Ecco, infatti: non esagerare a chiamare one-shot questa tre-righi.
Prima di tutto, anche prima della lettura, ho notato che tu scrivi senza rispetto per spazi, maiuscole, punteggiatura né nient'altro.
Al primo rigo mi sono rannicchiata in un angolo buio della mia cameretta per l'orrore: [cit.]ma c'è la faremo. In questi casi, quando il "c'è" non è un verbo, si scrive "ce la faremo", poiché l'analisi logica sarebbe "faremo=predicato, ce=questa cosa=complemento oggetto".
Ma non ti è bastato scriverlo una volta nel giro di un'intera one-shot. No. Tu l'hai scritto tre, dico tre volte nel giro di quanti? Nove righi?! Non prendiamoci in giro, dai.
Passiamo al genere: vedo scritto "Genere Comico". Beh, non esageriamo nemmeno in questo caso. Questa cosa è comica quanto una freddura. Se dico: "Quando un australiano compra un boomerang nuovo, come fa a buttare via quello vecchio?" tu ti metti a ridere? Io penso proprio di no. E a me non fa assolutamente ridere questa nove-righi.
Ovviamente, non parliamo della trama: quali sviluppi narrativi pensi che si possano avere, in una nove righi?
Quindi, non prendiamoci in giro e non esageriamo: riscrivila per bene rispettando spazi, maiuscole, punteggiatura. Così almeno l'italiano ci sarà.
Se vuoi scrivere una comica, ti consiglio di passare più tempo a lavorarci, non cinque minuti di una notte in cui dovresti fare i compiti e invece te ne stai a chattare con gli amichetti. (Recensione modificata il 26/01/2010 - 03:11 pm) |