Recensioni per
The Resistance
di Lupus

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano

Ciao :) scopro questa raccolta solo al secondo capitolo... ma penso di poterla già aggiungere tra i preferiti. Intanto però farò due commenti diversi.
Allora, innanzitutto farti i complimenti mi sembra doveroso. Perchè utilizzare uno stile così "particolare", come lo definisci tu, non è per niente semplice. O meglio, non è semplice scrivere utilizzando tanti elementi stilistici assieme e nel contempo non rendere difficoltosa la scrittura. Leggendo infatti, l'occhio scorre senza fermarsi mai, senza dover tornare indietro per rileggere una frase che non si è compresa. E c'è di più. Perchè oltre all'alto livello dello stile c'è anche un ottimo contenuto. Tante volte si corre il rischio di svuotare le parole, quando se ne usano troppe o se ne ricercano quelle più "speciali"... non è questo il caso. Leggendo avevo in mente l'immagine della radura notturna, dei rumori della natura e quelli sommessi dei due giovani protagonisti. Ho potuto "sentire" gli stati d'animo di Merlino e di Artù, quel sentirsi intrappolati nei ruoli e nelle responsabilità e soprattutto nelle convenzioni sociali! Finalmente qualcuno che ne parla come si deve! E per quanto riguarda il loro rapporto.... beh, passo all'altro commento! ;-)

Recensore Veterano

A quanto ho capito, hai dato tanto da pensare con questa fanfiction, Lu'. 'mbè, che si parli bene o male, l'importante è - in un timido tentativo di imitare Wilde ùù - che se ne parli, no? ;) Non ho letto tutte le recensioni, sia chiaro (noia e poco tempo), ma da quel che ho sbirciato ci sono state sia critiche che recensioni positive. Ti dirò, sarà che son gusti, ma il lessico poetico riportato sulla prosa m'intriga molto e trovo quest'esperimento quasi riuscito. Sai padroneggiare tale stile con grazia e abilità, ma non mi hanno molto convinta le metafore e i richiami alla natura - che mi ricordano molto Baudelaire. Credo sia per via dell'ambientazione del telefilm, medievale; e quando si parla appunto di Medioevo, io immagino piuttosto dei... castelli (xD) che una foresta. Quindi, forse (e sottolineo forse) il problema risiede in questo, almeno per me. Si sente un po' la mancanza del tono da letteratura cavalleresca. Ho particolarmente apprezzato come hai reso i personaggi invece, con rabbia e passione miste a colpa. Tutto sommato un buon lavoro, Lu', bravo!

Recensore Junior

Sinceramente, io non me la sento di paragonare questa storia a Brokeback Mountain. Ho trovato diverse difficoltà nel riuscire a seguire lo svolgersi della trama, soprattutto per la mancanza di una connessione logica di fondo, e il linguaggio, benché sia un "esperimento di stile", non ha aiutato in tal senso. Mettendo da parte la narrazione, gli stessi personaggi mi sono parsi esasperati al punto da risultare quasi OOC. Credo che la fanfic si perda troppo in una ricerca di bellezza estetica, più che di contenuto, e - personalmente parlando - non l'ho saputa apprezzare. Ti ho comunque inviato un'e-mail, spiegandoti le mie perplessità nel dettaglio, così da essere più chiara.

Recensore Master

Oh, anche tu su questo fandom *ò* e per giunta con una shot slash (un uomo che scrive slash non è facile da trovare, diciamocelo chiaro e tondo XD). Pure io mi sono avventurata in questa impresa, ma tu sicuramente ci hai messo molto più impegno e una grande voglia di sperimentare. Parto dal presupposto che adoro la poesia e lo stile poetico: non mi piace un racconto troppo asettico, preferisco un po' di divagazioni ma con stile, ecco, una soffice scrittura elegante. Perciò... mi appresto a recensirti per bene +_+ (proprio perché oggi ho comprato The resistance XD quindi non c'è giorno migliore per farlo!)
Mi piace analizzare per pezzi, soprattutto in ciò che ne ha bisogno: spero così di essere più accurata e precisa nel cogliere tutto quanto.

I pezzo: Hai aperto la shot con un incipit in medias res, uno spaccato di qualcosa di proibito - ricordo Brokeback mountains e l'oscurità della tenda e questo periodo mi ricorda esattamente quella scena, quella sensazione -. Lo stile è molto buono, non è troppo criptico, anche le parole di registo più elevato sono ben disposte, insomma, fin qui è un buon lavoro. Mi è piaciuto molto questo... ritrovare l'affetto nel corpo dell'altro. Non c'è tempo per l'amore, ma in fondo, sotto la pelle, quell'amore c'è; c'è eccome. Prepotente.

