Ciao! Anche tu hai "ucciso" il povero Leo? Io volevo un gran bene a quel cucciolotto di witcher, ci sono rimasta davvero male quando l'hanno ammazzato ç_ç. Infatti quando Berengar m'è passato sottomano l'ho seccato senza starci troppo a pensare. Bastardo traditore!! Leo e la non-scelta di schierarmi con l'Ordine (Sieggy!! Ok, contegno u.u) restandomene così da patacca in disparte sono i due motivi per cui ho deciso che giocherò di nuovo a TW1 (in attesa di un gamepad per il 2). E' bello come in poche parole hai descritto la rabbia e il dolore di tutti quanti, da Lambert (che è Uomo con la U maiuscola e quindi soffre in silenzio) a Vesemir, che li considera tutti suoi figli e per il quale la perdita di Leo è se possibile ancora più dolorosa. Quelli sono i suoi ragazzi, in fondo, li ha tirati su come un padre. "I giovani periscono e i vecchi resistono" (cit.). |
La morte di Leo è stato un brutto colpo... Immaginare come doveva essere Kaer Morhen prima della pubblicazione del Monstrum, prima dell'assalto, prima dei roghi, è qualcosa che fa male. La mia prima reazione da player duro e senza cuore è stata: "Ecco, il solito pivellino che deve morire". O per dirla con altre parole, "devono avere un rimpianto". Ma mi sono ricreduto quando ho scoperto di più il mondo di Geralt, i suoi personaggi e le loro storie. E complimenti a te per aver messo tutto questo nella tua breve descrizione di quel momento. Complimenti ancora. |
Fic fantastica. Ho pianto mentre la leggevo, e la canzone Leo's Farewell non ha aiutato a ricacciare indietro le lacrime xD. |
The Witcher ha questa caratteristica, ti fa "innamorare" dei personaggi. Di tutti, anche dei secondari, di quelli che vedi per pochi minuti. E Leo è uno di questi. |