A grandi linee, già ti ho detto cosa penso. Eliade è un personaggio complesso, pieno di contraddizioni e incastrato in quella condizione di Akuma, donna che vuole essere amata e che, ancora più in fondo, vuole amare.
E' bella, sì, eppure è una bellezza che inganna, che porta inevitabilmente nel buio. E' una bellezza che per un po' ha incantato, ipnotizzato anche Crowley. Lui l'ha amata, la ama ancora e questo appaga i desideri dell'Akuma e, in un modo che forse neanche lei si spiega, la rende felice. E' una felicità che finirà in quel dolore rosso cupo con cui tu la dipingi.
Per quel po' che compare, Crowley è reso benissimo. Sei riuscita a far risplendere lui e il suo amore in poche righe, incastrando perfettamente il tutto tra un pensiero e l'altro.
La fine è come una profezia di cui tutti conoscono già il contenuto e, nonostante le parole intrise di dolcezza finali, già si riconoscono disperazione e rassegnazione, insieme alle lacrime. Bella. Bella. Bella.
Ti adoro<3
Simon ^_^ |