II pezzo: La prima frase, ad effetto, è bellissima. Lasciatelo dire, omo!, lasciatelo dire *w* (e da qui addio serietà e viva l'animo da fangirl! XD)... cmq, che dire, ecco, la perfezione formale non rende troppo fredda la scena, anzi, ci vedo un'eleganza di stile ottima, che rende tutto molto ben descritto e sicuramente a un livello superiore a moltissime fics presenti nel sito. C'è uno studio intenso e adoro chi si applica per cercare di riuscire in qualcosa, perciò tanto di cappello. L'unica cosa che mi stona un po' sono alcune parole di troppo: "finanché e danché" non mi piacciono molto, capisco che cerchi di elevare e rendere perfetta la fic, ma come faceva Catullo, si può ben bilanciare il lessico più comune a quello elevato, e magari quelle due parole sono un po' troppo, ecco. Poi sono opinioni personali, eh.
Mettendo da parte la recensione da questo punto di vista, passiamo ai contenuti di questo secondo pezzo: il peccato continua, le parole non dette riempiono l'aria, e non c'è dolcezza, non c'è dolcezza, ma solo un desiderio profondo - io vedo un amore sordo, qui, una veemenza inaudita ma necessaria, quasi, per potersi sfogare. La necessità d'amare è forte, è struggente (e dire che odio questo vocabolo XD) e non c'è solo sesso, anche se così vorrebbero far sembrare. Non c'è solo peccato, anche se magari vedono solo esso; la descrizione della scena di sesso, eh sì, è fatta molto bene. Io non sono un'esperta: non amo le lemon et similia, le trovo insensate XD, ma comunque so riconoscere qualcosa di buono. Questa è una scena piena di sentimento, di retorica anche, di poesia che acuisce l'emozione. *-*
(e comunque, non è un testo facile da leggere, più che altro il lettore deve essere abituato a un certo tipo di letture, almeno credo ^^, per apprezzarlo fino in fondo)

III pezzo: quando il mondo intero chiude gli occhi e la terra va a dormire. (*___*, ci possiamo fare le citazioni su facebook u_ù... le citazioni fighe delle fics XD). A parte gli scherzi, passiamo a questo pezzo. Qui la situazione si evolve, si va avanti, in uno straziante dolore che prende il corpo di loro due. Mi è davvero piaciuta l'analisi della società - abbiamo cilici e maschere, mal celati forse, ma li abbiamo tutti; c'è sempre qualcosa di segreto, di nascosto, non puoi mostrarti per quel che sei... è una cosa che vale ancora oggi. Certo, tu parli dell'omosessualità e del (bellissimo) amore fra due giovani, ma è un argomento adattabile a tutti noi e a tutti i tempi, soprattutto quando si tratta di diversità e modi di sentire diversi. ç_ç
Dispiace vedere Arthur e Merlin così, ma è realistico: l'amore si riduce a sporadici incontri, a brevi sveltine, ad orgasmi quasi vuoti; ma c'è, c'è da qualche parte, quel rimorso e quel sentimento... riesco a sentire il groppo alla gola di Merlin (sono io troppo sensibile? XD). Insomma, mi è davvero piaciuta questa drammaticità realistica... e la poesia che si fonde ad essa, che la rende sublime, almeno a sentirla raccontare.

Fine: Merlin ne è pienamente consapevole, ma lui non è capace di contenere i propri sentimenti: non riesce a legarli con nodi impossibili da sciogliere e dimenticarli lungo qualche sentiero sperduto.
Bellissimo pezzo IC ç_ç Che fine amara! Io sono una donna da happy ending, anche se amo un casino l'angst. Coff.
Allora... mi è piaciuto anche quest'ultimo pezzo, credo che l'esperimento sia riuscito molto bene. Non è uno scritto per tutti: c'è gente che ama l'azione, la filosofia spicciola; ci vuole un certo senso della bellezza, ecco, e un lasciarsi andare al suono della parole. E' anche, alle volte, un po' incomprensibile, ma credo che questo sia un pregio: c'è sempre un po' di mistero negli scritti, qualcosa che li rende particolari e unici nel loro genere, d'altronde tu sei l'autore e ognuno intende come vuole le frasi, le scene appena accenate.
Sei stato bravo davvero nel rendere IC Merlin e Arthur con poco, con cenni, pennellate soffici di colore. Credo che sia davvero un bellissimo lavoro, ecco ç_ç, lasciatelo dire XD
Da migliorare qualcosa... come dice elyxzy, magari qualche parola risulta un po' troppo aulica, arcaica, o quel che è; d'altronde, anch'essa dona fascino alla fic.
Boh, non so come criticarti è_é Ah, e poi l'hai già un po' modificata *legge note*. Allora, bum, boh! XD
Aspetto il tuo aggiornamento *mette tra preferiti*, anche se di Merlin sono praticamente digiuna.
Kò, che ricambia le belle recensioni XD
(Recensione modificata il 22/02/2010 - 09:14 pm)

