Bella, bellissima.
E triste. Sarà il mio stato d'animo e tutto quello che è successo, ma la trovo così vicina a me, o meglio alla Cinzia e a quello che la sua situazione sta comportando dentro di me.
Castelli di carta: così lei si sente. Nel giro di poco le è crollato il mondo addosso, e non riesce a reagire. Crede che tutto sia finito ieri sera alle sei. Ed io voglio aiutarla ad andare avanti, a capire che tutto è così labile nella vita dell'uomo, che come tutto inizia tutto è destinato a finire. Sai come dicevano gli antichi filosofi Greci? Panta rei. Tutto scorre. Così anche la vita dell'uomo. E c'è quella che va meglio e quella che, purtroppo, è destinata a finire in maniera dolorosa e terribile. E per Dona non è andata bene .-.
Vabbè, tornando alla poesia, davvero bellissima. Come sempre :D |