Recensioni per
La cosa peggiore
di Dragana

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
14/07/14, ore 13:07

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Gran bella one-shot. Non c'è che dire tu e Vanaggio siete una garanzia, soprattutto te quando si tratta di fare un ritratto di LEAH. Senza nulla togliere alla nostra Vanaggio.
E' passato un po' di tempo dalla trasformazione di LEAH e Sam cerca di rassicurarla, ma lo fa perché è l'alfa (questo è quello che vedo io) e ha il compito di guidarla e stare dietro al suo branco. Si stupisce o fa finta di stupirsi del sentimento ancora forte nei suoi confronti. E qui rimango un attimo. Che cosa credeva che fosse una semplice cottarella? LEAH ama con tutta se stessa quello stupido mutaforma. Soffre per la sua ex, ma non è così forte perché l'imprinting aggiusta ogni cosa. Basta rileggersi la guida, quando doveva troncare con lei, stava male ma non appena vede Emily si sente subito meglio. Anche se la cosa da fare può arrecare molta sofferenza la magia che colpisce la parte mutaforma è talmente subdola da rendere tutto più dolce. Il tutto per far star bene il lupo di turno. Non ti fa rendere conto della situazione reale.
Lo stesso Sam dicendo: "-Non avevo capito che… che per te fosse ancora così. - la dice lunga sul potere di quella cosa. Lui sta bene, conta solo questo. E non riesce a comprendere i sentimenti della sua ex, ne il dolore per la perdita del padre. Guarda con Paul, arriva Rachel e il suo caratteraccio cambia radicalmente. Forse ci prova anche ma è frenato dalla "magia", che li vuole tutti felici e contenti. A volte mi chiedo: se l'incontro con i volturi si fosse realmente trasformato in una battaglia, e LEAH nel corso dello scontro fosse morta, quanto gli sarebbe importato? All'inizio molto, ma non appena i suoi occhi avessero incontrato quelli di Emily, diventava subito un sordo ricordo.
Povera LEAH fregata in tutto.
In ultimo il collegamento dei pensieri. Nessuno del branco la sopporta per la sua amarezza. La sua mente non è un oasi felice, ma cosa pretendono. Soffre, non è una macchina o un pezzo di carne (loro sono felici, vogliono essere felici e grazie all'imprinting chi se ne frega del resto, la magia mutante è un abominio, bisogna dirlo alla cristiana M.). Starebbe bene se qualcuno di loro perdesse la propria ragazza lupo. La sofferenza la sentirebbero tutti e tutti consolerebbero il mutaforma di turno, perchè è una società maschilista. LEAH è quella strana, quella in più, quella sacrificabile nel caso Aro decidesse di prendersi un cane da guardia (è un mio pensiero), dato che non può procreare è totalmente inutile (nel mondo animale è così e loro sono bestie, tranne LEAH che prendono sembianze umane).
Scusa per la confusione, ne faccio sempre troppa quando recensisco. Comunque si vede Quanto Sam tiene a LEAH, soprattutto nell'ultimo libro quando manda due dei suoi a convincere lei e suo fratello a ritornare nel branco: Sam sente la tua mancanza, Lee-Lee ritorna ti prego... una mossa vergognosa e subdola e anche tanto cattiva, chissa forse Emily è davvero la sua degna compagna (dico così perché alla fine ha tradito LEAH, facendole credere di stare dalla sua parte e invece si è lasciata sedurre, insomma si poteva evitare tutta questa sofferenza alla ragazza, bastava fare le cose in maniera diversa, ma si sa l'imprinting se ne frega di queste cose). Ha fatto bene a lasciare il suo branco.
Ok sto divagando di brutto.
(Recensione modificata il 14/07/2014 - 07:36 pm)
Non credo di sbagliare quando ti metto nelle storie scelte, questa ad esempio è più corta di altre ma in poche righe riesci a descrivere perfettamente lo stato d'animo di LEAH.


