiti complimenti, sia per le storie, che per i bellissimi disegni ^___^

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Troppo tardi per lasciare una recensione, vero? Chissenefrega....alla fine l'importante è dirle, la cose.
E sopratutto i complimenti...è una raccolta drabble assolutamnete stupenda, impareggiabile nel descrivere in maniera così realistica e sintetica questi personaggi sconosciuti.
L'ho trovata assolutamente x caso ieri sera e l'ho già riletta almeno una ventina di volte...sono analisi che sfiorano la psicologia, alcune inquietanti altre assolutamnte tenere...sei la prima persona che è riuscita a farmi credere per un istante che Caius possa essere tenero, quindi grandissimi complimenti...e io che mi credevo che fosse una missione impossibile.
Riguardo all'inquietante ....al primo posto ci sono assolutamente i gemelli, am non tanto x il fatto che dovrebbero essere piccoli innocenti quanto per quel finale...casca la terra, tutti giù per terra...bella trovata...terrificante....brrrrr
Il personaggio in cui mi sono ritrovata di più però è Renata, sarà un po' che ci assomigliamo... la trovata dei cuccioli è interessante, davvero...
In conclusione, ancora complimenti, complimenti e complimenti....e già che ci sono bellissima anche la ff sui gemelli....Aro è terribile, come al solito...Marcus invece era...perfetto!!! Sono anche andata fuori tema...complimeti ancora e brava anche x i disegni
Ciao ciao

Ed eccomi qui per recensire l'ultima drabble di questa splendida raccolta! ^^
Nonostante si sia conclusa su toni non proprio "natalizi", devo dire che il tocco di classe si sente: incentrata tutta su Aro, ecco che sull'ultima frase si scopre che invece riguarda principalmente Sulpicia, e la sua inevitabile consapevolezza. Come ogni donna accanto a un pazzo, sa della precarietà della sua posizione, e soprattutto sa come mantenerla. A voler essere cinici (si sente che è Natale, eh? <3) direi che è una donna molto elegante. A voler essere un po' più sentimentali, provo un filo di compassione: sembra avere tanto potere, accanto a un uomo come quello, ma in realtà è la prigioniera più controllata... E poi, diciamocelo: con la faccia che ha Aro nel film, non si è nemmeno beccata il vampiro bello. U_U (per carità, paura la fa tutta... Ma, ecco, non gli sverrei davanti per il suo fascino.)
E con questa recensione, profonda quanto una pozzanghera (no, dai... un fossatello?), ti lascio, augurandoti un Natale (già passato) felicissimo e un anno nuovo semplicemente meraviglioso! :-) Ringrazio questa raccolta che mi ha permesso di conoscere un'autrice tanto in gamba, e spero di poter leggere ancora qualcosa di tuo...
A presto!

_ayachan_

Come al solito sono la ritardataria xD
E' davvero un peccato che questa sia l'ultima drabble della raccolta. Speravo ne avresti scritte altre, ma saresti stata costretta a inventare dei personaggi che la Meyer non ha mai neanche nominato. Forse, se fai lo stesso ragionamento che hai fatto con Carlisle, potresti donarci solo un'altra ff con Eleazar, che in fondo faceva parte dei Volturi...*vaga* ma vabbè xD
Passiamo al commento vero e proprio.
Non li amo, nè mai li amerò. Lui o lei che sia, non riesco a sopportarli. Aro e Sulpicia. E' buffo ritrovarsi a parlare di due esseri che pur essendo così simili non si amano davvero (quel che si dice delle anime gemelle...).
Sono bravi attori, e forse è questo che salva il loro matrimonio (o, per meglio dire, che riesce a mantenere Sulpicia in vita *nd: grazie del favore -_-*).
Aro ha sete di potere, lei anche.
Sulpicia è abituata ad ogni lusso, lui pure.
Allora perchè non si mettono l'anima in pace?xD
However...adoro la frase finale di Sulpy, in compenso*^
byebye
Sammy C.

