Mi ha ricordato un po' Jack lo squartatore, non so perché, comunque mi è piaciuta. Davvero singolare; in poche righe sei riuscita a mettermi i brividi.
E ti dico che non è per niente facile, è la prima che leggo che tratta questo tema, insomma, l'assassino che prova piacere nello squartare non è originale, ma il modo in cui è stato trattato in questa fic sì. Credo che tu sia stata la prima che abbia descritto il momento in cui lui si da piacere ripensanso alla prostituta morta, e questo mi ha fatto un certo effetto. Che dire se non ripetere che mi è piciuta? xD

Aspetto grammaticale e lessicale:

Nonostante la brevità dello scritto, ho potuto riscontrare con piacere la quasi assenza di errori grammaticali di fondo. La punteggiatura va bene, le frasi hanno un buon equilibrio tra subordinate e principali rendendola piacevole alla lettura. Ma [il mitico ma] ho potuto riscontrare nella frase "[...] da un grosso martello che gli avrebbe frantumato le ossa in un unico e possente colpo." il tempo sbagliato del verbo avere. Tu hai usato un condizionale futuro, quando sarebbe stato molto più appropriato un condizionale passato, come "avesse". E questo, purtroppo, ti ha un po' penalizzata.
Per quanto riguarda la scelta lessicale non posso fare altro che apprezzarla. Le parole, nella loro semplicità, colpiscono e danno una chiara idea di ciò che accade nella storia. Niente da dire, quindi, su questo punto.

Punteggio: 8.5/10

Stile:

Possiedi uno stile decisamente scarno. E, in questo caso, ti prego di considerarlo un complimento. Riesci ad arrivare al cuore delle cose con pochissimi giri di parole, o perifrasi che dir si voglia. E' uno stile che colpisce, come un pugno. Ovviamente non è facile dare un giudizio esauriente sullo stile basandosi su una fic così corta, per cui mi dovrò adattare.
Come dicevo prima, nel tuo stile si compenetrano subordinate e principali in un equilibrio che è raro trovarne; l'unica pecca sono forse le frasi distaccate dalle altre con uno spazio. E' sì una scelta stilistica, ma a volte rischia di rendere la fic troppo frammentata e poco unita.

Punteggio: 8.5/10

Originalità dell'opera e delle idee:

L'idea di base è originale, non c'è che dire. Un uomo che uccide ogni prostituta con cui va, pentendosese ma non del tutto. Si, non è male per nulla. Purtroppo, nonostante la premessa, il punteggio non è molto alto per un semplice motivo: non è stato rispettato pienamente il tema del contest. La morte è trattata solo marginalmente, anche se comunque la presenza si avverte nell'aria. E qui si ritorna al fatto che forse la fic era troppo corta per poter descrivere le sfaccettature che la morte può avere in una mente comunque malata come quella del protagonista. Mi dispiace, perchè l'idea mi piaceva ed era originale.

Punteggio: 6.5/10

Caratterizzazione dei personaggi:

Qui ti sei meritata il punteggio pieno. Perchè il protagonista, nelle poche righe, è stato dipinto in un affresco terribilmente particolareggiato. Riesco a toccare con mano la sua follia, la sua disperazione e la sua felicità, se così si può chiamare. Convive con la sua pazzia, la abbraccia e al contempo la respinge, sfogandosi sulle donne che lo ritengono affascinante e, perchè no, anche un buon amante. Ho amato la sua reazione al semplice ricordo dello stupro, frutto di una mente oramai malata ed impossibilitata a guarire.
Brava, brava brava.

Punteggio: 10/10

Totale punteggio: 33.5 + 3punti bonus: 36.5 PUNTI



*Butta nell'armadio le vesti da giudice*
E taaa taaan <3
Personalmente, zia-pon, la fic mi è piaciuta, sul serio. Non so perchè, ma mi ha ricordato qualcuno ò.ò
Mi è un po' dispiaciuto darti un basso posto in classifica, però devo essere imparziale ùwù
Kiss
Mitsu