Recensioni per
Memories
di Lady Vivien

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
20/07/16, ore 13:20
Cap. 1:

Ehm... buongiorno.
Posso raccontarti un fatto piuttosto buffo?
Devi sapere che ai tempi della mia iscrizione a questo sito la prima fanfiction che lessi fu proprio questa e avrei dovuto recensirla a tempo debito per parlare un po' con il parere in sè che avevo in mente di pubblicare, mettendola nella lista di storie da recensire.
Certi giri si fanno grandi ma poi si concretizzano, a quanto pare.
Probabilmente le parole che avrei usato allora sarebbero state più strane e molto più genuine perché venivo da un periodo tremendo ma ora torno per ringraziarti poiché in questa drabble ho lasciato un pezzo di anima che rappresenta il mio modo d'essere empatico nel rapportarmi col mondo.
Quando sono depresso mi contorco ancora di più e mi sento veramente male perché voglio esprimere qualcosa ma non viene propriamente capito da chicchessia.
Ma sono cambiate tante, troppe cose, con un po' di fortuna ma allo stesso tempo di sfortuna per il mio animo.
Sentirsi al centro di una situazione impenetrabilmente dolorosa e fuori da ogni portata è una sensazione abbastanza comune per chi prova qualcosa di intenso ma ognuno se la gestisce a modo proprio, provando sensazioni ed emozioni che donano colore diverso alla vita personale.
La connessione è stata creata grazie all'andare avanti col vuoto attorno e sotto ai piedi che ci servono per avanzare, perdere la concezione del tempo assassino e di avere la musica che crea qualcosa di incomprensibile ma in grado di suggerire qualcosa che prima non si era capito e poteva insegnare qualcosa.
Cercando di provare a dare felicità al cuore ma appena avviene quel gesto sconsiderato e cattivo tutto torna in pezzi, sempre più piccoli e invisibili, più impossibili da rimettere a posto.
Quando si tratta di emozioni di stallo il dolore ci sta tutto assolutamente, tutto quello che accade è sentirsi inutili, invisibili all'ennesima potenza, perdendo il controllo di quelle cose che rendono persone così umane e sane nell'ambiente caotico e ormai lontano dalla pace proposta nei secoli precedenti.
Per parlare della fine della drabble, secondo me è una cosa che nessuno vuole più costringere a fare perché i litigi e la conquista di potere su un effettivo debole fanno comodo per creare ancora più differenziazione malsana, è un qualcosa che deve venire dal cuore di persone così che possano essere forti per sopportare e non smettere mai nonostante il pessimismo realistico del quale si è consapevoli nell'esistenza.
Mai smettere di continuare nonostante la luce personale sia sempre più rivolta verso una profondità imperscrutabile per via di tanti aspetti, cercando il modo per diventare mobili, anche per capire di più il concetto di "vita".
Il tempo sarà d'aiuto prezioso e, anche se non è detto che si guarisca completamente, è abbastanza ovvio che provarci e riprovarci fa comprendere tante cose per compiere un passo alla volta, per evitare di rimanere uccisi, appunto.
A volte un difetto può essere d'aiuto, come per me la testardaggine nel voler prendersi dalla vita una rivincita sana per tutto quello che mi è stato fatto, dai torti più gravi a quelli che moralmente sono intimi e per il mondo inquantificabili.
...
Wow, alla fine ho trascinato bene un discorso più lucido e freddo rispetto al passato ma spero che tu possa apprezzare, dico davvero.
Quello che semplicemente volevo dirti è grazie per questa drabble, per le parole giuste che brillano nello scenario grottesco ma realistico e condivisibile.
A distanza di sei anni e rileggerla recentemente mi ha fatto capire quanto l'empatia che provo nel confronto del dolore, del mio modo di provare sentimenti NON sono mai svaniti in me e certe sensazioni non spariscono proprio mai dal mio essere.
In fondo i sentimenti non muoiono mai ma si evolvono e al massimo riescono a fatica a essere cicatrizzati e leniti, tutto qui, poiché ci sono situazioni che non vogliono andare nel passato, non ce la fanno proprio, il cuore non lo permette.
Non penso che leggerai mai questa recensione anche se ci spero con tutto il cuore a questo punto ma detto ciò, grazie per la pubblicazione, lo sfogo e la forza profonda delle parole e del dipinto di come certe situazioni inchiodano e uccidono la purezza del nostro modo di essere e dei nostri tentativi.
Buon tutto, cara Lady Vivien!

Un saluto