Meraviglioso finale! Ancora complimenti.
Buon Natale anche a te
Beatrice

Uh, l'ultima ç______ç che peccato, diamine ç.ç mi è dispiaciuto tantissimo che sia finita.
COmunque, passiamo a commentare.
Il titolo, già, il titolo. Niente di più azzeccato *-*. Dominus in latino aveva il significato che hai dato tu al titolo: signore, padrone. Ma anche quello di Dio e Aro, ammettiamolo, ha questa leggera propensione al considerarsi un dio ùu
Non amo affatto Sulpicia, anzi, la reputo una graziosa oca giuliva e un'allegra gatta morta. Un tipo di donna opportunista e superficiale, ma che, proprio per via della sua stupidità, sono ben gradite agli uomini.
Sulpicia rimane con Aro per opportunismo. Tutto qui.
La sua posizione di "regina" è comoda, logico, e ancora più comodo è avere un marito come lui, Aro.
Perciò non credo che la sua sia né reverenza né amore: semplice puro opportunismo.
Detto questo, passo a commentare ùu
Mi è piaciuta, nonostante il personaggio (che odio profondamente XD).
Anche io l'ho sempre immaginata una ricca matrona, il primo passo di Aro verso la fama e la gloria. Il primo scalino.
Ho adorato, come al solito, la frase in latino *-* sono così eleganti, maestose e magnifiche!
E, come sempre, l'ultima frase.
Sono forti, decise, secche.
Sono parole che ho sempre immaginato nella bocca di Sulpicia. Lei sa bene di non valere nulla per Aro, anzi, lei vale, certo, ma niente più di un oggetto.
E' come un bel soprammobile, qualcosa che ci rende belli davanti agli amici ma che, in fin dei conti, per noi non vale niente.
Hai ragione, i pensieri di Aro sono in secondo piano ùu, sono pensieri nascosti. Che nessuno deve sapere, che nessuno sa.
E Sulpicia, almeno secondo me, sa quel poco che basta per sopravvivere.

Detto questo concludo ù_ù
Una raccolta magnifica, bellissima.
Bella.

p.s. Buon Natale e GRAZIE *______________* il disegno è magnifico! *-*

Ehilà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! BUON NATALE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Aro e Sulpicia sono assolutamente fanfastici!!!!!!!!!!!!!!
Inoltre lei è proprio come l'immagino anch'io, bionda,regale e con ammastanza fegato per restare al fianco di aro per 3000 anni.
Comunque 6 un genio ( e non lo dico perchè a natale si è tutti più buoni ) adoro la tua fic!!!!!!!!!!!!
Allora alla prossima ciao ciao

Innanzitutto, buon Natale!
Sono l'unica persona al mondo che si mette a pistolare al pc la notte di Natale, lo so...
Beh. Beh, beh... come può non piacermi questa Sulpicia? E' matronesca, come la vedo io. E'...diciamo fredda? No, diciamo dignitosa, composta, elegante. Mai volgare, mai, come dici tu, sguaiata.
E' una che deve capire i pensieri di uno che legge i pensieri di tutti. E che se per tremila anni se l'è tenuta al fianco un motivo ci sarà.
Complimenti per tutta la raccolta, complimenti per tutto, e ancora auguri!

Se non lo fossi, mi avresti già uccisa.
Secca e precisa.
Molto bella questa drabble.
Complimenti.
Mi dispiace che la raccolta sia finita.
A presto.
Jessica.

Bellissima e profonda! Ogni volta che leggo qualcosa scritto da te rimango basita e senza parole. Sarà perchè tu riesci a farmi conoscere lati di questi personaggi che non avrei mai potuto immaginare. Quello che ho detto su Caius non voleva essere una critica, sia chiaro.. come ti ho già ripetuto più volte, mi piace molto il modo in cui scrivi e fai vivere questi personaggi! Brava e a presto!! Vanngio!