Ecco una delle cose che più amo della RusAme çOç L'incapacità di entrambi d'essere e di rimanere indifferenti l'uno nei confronti dell'altro. Perché è così, in qualsiasi verso li si prenda.
Mi è sempre piaciuta la "versione umana" di Ivan, quella per inciso che tu ritrai qui in questa fan fiction, quasi come se egli non lo fosse in sé e di per sé. Perché è facile ricordare il russo come una spietata macchina assassina che ha come carburante la vodka - l'accenno a questo suo aspetto, nel richiamare il Generale, è da cogliere per intero se si vuole apprezzare la bellezza del resto.
Eppure, qui vediamo un Ivan che riesce a sorridere, ricordando la parte più pura e infantile, più ingenua e dolce che lo ha sempre caratterizzato. E la cosa bella è che il solo che riesce a farla emergere è Alfred, non altri che Alfred, compiendo un gesto quasi sciocco, sicuramente poco logico, ma ci riesce, ed è l'unico che si arrischia a farlo.
Molto, molto bella. Davvero i miei complimenti (L)
[Questo commento partecipa a Recensioni d'Autunno 2 @ maridichallenge] |