Recensioni per
The goats will know
di Ernil

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/01/10, ore 16:48
Cap. 1:

Ciao bella! Nulla di particolare da dire, come sempre, ho soltanto scoperto - come tante altre volte - che leggere qualcosa di tuo in un momento piatto come questo - la pioggia che batte sulla finestra, e sulla giornata monotona - dà una scossa violenta e piacevole a tutto quanto. E non so, leggere queste parole con la voce di Aberforth che risuonava nella mia mente - non ho idea di come sia, davvero, ma in qualche modo hai fatto sì che riuscissi a sentirla - è stato come sprofondare in un sogno avvertendo, nello stesso istante, l'odore delle pagine dell'ultimo libro della Saga. Un odore che mi hai fatto mancare, nonostante io detesti quel libro per svariate ragioni. Non starò ad interrogarmi su come tu faccia; soltanto ti ringrazio, come sempre e come continuerò a fare, per un'altra bella storia che ci hai regalato. :)

Recensore Veterano
07/01/10, ore 08:57
Cap. 1:

Ciao Ernil, eccomi immancabilmente qui a commentare la tua ultima fatica.
Condivido pienamente la tua visione di Abehfort e dei suoi sentimenti riguardo il fratello maggiore.
Anch'io ho molto apprezzato questo personaggio, forse perché la sua visione del mondo in parte si avvicina molto alla mia.
Le macchinazioni di Albus "per il bene superiore", la sua debolezza verso i doni della morte, il suo pentimento per la morte di Ariana e il successivo grande piano per sconfiggere Voldemort rischiando la vita di Harry... sono tutte cose che ne fanno un grand'uomo, con le sue debolezze certo, ma sempre un grand'uomo.
Tuttavia, il genuino sentimento di protezione di Abhefort nei confronti della sorellina, la sua totale diffidenza verso il male e il dominio, me lo fanno sentire molto più vicino.
E la sua rabbia nei confronti del fratello e delll'intero sistema, mi vede partecipe al 98%.
Il restante 2% parteggia per Albus, ma solo perché sa che alla fine, quel vecchio barbuto salva il culo a tutti.

Gran bel monologo Ernil, complimenti.

P.S.
Ieri sera ho pubblicato la mia prima storia shonen-ai, spero che quando avrai tempo passerai dalle mie parti per dispensare qualche prezioso consiglio.

Un abbraccio alla Grindewald da Sklupin.
(ovviamente confido nella tua capacità immaginativa per figurarti la scena).

Recensore Veterano
05/01/10, ore 20:20
Cap. 1:

Tesoro mio, lo sai che questa tua storia dà da riflettere?
Sul serio. Sul fatto che Ariana non sapeva, era completamente ignara di sè stessa. Ma è poi del tutto vero? Che lei rimanga all'oscuoro della morte di Albus, che sia rimasta all'oscuro del rimorso che lui ha provato per tutta la vita pensando a lei.
E che, adesso che è un quadro, non sappia che suo fratello, quello vivo, quello disperato, quello che non è riuscito a perdonare, sia consumato dal dolore e dalla sofferenza?
Io non penso, io credo, come hai alla fine fatto capire anche tu, che Ariana, menomata nella mente, e adesso soltanto una foto un ricordo, sia più forte di Aberforth, abba perdonato, abbia capito, e sia ancora pronta a lottare, a proseguire nel suo piccolo quello che il fratello maggiore ha cercato di fare per tutta la vita.
Ti chiedi perchè ti piace questo personaggio? perchè è uno dei vinti che alla fine ha reagito, che è stato scosso, che alla fine, ha perdonato.
E ha capito che perdonando il dolore non è che un ricordo.
Sono andata fuori tema? uhm... se è così sappi che è tutta colpa tua... sei te che scrivi troppo bene e mi metti in testa strane idee..!
Un bacio...!