Come promesso riporto qui la valutazione:
Grammatica e sintassi: 8,75/10
La grammatica è molto curata e quasi sempre corretta. A parte qualche errore di battitura e due o tre virgole dimenticate, è presente un solo errore grave, dovuto probabilmente a disattenzione. A pagina 2 un verbo è al passato mentre la storia è scritta interamente al presente.
La sintassi è, a sua volta, ben curata.
Stile: 10/10
Lo stile è, dal mio punto di vista ottimo ed ben rispondente al genere che hai scelto. Le frasi sono giustamente evocative, soprattutto quelle descrittive e da questo punto di vista l’inizio è sicuramente ad effetto. La cosa che più ho apprezzato è la mancanza di ripetizioni e la ricchezza lessicale che rende preziosa ogni frase. Brava!
Caratterizzazione dei personaggi: 9,25/10
I due personaggi principali sono stati veramente ben tratteggiati, anche se, forse, avresti potuto spendere qualche parola in più su di loro. Nayla è quella che mi è sembrata più sfuggente e meno definibile, il che, da un certo punto di vista è perfettamente in linea con il suo essere girovaga. D’altro canto, però, qualche piccolo particolare in più non avrebbe guastato. Tra i due ho trovato più completo Zaedan, forse per il senso di colpa che porta con sé e la sua rinuncia al potere. Mi è piaciuto moltissimo il momento in cui Nayla ha visione del suo passato e poi lo vede com’è nel suo solitario presente. Un personaggio veramente affascinante!
Sviluppo della trama: 8,75/10
La trama è scorrevole e ben scritta. Non vi sono punti oscuri ed ho apprezzato la scelta di non dire nulla circa la colpa di Zeadan, lasciando un senso di sospensione che mi è piaciuto molto, come anche il finale aperto. In fondo il centro del racconto è l’incontro tra Zaedan e Nayla e non la loro vita e sarebbe stato illogico per il Mago raccontare tutta la sua esistenza al bardo che ha appena incontrato.
Il ritmo della storia è buono, forse un po’ troppo rapido in certi punti. Mi spiego meglio. L’incontro è costruito benissimo ed il momento in cui lei canta è posto al momento giusto (complimenti per la ballata), però, in certi punti avrei preferito qualche parola in più per poter scrutare ancora più a fondo nell’anima dei protagonisti.
Ed ora una piccola curiosità: la storia è parte di un progetto fantasy più ampio? In caso contrario di suggerirei di pensarla come punto d’inizio.
Originalità: 9,25/10
La storia mi è sembrata originale, per quanto riprenda un tema che non è di certo nuovissimo. L’originalità sta proprio nel come il tema è trattato. L’incontro tra due anime è narrato in maniera personale. Come dici verso il finale tra Zaedan e Nayla non è successo nulla, ma, se per questo, non hanno nemmeno passato la serata a filosofeggiare per ore, né hanno detto più del necessario, eppure le loro anime si sono riconosciute. Ed è in questo che sta l’originalità della storia.
Attinenza alla traccia: 9,75/10
La traccia è stata seguita perfettamente. Nayla ha tutte le caratteristiche di un artista girovago. È senza casa e non può fermarsi mai in nessun posto perché non è questa la sua natura. Al pari l’incontro, così casuale, è centrale (la storia si focalizza unicamente su questo avvenimento) e si comprende, dalle poche frasi finali, che rimarrò stampigliato nel cuore della protagonista. Forse una frase o due per renderlo ancora più evidente non avrebbero guastato.
Giudizio personale: 4,50/5
Una storia veramente molto bella, ben scritta e con due personaggi che rimangono impressi nella memoria. Qualche riga in più l’avrebbe resa ancora più piacevole e completa.
Totale: 60,25/65
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