Non so cosa mi ha colpito di più questa storia.
Se la delicatezza,se l'incredibile scrittura,se la tenerezza dei personaggi.
Davvero,questa storia mi ha letteralmente incatata.
Come un quadro,un balletto,una canzone.
Non mi piaciuta,mi ha lasciato senza parole,che a parer mio,è un concetto leggermente diverso.
Di storie ne leggo e ne scrivo tante,ma credo seriamente di darmi all'ippica se provo a confrontarmi con qualcosa di tuo.
La raffinatezza delle descrizioni e del lessico,la precisa e attenta descrizione dei personaggi,la cura particolare dei dialoghi.
Mi sembrava di vedere un film,di aver davanti a me i momenti della storia.
Non penso io debba commentare la trama,perchè penso che tu sappia già che è davvero fantastica. Potrebbe apparire semplice,ma Dio,non lo è affatto.
Sembra che tu abbia catturato un pezzo di tempo,e lo abbia immortalato con le parole. Esattamente come fa un fotografo.
Perchè ho una immagine chiara della tua storia.
Della primavera che gioca.
Come dice Vincenzo Cerami,ogni scrittore che si rispetti deve avere un rapporto con il proprio personaggio,un rapporto esclusivo io direi.
Ed io credo che tu lo abbia con ogni personaggio che scrivi,che fai vivere.
Ho letto tutte le tue storie,ma ahimè non ho mai avuto il tempo di commentare.
Ora che posso,racchiudo qui tutta la mia ammirazione la mia stima e qualunque cosa positiva tu voglia.
Credimi se ti dico che le tue storie sono delle vere e proprie perle,ed è davvero una fortuna avere scrittrici come te.
Sul serio,non prendermi come ruffiana,ma è la verità,il mio pensiero personale.
Sei davvero eccezzionale.
Davvero davvero.
Creare delle piccole fotografie,ritagli di tempo (come dissi prima) è un talento,una dote,che tu hai e che io ammiro da morire.
Complimenti per ogni tuo lavoro,perchè ti meriti tutti i complimenti di questo mondo.
Un bacione grande,
e a presto!
Letizia. |