(Recensione modificata il 16/07/2014 - 11:28 pm)

Recensore Veterano
20/09/11, ore 16:58

E' ufficiale, oggi la tua pagina non riesco proprio a mollarla! E ci sono altre due cosette che vorrei recensire ma purtroppo lo studio chiama. In ogni caso sono già nelle preferite e appena il tempo me lo permetterà riceveranno una degna nota per la loro bellezza.
Io amo Leah, e la amo ancora di più se è scritta da te. Nemmeno leggendo BD sono riuscita ad amarla tanto, forse perchè so che è un personaggio che ti sta a cuore e allora gli dai voce in maniera diversa, più reale. Fai vedere tutto di lei. Non ti dimentichi, di lei... che penso sia la cosa più importante, alla fine. Complimenti!!!! Dubito che smetterò mai di farteli!
Baci
Ele

Recensore Junior
07/05/11, ore 19:42

Le cantanti per i vampiri, l’imprinting per i mutaforma... Piango calde lacrime di sofferenza per questo povero termine usato in modo simile.
Ma non è che è una buona scusa per farsi i cazzi propri?
No, Leah lo saprebbe, se il suo ex avesse solo voluto correre la cavallina.
E’ che cerco in ogni modo di trovare attenuanti all’orripilante costruzione di questo mondo glitter, ma non riesco. Perché se fosse che vogliono tradire, scopacchiare a destra e a manca, mi renderebbe i personaggi un po’ più simpatici. Farebbero le cose perché lo vogliono fare. Invece no. Sono automi schiavi di una... non so neppure come chiamarla. Istinto non è. Pulsione neppure. La Meyer usa i termini a casaccio, io no. Ci siamo capiti lo stesso, vero?
La mia pianta di gerbere ha più determinazione di costoro. Non dico il mio gatto, che quello ha più autodeterminazione di metà della razza umana.
Non puoi nemmeno pigliarlo a pugni, che tanto che servirebbe?
No, un accidente. Lo stamperei su un muro, imprinting o non imprinting, che Leah almeno può farlo senza sfasciarsi la mano. E proprio perché subisce l’imprinting.

“Scusa, cara. Ti ho tradito, ma sai, è l’imprinting.”
“Scusa, caro. Ti ho scassato di legnate, ma sai, è l’istinto.”

Ti lamenti che i Volturi sono accusati di non avere legami veri? Figliola, visto quali sono i legami veri nel Meyerverse, ringrazia che non ne hanno. Li rende i soli soggetti degni di considerazione.
E, praticamente, non ho speso una parola sulla storia. Molto bella, molto rabbiosa. Veramente, sono venuti a me i cinque minuti per Leah. E dopo il danno, le beffe. Non può neppure starsene in pace, da sola. Nessun posto dove nascondersi, che tanto si ritroveranno tutti lì, nella sua testa, nemmeno fosse il bar della piazza del paesetto.
Davvero, ho letto molte storie di mondi angoscianti, ma guarda che questo si piazza bene per essere ai primi posti.

Recensore Master
04/07/10, ore 20:05

bellissima fanfiction comlimenti..spero che aggiorni subito a presto!

Recensore Junior
16/03/10, ore 15:08

Uh, che meraviglia!

Non mi stancherò mai di ripetere quando ammiro chi riesce, come te, ad esprime sentimenti così forti in così poche parole. Non è questione di riassumere, perché qui non viene riassunto niente: sono battute brevi, incisive, eppure spennellano in maniera terribilmente vivida il dolore dei due personaggi. Leah è così... dignitosa. Non so perché, ma è la prima parola che mi è balzata in mente leggendo questa tua flash(?)fiction. Il suo è un dolore da non toccare, da non guardare, ed ecco che è come se avessero fotocopiato il suo diario segreto e l'avessero stampigliato su tutti i muri di LaPush. Lei, lei che è così orgogliosa, così forte, così dignitosa, e si trova a fare i conti con tutti i risvolti negativi che questa maladetta trasformazione le getta addosso: ha perso il suo uomo per l'imprinting, ha perso la fertilità per la trasformazione e non da ultimo anche la privacy, il diritto di serbare segreta la propria sofferenza.

Ottima resa anche del punto di vista di Sam, anche se reso dagli occhi di Leah. È fuori discussione che anche lui, a modo suo, per ragioni sue, soffra per quello che le ha fatto.

Cooomunque. Strabella. Mi è piaciuta proprio!

Recensore Junior
01/03/10, ore 13:17

Un missing moment molto intenso e forte... brava!!