Recensore Master

Ammiro la tua voglia di sperimentare, è palese che per scrivere questa fic è stato usato molto impegno, il che è lodevole.
Credo che lo stile che hai adottato sia stata anche una scelta coraggiosa, che non tutti possono gradire. Soprattutto perché, per tua stessa ammissione, in certi punti è criptico, un po' 'tortuoso'.
Ti confesso che, ad una prima lettura, ero abbastanza incerta sul parere: nel complesso mi è piaciuta o no?, mi sono detta.
Non volevo lasciare un parere superficiale o approssimativo, per rispetto dell'impegno che ci hai messo. Perciò l'ho riletta.
Solo ad un secondo tentativo ho colto sfumature che prima mi erano sfuggite, ho apprezzato maggiormente certe immagini. Certo, in alcuni punti mi ricorda vagamente certi mattoni di filosofia che mi toccava sviscerare una volta, per dovere e non per piacere, ma complessivamente ne ricavo un parere positivo.
Il mio consiglio è di non eccedere, perché i lettori non sono nella tua testa e ciò che per te può essere chiarissimo, per altri non lo è. (A meno che tu non metta un'approfondita interpretazione in calce alla storia.)
L'ultimo appunto, ma è più un'esigenza personale: aggiungere le traduzioni alle strofe è un aiuto per chi, come me, fa a pugni con l'inglese.
Bene, credo sia tutto. Son curiosa di leggere il prossimo capitolo di questa raccolta, perciò buon lavoro!

Recensore Junior

Eccomi qui a recensirla, dato che il commento che ti ho allegato all'anteprima era davvero affrettato; un po' perchè ieri c'erano in ballo parecchie altre questioni, un po' perchè l'esame del mattino mi aveva provata fisicamente ed emotivamente. Lol.

Ho sempre amato la prosa che assume su di sè i caratteri della poesia; mi piace quando vi è solo qualche metafora, o litote o ossimoro nel testo, e mi piace quando questo stile si fa esasperante, come in questa ff. Certo, non a tutti questo stile piace. Ma, indipententemente da questo, ti collochi nel genere come un maestro.

Mi cospargo il capo di cenere per non aver notato quanto stridevano "Arthur" e "Merlino", ma null'altro. Ciò che ti è stato proposto come critica, per me è un pregio della storia.
I picchi aulici non sono eccessivi; sono esasperati dalle figure retoriche tanto che a volte più che a coglierne il senso bisogna semplicemente lasciarsi permeare dalle immagini che evocano, ma questo è ciò che volevi tu, e ci sei riuscito benissimo.
Le figure retoriche poetiche che hai trascinato in un testo in prosa sono tutte ben visibili e ben identificabili, caricate di immagini evocative e sensi immaginifici.
Mi piace essere cullata da questa scrittura pretenziosa, vetusta, a tratti, se vogliamo.
E i personaggi sono magnificamente descritti.
No, okay. *Non* sono descritti, ma appena evocati. Due frasi un po' spezzate, un sorriso sghembo e una irrequietezza; questo basta a delinearli reali e terribilmente vividi, come se ce li avessi davanti, con le pelli accaldate e gli sguardi che fuggono in sù e in giù per la stanza pur di non incontrarsi.

Ma tutto questo, in effetti, te l'ho già detto.
Non aggiungo altro, a parte che non me la meritavo, la dedica.

Nuovo recensore

Sono estasiata nel profondo. E' veramente la più bella storia mai puibblicata nel fandom di Merlin. complimenti!

