Ecco a te il giudizio.
Come vedi, non ti ho squalificata.
:D
Grammatica: 7.0/10.0
Una fiction davvero molto semplice e lineare, senza alcuno slancio di stile o tentativo di alzare il tiro, per quanto riguarda il lessico utilizzato. D’altronde, è quello il problema.
Devi stare attenta ad inserire la punteggiatura al fondo della frase, parecchie volte te la dimentichi per strada. C’è una ripetizione di suoni troppo vicini tra loro [davvero, vero], e siccome il periodo non ne giova, l’ho penalizzato.
Avrei eliminato qualche pronome, stai attenta alla punteggiatura, gli incisi sono incisi perché stanno tra due virgole.
Per il resto, brava. Anche se, come ti ho detto, non spicca di qualità.
Svilluppo Warning: 9.0/10.0
La frase che hai scelto c’è, ed è anche ben contestualizzata. La punizione avviene, anche questo va bene, ma non hai descritto il carattere dei personaggi. L’introspezione manca.
E io volevo sapere le reazioni interiori e spirituali dei personaggi.
Per il resto, il dialogo avviene tra i due, ed è anche quello una delle richieste del bando, vale a dire l’estromissione di altri pg.
Un punteggio alto, brava.
Originalità: 8.0/10.0
La forma in cui hai impostato la fic è senz’altro originale, quasi fosse un dialogo tra una mente e un’altra, tra due anime differenti. E’ questo il suo punto di forza.
Mi chiedo perché però tu abbia deciso di non contestualizzare ed ambientare la storia, ne avrebbe sicuramente guadagnato sia in grammatica, sia in originalità. Magari, aggiungendo un bel setting e uno sfondo introspettivo, avresti raggiunto la vetta.
Potevi dilungarti di più, semplicemente questo.
IC: 7.0/10
Ogni personaggio ha una personalità diversa, caratteristiche diverse, reazioni diverse.
Mello è audace persino di fronte alla morte, Light diventa pazzo, Elle é incredulo e teso, ma Near non piange, non supplica, non chiede perdono.
Near ha paura, sì, ma nel suo modo. Hai mai visto Near esternare le sue emozioni? No. Di fronte alla morte, il Near del manga avrebbe reagito sussurrando la sua ansia, sospirando, abbassando gli occhi e riflettendo sul perché e per come. Probabilmente, di fronte ad un evento simile, la mentalità cambia, ma non credo così drasticamente da privare della personalità. Tenendo conto di ciò, ho alzato il voto, considerando il margine d’errore plausibile. Però, uno degli obiettivi del contest era proprio questo: rimanere IC nonostante l’incontro con la Morte, nonostante la paura.
Il pg deve reagire alle emozioni in modo coerente. Near ha avuto paura durante il manga e nell’anime, basti pensare al primo fallimentare tentativo di battere Kira. In quell’occasione diventa furioso, ma non fa altro che alzare gli occhi e esprimere il suo disgusto con un semplice “Damn Kira!”, e nient’altro. Si rimette a lavorare, e fine.
Stai più attenta. E’ un aspetto davvero importante per una fic di buona qualità.
Giudizio personale: 2.5/5.0
Una fic apprezzabile. Do metà del mio voto in quanto mi è piaciuto il modo in cui l’hai narrata, con questo botta e risposta che, sovente, non fa che danneggiare la storia. Tu invece sei riuscita a renderla interessante.
Peccato davvero per la poca introspezione, avrei voluto conoscere più a fondo le emozioni dei personaggi e la reazione di Near mi è parsa quanto mai non conforme alla sua personalità. Ma questo te l’ho già detto. Avresti forse dovuto impiegare più tempo e magari rileggerla un’altra volta.
Comunque, fic buona.
Per un totale di 34.0 punti.
|
