Grammatica e lessico: 16.50/20
In generale la grammatica è corretta, ma si notano qua e là alcuni errori che potevano essere tranquillamente evitati. Esempio a pagina 3: “Si grattò la testa con fare nervoso, mentre si allontanava, dirigendosi a passo spedito verso casa sua”. Il possessivo “sua” è in questo caso assolutamente superfluo e rende la frase più adatta ad essere utilizzata nel linguaggio parlato che in quello scritto. Non è certamente un errore grave, ma una distrazione che risulta spiacevole alla lettura. Ammetto che riuscire ad evitare errori minori come questo in una long di oltre 30 pagine non è semplice, e nel complesso hai fatto un buon lavoro, ma sfortunatamente nella seconda parte del lavoro le distrazioni si moltiplicano in maniera davvero esponenziale. Alcuni esempi: “una mano dalle dita sottili si appoggiò al vetro, iniziando a fare una leggera pressione”. La pressione non si “fa”: si “esercita”. L’errore più grave che ho riscontrato è stato però quello dell’uso scorretto di un tempo verbale a pagina 15: “Se il tempo si manteneva stabile potevano vedere fino a molto lontano e le ricognizioni sarebbero state semplici”. La frase corretta avrebbe dovuto essere: “se il tempo si fosse mantenuto stabile, avrebbero potuto vedere fino a molto lontano” (e comunque io avrei detto diversamente, perché “vedere fino a molto lontano” non suona benissimo).
Stile: 15.00/20
Anche qui, devo dire che in generale il lavoro è buono. Non ho potuto tuttavia assegnarti un punteggio più alto perché non ho mai notato la ricerca di una frase ad effetto oppure l’uso di parole ricercate. Quello che intendo dire è che lo stile è abbastanza fluido, ma molto “piatto”: è naturale che in una fiction molte frasi risultino “normali”, senza l’uso di formule eclatanti, ma ogni tanto il lettore desidera un periodo o un gruppo di periodi che elevino lo stile generale e permettano un godimento “estetico” delle parole. Inoltre, ho notato alcune frasi dove si passa da un soggetto ad un altro senza che ciò venga segnalato, per cui la lettura diventa assai difficile. Ti faccio un esempio eloquente: “A quell'affermazione la giovane non rispose, ma riprese a muoversi al suo fianco. Camminarono per un po' prima di dirigersi a cena e l'allegria che aveva provato iniziò a svanire. Il silenzio sembrava sempre più pressante attorno a loro ed iniziò ad innervosirsi. La voce di Kokoro lo colse alla sprovvista”. C’è un cambiamento di soggetto da Kokoro a Kakashi, ma non è chiaro, e così bisogna rileggere la frase per capire cosa stia succedendo, e quali azioni vengano svolte da Kakashi e da Kokoro. All’interno della fiction ho riscontrato questo problema più di una volta.
Aderenza alla traccia: 25/25
Sotto questo punto di vista ritengo sia doveroso assegnarti il massimo punteggio: i due elementi centrali del bando erano l’attenzione al processo di innamoramento di Kakashi con il nuovo personaggio, e la creazione di un personaggio che fosse il più possibile credibile all’interno del mondo di Naruto. Che dire? Hai centrato appieno entrambi gli obiettivi. Hai fatto un ottimo lavoro nel descrivere il lento processo di avvicinamento di Kokoro e Kakashi e nell’indagare in profondità i sentimenti di entrambi. Il finale lascia un po’ l’amaro in bocca: dopo tanta attenzione ai passaggi che hanno condotto a quel bacio, il lettore desidera proseguire con la storia ed arrivare forse anche ad una “confessione” d’amore. Ma non è certo una cosa per la quale penalizzarti: se scrivendo l’ultima riga si riesce a suscitare nel lettore una punta di delusione perché questi vorrebbe proseguire con la storia, allora certamente si è fatto un buon lavoro
Originalità del personaggio e sua efficace caratterizzazione: 25/25
Anche qui, hai fatto un lavoro eccellente. Non ti sei limitata a creare un personaggio statico, con un nome e un cognome qualunque, ma hai raccontato la storia della sua famiglia, delle abilità innate del suo clan, e lo hai fatto con un’abilità davvero strabiliante. Nulla, e ripeto nulla di ciò che hai scritto risultava inverosimile: il personaggio ed il suo contorno si adattavano così bene al mondo di Naruto da non creare il minimo dubbio sulla loro provenienza. Ottima anche la caratterizzazione dei tre giovani Genin: Wabi, la ragazzina timida ma di gran cuore, Midori, la testa calda del gruppo, e Ichiro dal chakra d’orso. A costo di sembrare ripetitiva, te lo dico un’altra volta: veramente un ottimo lavoro.
Opinione personale: 10/10
Mi sono davvero divertita a leggere questa fiction. L’ho trovata interessante, avvincente, coinvolgente. Mi è piaciuto soprattutto il personaggio di Kokoro, insieme a tutte le belle spiegazioni riguardanti i nomi utilizzati, le loro traduzioni e l’attenzione con la quale hai descritto clan e abilità innate. Gli unici due punti a tuo sfavore sono stati per me il finale un po’ frettoloso e la faticosa lettura dello scontro al paese dell’Erba, che pur essendo molto ben pensato e dettagliato risultava un po’ pesante per l’oggettiva difficoltà di descrivere a parole ciò che normalmente avviene in un manga/anime.
TOTALE: 91.5/100
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