Ciao Jazz,
scusa il ritardo ma ho avuto tanti impegni comunque ti avevo detto di leggere qualcosa di tuo quindi eccomi qui ;)
Dunque, partiamo con dire che la lettura è abbastanza complicata, non è una critica ma forse un bene. Voglio dire ogni autore ha un suo modo di scrivere.. quindi come un piccolo pezzo in cui racconti di questo ragazzo che riprende a scrivere è davvero originale :)
"S'impara anche a leggere uno sguardo di un alcolizzato" che bella frase molto profonda :) Mi piace *.* sembra quasi una frase pronunciata nel mondo fantasy oppure la frase di un innamorato però mi piace comunque ;)
"Quando la signora in pelliccia, ti guarderà malissimo mentre passi ripetutamente vicino a lei, dandole il vago presentimento che tu stia avendo dei dialoghi alterni con il costoso indumento che lei porta sopra." ahahahahaha forte questa XD
Tutto sommato non è male il tuo modo di scrivere :P
M

A me piace molto. E non ci vedo davvero nessun tipo di imperfezione, né nel "linguaggio simile al parlato" citato da alcuni, né in quella presunta mancanza di cura di cui hanno parlato altri. E' uno stile, è così. Punto. E mi piace molto, ripeto. Mi affascina. E' uno stile maturo, la penna che si acquista dopo aver sperimentato tante e tante volte tante e tante cose.
Giovani eravamo giovani, ma abbandonati alle freddezze dei nostri animi.
Questa mi è piaciuta tanto, è molto triste. E mi sono piaciute tanto anche le blatte che tagliano in tutta fretta il salotto di casa, e la bambina che compare nello specchio.
Mi ispiri.
(Recensione modificata il 08/06/2010 - 09:42 am)

Direi che è buona, decisamente buona. Curata un po' male in alcuni punti, ma è una storia di grande esattezza. Splendido finale. Complimenti. :)

Ciao, a mio parere è carina questa fic anche se il linguaggio è forse fin troppo simile al parlato, spero comunque che aggiornerai perchè l'ho trovata abbastanza interessante. Geneve.

Non sono tipo da lunghe recensione ma... il tuo stile mi piace molto, quindi spero di leggere presto qualcos'altro!