Oh-ho, finalmente giungo anche io ad aggiungere il mio commento a questa bellissima oneshot.
Oddio, nazista o non nazista, Bérénice mi ha fatto tanta pena. Che sia stato il tuo stile pulito e diretto, che sia stata la trattazione perfetta di Francia, che sia stata l'isteria di America, mi è sembrato d'udire lo sparo che le attraversava la nuca.
Colpì con i piedi il cappello cremisi.
Questa ha fatto proprio male: il picco di maggior strazio dell'intero scritto, a mio parere.
Sono un po' di fretta e non posso sciorinare gli errori; ad ogni modo, non sono molti e più che altro di distrazione: con un rilettura immagino ci penserai tu a trovarli tutti, se ne avrai voglia - così non mi indirizzerai maledizioni per il mio solito spirito perfezionista XD.
Mi piacciono tantissimo i tuoi personaggi originali, te l'ho già detto? Beh, anche se l'avessi fatto, qui urge una ripetizione.
... voglio leggere qualcos'altro di tuo! Magari con Bérénice, di nuovo. *inserisci cuoricino*
Quel caro ragazzo avrebbe bisogno solo di un manuale di bon-ton e una pinzetta per le sopracciglia. Oltre che di un libro di cucina, di un completo nuovo et d'un sac d'autres choses di cui purtroppo non possiamo parlare.
Questa donna ha tutto il mio rispetto. ù_u XD A parte questo, la frase era esilarante - malgrado, lo ribadisco, lo strazio che la permeava in quanto sembravano i deliri di un condannato a morte. Oh, povera Bérénice. ç_ç Povero Francis. ç_ç
La inserisco nei preferiti, va', ch'è cosa buona e giusta. ù_u
Chu. *inserisci cuoricino*

Mi ci sono affezionata anche io a Bèrènice, dopo aver letto la tua storia. *^*
Nonostante l'atmosfera sia grave e fatale, sei riuscita a stupirmi con la caratterizzazione di Francia ed America (il est un enfant, oui, sempre e comunque -e dal bel sedere ù_ù-).
I tuoi ampollosi dialoghi riescono a coinvolgermi sempre tantissimo (come fai? ç_ç), sono altisonanti, e c'è il giusto miscuglio di azione e stasi che non annoia il lettore.
La storia di per sè è amara e commovente... l'ho adorata. Mi sono immaginata mentalmente la figura affascinante del Regime di Vichy, e sarebbe bello vederla comparire nella trama della serie originale (chiedo troppo per quualcuno che non sa dell'esistenza della Sardegna? XD Anche se, per allora, c'era ancora in Regno di Sardegna che era indipendente... ok, fine dell'OT).
Finisco qui questo noioso monologo, che era solo per dirti che sei bravissima come sempre, e bla bla bla. u_u
*La abbraccia e fugge*

Complimenti, una fic davvero intrigante e ben strutturata, mi ha lasciata con il fiato sospeso! Intanto ti ringrazio di aver parlato del regime di Vichy...perchè non l'avevo mai sentito nominareXD Stare su questo fandom ti istruisceXD. Mi piace la figura di Berenice: sfrontata, cattiva eppure vanitosa e credente, pazza. Insomma, è un' insieme di contraddizioni, un po' come il fratellone Francis, che la rendono insopportabile e interessante. Mi è piaciuta moltissimo la caratyterizzazione di Francia: non è il solito maniaco, ma è serio, deciso, non prova pietà ma allo stesso tempo sembra pieno di rimorsi. America è...AmericaXD. Brava!LaLa

E' davvero bella. L'ho trovata pungente e - anche - struggente, con il personaggio di Francia particolarmente ricco. Berenice è meravigliosa, un miscuglio di ironia e coraggio assurdo. Mi è piaciuta molto e mi hai appena fatto venire le lacrime agli occhi. xD