E' un po' strano scrivere questa recensione... E' che questa storia la sento talmente "mia", per cui voglio scriverla.
Ti capisco. E non è un ti capisco di circostanza, di quelli che si dicono in queste situazioni perché non si sa cos'altro dire, giusto per non stare in silenzio. E' un ti capisco vero, sentito, e reale.
Partendo da Pansy, che è un personaggio che adoro e in cui mi ritrovo moltissimo, per arrivare al dolore che esprimi... capisco tutto. Mio nonno è morto da nemmeno un mese dopo cinque anni che combatteva contro un tumore, che alla fine è riuscito a vincere. E la ferita è ancora bene aperta, pulsa, e a volte mi fa ancora scappare qualche lacrima - mi son commossa a leggere la tua fic. Quello che posso dire è che resteranno sempre con noi, che suona come una frase di circostanza ma è quello che penso. Non li avremo più materialmente accanto, ma avranno sempre un posto speciale nei nostri cuori, potremo ricordarli quando sentiremo maggiormente la loro mancanza.
Scusa l'invasione di spazio, non conoscendoci potresti dire "ma questa cosa vuole?", però ci tenevo ^_^ |