Recensioni per
La bambina e il mondo dei suoi sogni
di yami no tenshi

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
24/10/11, ore 23:46
Cap. 1:

Cara Yami, cara e dolce anzi dolcissima Yami!
Ho deciso, vinta dalla curiosità, di leggere  qualcosa di "proibito" e adesso non posso fare a meno di lasciarti una recensione ^^

Si, è vero, questa drabble parla della paura di vivere, ma forse il mio sfrontato ottimismo mi fa scrogere qualcos'altro dietro le tue parole.
Inizialmente ho letto un pò di masochismo, quale bambina mai si priverebbe dei sogni, di fantasie, di desideri e soprattutto dell'amore?
Forse nessuna, ma proprio questo suo volersi "privare" la rende tanto speciale. La rende unica.
E' una bambina consapevole di ciò che la vita, troppo spesso, riserva dietro un velo che da piccoli ci costruiamo.
Il suo rifiutarsi di sognare, di desiderare, di amare è un bell' affronto alla negatività che si scorge nelle cose.
In un modo tutto suo riesce ad affrontare la paura, riesce a vincerla, imponendosi di non aver paura di nulla perchè non si crea nessun tipo di aspettativa.
Teoricamente mi ha un pò ricordato Leopardi e il suo modo di affrontare il dolore, ammettendo con se stesso che a niente e a nessuno interessava delle sue pene, nemmeno alla natura.
Ma in maniera latente, all'interno di questa drabble leggo anche la voglia di vivere. E questo, cara mia, è il vero messaggio che voglio cogliere.
E' il messaggio di chi in silenzio, anche quando il cuore cessa di battere, ha voluto vivere.
Non penso che questa bambina si sia lasciata morire, penso che abbia vissuto suppur dentro un mondo ovattato. Non è una vita meno dignitosa, nè meno valida, nè meno vita. E' vita!
E nella mia mente penso e vedo questa bambina, rompere il guscio di paura nel quale è stata per tanto in gestazione e affrontare ciò che più la spaventa.
La vedo muovere i primi passi incerti in un mondo forse crudele ma che lei non teme. Sa meglio degli altri cos'è il dolore e cos'è la paura. Sa cosa vuol dire non sognare e per questo sognerà, sa cosa vuol dire non desiderare e per questo avrà dei desideri, sa cosa vuol dire non avere aspettative e per questo avrà una mente creativa. Ma più di tutto saprà cosa vuol dire non amare e con questa consapevolezza aprirà il cuore agli altri. Forse ancora meglio di chi, per tutta la vita ha amato.
Amerà in un modo tutto suo, timido, riservato ma amerà. E il suo cuore piano piano ricomincerà a battere e allora saprà gioire del suo dolore e della sua paura.
Questo mi lasci, l'immagine coraggiosa di una bambina.
Se c'è infatti una cosa che ho capito è quanto coraggio richiede talvolta guardarsi dentro e riconoscere in se stessi una bambina, ancora piccola e timorosa.
E sebbene, io di questa bambina conosca ancora così poco sento già di amarla, proprio come tu vuoi bene ad Hikari!

Ti abbraccio forte forte
Clizia :)


Recensore Junior
08/09/11, ore 12:54
Cap. 1:

Meglio che non ti dica quanto questa semplice Drabble mi rappresenti, ne saresti sconvolta.
Io odio le Drabble. Ma la tua è spettacolare e non posso fare altro che amarla.
 Hai uno stile bellissimo e non posso fare altro che congratularmi con te.
La ragazzina non si accorse quando il suo cuore cessò di battere, la ragazzina aveva strappato il suo mondo dei sogni come si fa con il cartellone troppo realistico per essere lasciato appeso.
La ragazza non aveva impedito a sé stessa di smettere di amare, di terminare così ogni piccola parte di lei.
Si era lasciata morire nella sua indifferenza. Nessuno si era accorta del sorriso amaro dipinto sulle labbra, della vita che le scorreva così indifferente e inutile tra le mani.
Nessuno si era accorto che non le importava più di niente, che la sua vita non valeva nulla ormai.
Che senza un mondo di sogni non valeva la pena di emozionarsi per nulla.
Bellissima. Sul serio, va anche questa tra le ricordate. A presto!

Recensore Veterano
14/08/11, ore 22:40
Cap. 1:

Masochismo. Ci ho letto masochismo in questa drabble.
Forse anche paura.
Paura di vivere, paura delle conseguenze.
Terrore. Terrore che tutto si riveli antitetico rispetto alle proprie aspettative.
Merlino, Yami.
Questa storia è folle ed agghiacciante.
E sai una cosa?
Vorrei tanto poter conoscere questa ragazzina.
Non so cosa dire.
So solo che mi hai spiazzata e scombussolata, in positivo però.
L'avevo detto che sarei passata ed eccomi qui.
Continuo a credere che tu abbia tante cose interessanti nella tua testolina.
Non vedo l'ora di vederle messe tutte per iscritto.
Brava^^



nali

Recensore Junior
12/08/11, ore 12:43
Cap. 1:

Ciao! Eccomi finalmente a recensire! Dunque, in genere apprezzo molto le non-sense e questa è una di quelle che emotivamente riesce a colpire. Tuttavia non ho potuto non distrarmi a causa di diversi errori grammaticali e di battitura. Nonostante sia un testo tanto breve ci sono ripetizioni, accenti mancati et similia che, fossi in te, correggerei. Lo stile invece credo vada bene. Tendo ad amare le drabble perchè in poche parole concentrano un enorme significato; questa drabbla ha concentrato una lunga trama in poche righe ma è un po' scarna dal punto di vista espressivo. Tuttavia questo è solo ciò che ha trasmesso a me: mi sarebbe piaciuta molto di più se fosse stata una storia un po' più lunga ed articolata (e curata grammaticalmente). Non è male, però, e se commento è perchè merita di essere discussa perchè può aiutare tanto a migliorare ^-^ 

Nuovo recensore
03/05/11, ore 11:23
Cap. 1:

In 100 parole hai scatenato un putiferio nella mia testa. Una freccia: ecco come definirei questa shot. E' stata così veloce che non l'ho vista arrivare al mio cuore. Ma adesso c'è. E dannazione, ho dovuto metterla nei preferiti. <3

Recensore Veterano
03/03/10, ore 18:33
Cap. 1:

Un registro linguistico semplice, estremamente povero e forse un pò scarno, ma non sgradevole. Ciò che hai scritto ha una sua semplicità e una sua delicatezza: denota una certa sensibilità, nonché la capacità di esprimere emozioni e percezioni.
Talvolta è positivo leggere qualcosa di semplice e di così leggero: certo, i miei contorcimenti mentali mi fanno forse apprezzare un altro tipo di stile, ma questa piccola non-storia è molto gradevole.
wlH, sorrisoni^^