Nuovo recensore

Dunque...dato che è un esperimento, a quanto ho capito, e hai chiesto le opinioni personali di chi si è ritrovato a leggerlo, ti scrivo la mia.
Detta in tutta franchezza, sono rimasta stupita nel leggere nelle note finali che questa fic è stata betata da ben due persone, perchè proprio mentre andavo avanti pensavo tra me e me che mancava del sanissimo b-reading.
Devo dissentire con il commento precedente al mio, perchè questa storia ha la tendenza ad incagliarsi e ad arenarsi in più punti, per quanto sia breve. Per linearità, ti divido i concetti chiave in punti:
1- altalenanza di registro linguistico; ti sdilinquisci in picchi aulici anche eccessivi, tanto da arrivare ad essere di dubbia interpretazione e a chiedersi dove tu abbia trovato determinate parole in un dizionario di italiano corrente, e a seguito di questi picchi, ingiustificatamente, ci sono delle discese vertiginose quali "palmo dal naso" che non sono riconducibili ai cambi poeticamente interpretati, poichè in quei casi una parola particolarmente aulica o particolarmente "volgare" è posta in modo da sottolineare un concetto, nel tuo caso sembra più un acciaffare concetti per sdrucciolare da un punto aulico ad un altro.
2- discontinuità dei climax; non sembri essere convinto nemmeno tu di quale dovrebbe essere il punto sottolineante di questa fanfiction, ogni tanto sembri voler caricare, insieme ai suddetti picchi aulici, un qualche fulcro di pathos, ma ad ogni tornata si rimane delusi perchè rimane fine a se stessa, e si sottolinea con il crescendo quello che poi non è un picco e poteva anche non essere sottolineato.
3- non-sense vacanti; cripticità è un conto, frasi proprio prive di un contesto e di un senso logico più che dare un impatto inspiegabile all'ermetica maniera lasciano con un sopracciglio sollevato alla ricerca di un perchè. Devo anche segnalare il fatto che i picchi di non-sense arrivino anch'essi insieme ai picchi aulici, e spesso si mischino con una specie di frasofattismo che molto probabilmente poteva essere risparmiato.
Ho anche salvato i punti più salienti che recuperano questi tre punti di sopra, ma evito di incollarti la tua stessa fic in commento, sia per non renderlo lungo tre chilometri, sia perchè presuppongo che tu ricordi ciò che hai scritto.
Ti ho fatto questo lungo commento perchè parto sempre dal presupposto che si possa provare a migliorarsi capendo come viene recepita la cosa da terzi, e, dato che si tratta di problemi ben diversi dalla mancata conoscenza della grammatica di base, è più una necessità di decidere se ci si vuole arrotolare sulla forma o se si vuole utilizzare una certa forma per far arrivare un contenuto.

Recensore Master

Dopo aver letto la tua storia e le note che hai scritto, non posso fare a meno di lasciarti un mio commento per dirti quello che penso.
Credo che l’esperimento che hai fatto di amalgamare assieme prosa e poesia ti sia particolarmente riuscito, perché se non lo avessi scritto, te lo avrei fatto notare io. Diciamo che la sensazione che mi ha dato la lettura di questa storia è stata quella di essere cullata dalle parole.
Quindi sotto questo punto di vista non ho assolutamente niente da dirti, sei stato veramente bravo e ti meriti tutti i miei complimenti!
Ho solo due appunti da farti.
Il primo riguarda i nomi dei due protagonisti. Non so se è stata una tua svista o magari lo hai fatto proprio di proposito, non so, però hai scritto Arthur e Merlino per tutto il corso della storia... E voglio sinceramente un nome in inglese e uno in italiano non mi tornano moltissimo.
L’altro appunto che volevo farti è strettamente soggettivo, quindi ti prego di non prenderla assolutamente male, perché come ho già scritto prima la tua shot mi è piaciuta veramente molto!
Questa frase cercando di dare una base solida ad un sentimento che già di per sé è caduco ed effimero come la luce di un cero. per quello che penso io della coppia, la trovo un po’ rude e forte [Tu stesso hai scritto che è un po’ oscura in alcuni punti e forse ti riferivi anche a questo].
Adesso, io non so a che punto del telefilm è inserita questa storia, però penso che i sentimenti che provano Merlin ed Arthur l’uno verso l’altro non siano così effimeri - o meglio, non mi piacerebbe pensarlo – e la sensazione che mi hanno dato è quella di esserci sempre l’uno per l’altro, anche se passano la maggior parte del tempo ad offendersi amorevolmente a vicenda.
Quindi quando ho letto quella frase sono rimasta un po’ spiazzata. Probabilmente hai le tue buonissime intenzioni per averla scritta e mi farebbe molto piacere avere la tua opinione riguardo a questo punto, e ti ripeto che è solo un appunto estremamente soggettivo, ma che volevo dividere con te.
Ok, dopo questo discorso molto logorroico – sappi che scrivo così tanto solo quando vale la pena perderci del tempo – rinnovo i miei complimenti e mi metto buona ad aspettare la prossima.
Bravo!
Ps: Mi sono dimenticata di scriverlo, ma hai un avatar meraviglioso nel profilo *-*
(Recensione modificata il 12/02/2010 - 11:22 pm)

Recensore Veterano

Hai detto che questo metodo di scrittura a metà fra prosa e poesia è un esperimento e, lasciamelo dire, a me pare ti sia riuscito molto bene. La lettura non risulta per niente pesante anzi, nonostante lo stile che hai deciso di adottare sei riuscito a tirar fuori una shot molto scorrevole, cosa che ne aumenta il valore.
Solo un piccolo appunto a una cosa che credo sia stata una semplice svista: ho notato che Merlin nella tua fic da del lei ad Arthur mentre invece nel telefilm gli da del voi.^^
La canzone che hai scelto me la sono tenuta di sottofondo mentre leggevo, da l'atmosfera giusta non c'è che dire!