Non posso che essere d'accordo. Clipton parla davvero di Nicholson come se ne fosse innamorato. Critica le sue decisioni, il suo ostinarsi con quel dannato ponte, eppure - in nome di quella sua 'tendenza a razionalizzare' - è sempre pronto a difenderlo e a cercare di capire le motivazioni che gli muovono l'anima.
Di tutto questo, nella tua storia, c'è tutto; e chi come me ha letto e apprezzato il romanzo non può che ringraziarti di averlo arricchito di questa breve riflessione che rende questi due personaggi ancor più umani e vivi.
Una nota di merito allo stile, evocatore di una scrittura molto attenta, che purtroppo così spesso viene a mancare.
Fabi

Oddei, mi pare assurdo che non ti avessi mai lasciato un commento a questa fic! O.O
Ne approfitto ora che stavo dando un'occhiata alla tua immensa produzione per rileggermi qualcosina e mi sono resa conto che questo gioiellino è solo solo e "irrecensito". ;P
Non so perché sto commentando qui, forse perché non ho voglia di aprire F&B... la pigrizia, brutta bestia! XD

Per prima cosa, grazie a te! Senza questa fiction non avrei mai letto il libro e invece è stata una splendida lettura! Peccato che non venga più pubblicato, è davvero un libretto interessante! ;)

Secondo: Clipton e il colonnello sono così dannatamente slash!!! Perché, andiamo, tutto mi si può dire tranne che nel libro il loro rapporto di graaaaaande amicizia non sia un pochino ambiguo! *me vede slash ovunque... <.<*

Terzo: hai catturato alla perfezione lo spirito dell'opera di Boulle, non so se te lo dissi all'epoca (dio, ne parlo come se questa fic fosse stata scritta secoli fa! XD). Questo sentimento di orgoglio tutto inglese per un'opera che sì, è in terra straniera e sì, servirà per condurre i nemici all'altra sponda del Kwai, semplificando loro la vita e di fatto mettendo a rischio le operazioni di controffensiva degli Inglesi, è il sentimento che permea tutto il libro e che Nicholson non tralascia mai di far trasparire in ogni sua azione o parola.
Arrivare a ciò a cui arriverà (non spoilero! XP) per salvare un ponte che, per la miseria!, avranno anche costruito lui e i suoi uomini ma è pur sempre un "regalo" fatto ai Giapponesi, non può che rendere più che evidente la sua integrità e passione e testardaggine di fronte a qualunque situazione. Specialmente una cosa del genere, dove "l'ingegno inglese si può imporre su quello dei nemici per mostrar loro la superiorità dell'Occidente"! XD
Adoro i personaggi, adoro come sono tratteggiati e com'è costruita la scena: adoro perfino il ponte, dannazione a lui!, involontario protagonista di tutta la vicenda!

Non so, ho riletto la storia e ci tenevo a scrivere due parole anche "in pubblico", perché per me davvero ne meriterebbe ben più di quelle che ho scritto. ;)

Un bacio!