SOLO ORA FACCIO CASO AL FATTO CHE NON HAI MESSO I GIUDIZI DEL CONCORSO "Rainbow Celebration!" E QUINDI RIMEDIO IO!!!
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VINCITRICE PREMIO YAOI: abbiamo premiato il fatto che abbia colto il vero significato dello YAmanashi, Ochinashi, Iminashi ( niente climax, niente risvolti, nessun significato)
VINCITRICE PREMIO SIMPATIA: è una fanfiction davvero esilarante e folle, degna di Parker&Stone e di Woody Allen, maestri della risata.
VINCITRICE PREMIO MIGLIOR UKE: a Kyle, perchè è stato davvero checca oltre al fatto che ( come l'originale ) si comporta da donna con "la sabbia nella vagina". Indimenticabile poi mentre balla la canzone di George Michael.
VINCITRICE PREMIO COMICO MIGLIOR AMICO: A Mr. Joe Panino, per essere l'amico più gustoso del mondo. Sempre pronto ad accettare critiche e ad ascoltare problemi, anche a costo di rimetterci il ripieno.
Due cose ho pensato a fine lettura di questa fanfiction: è southparkiana -passami il termine- e puramente YAOI.
Probabilmente se Parker e Stone dovessero narrare qualcosa sulla relazione tra Eric e Kyle da adulti, ho pensato che il risultato sarebbe stato molto simile a quello che ci hai narrato in questa folle e ilare fanfiction, che -giuro- mi ha fatto fare grosse risate per tutto il tempo di lettura, tanto da farmi venire le lacrime agli occhi e costringendomi a non interrompere la lettura nonostante fosse davvero tardi; eppure non è solo una commedia ( una commedia che ha toccato intelligentemente ma anche con discrezione i generi della satira e della parodia, come la serie originale fa ) ma -sempre in stile southparkiano- parte da una situazione che si potrebbe definire drammatica, narra in modo ironico e divertente una situazione che vista da un altro punto sarebbe triste, ad inizio lettura ho pensato che fosse una storia triste nel tuo genere, poi mi sono ricordata che era una commedia e l'ho appurato continuando a leggere, Trey e Matt sono degli artisti che hanno nel loro mondo di idee il genio di Woody Allen, quel grande uomo che si sofferma a narrare di personaggi disgraziati, falliti, infelici e insoddisfatti ( anche sessualmente ) ma di cui narra le vicende in modo spudoratamente ironico diventando quasi cinico come narratore, e ci si diverte davvero, ma allo stesso tempo si può sentire la consistenza di un dramma, come nella tua storia appunto. Kyle è la staticità fatta persona, un uomo che si è arreso alla vita, contro la quale protesta semplicemente con un atteggiamento infantile, nel quale non fa niente per migliorarla o contrastarla, è diverso dal Kyle che conosco ma allo stesso tempo ha la fragilità che maschera forzatamente con un atteggiamento adulto e severo con il classico pessimismo -di titaniche proporzioni- del Kyle Broflovski di Matt Stone. Eric invece è... semplicemente e meravigliosamente l'Eric Cartman che tutti conoscono e amano e odiano; la sua ossessione per Kyle che lo spinge ad andare a New York viaggiando per tutti gli Stati d'America, la sua invadenza che lo porta ad invadere lo "spazio vitale" ( che a primo approccio mi ha fatto pensare a Gilbert/Prussia di Hetalia ) di Kyle, tutte cose davvero da lui, anche l'uso di termini che riconducono all'ideologia nazista è da lui, soprattutto perchè li dice con una tale naturalezza che nemmeno sembra rendersi conto di quello che sta facendo, per non parlare del suo modo di ragionare che va per analogie, molto infantile ( es. quando dice riguardo al luogo in cui si trova Kyle "ringrazio che non sia in California". California= San Francisco = Grande comunità Hippie ed Ebraica ) ma se Eric non fosse infantile non sarebbe il Cartman che conosciamo. Li hai fatti rimanere gli stessi, nei loro modi di fare, di esprimersi, di parlare, di reagire, di rapportarsi, di odiarsi e di essere amici, hai saputo scavare nella loro psicologia, renderli tuoi, immedesimarti ma allo stesso tempo non li hai fatti rimanere solo fedeli a loro stessi, hai collegato la loro essenza nell'età adulta, li hai fatti crescere in modo fantasioso ma senza renderli speciali come molti autori tentano di fare creando Mary Sue e Gary Stue, no! Eric e Kyle sono due adulti come ce ne sono tanti al mondo, che hanno una condizione come tante persone ai nostri giorni, non sono eroi, ma nemmeno anti-eroi, semplicemente due ragazzi che cercano di sopravvivere al mondo che ormai hanno compreso fin troppo bene come funziona. Non hanno sogni, forse piccoli desideri, ma per lo più hanno bisogno di pretesti, di qualcosa che scuota le loro noiose vite e che le rivoluzioni; Eric fa il primo passo, lui è un concentrato di idee che non sopporta nemmeno un minuto di noia, per questo si muove e cerca di rimediare con soluzioni drastiche, tutto per poter almeno soddisfare il suo capriccio sessuale di una vita, in fondo è come se quell'ossessione non fosse altroche un'ancora di salvezza costruita da lui stesso, ma anche una sfida, un diversivo per distrarlo dal mondo. Agendo entra così nella vita di questo spento Kyle di cui la bellezza ( fisica e intellettuale ) non sono altro che sotto strati di polvere, adattate in un piccolo mondo decadente che lascia sommergere dal Caos, che -nonostante l'irritazione iniziale- accetta che la sua vita sia stravolta, perchè lui stesso sembra rendersi conto che la sua esistenza è solo un lento scorrere del tempo, un lento percorso per arrivare poi alla morte. E in questa sua noiosa esistenza accetta Gil Taylor ( solo tu potevi avere la follia di mettere dei personaggi da una fanfiction di FullMetal Alchemist, qui. Affetto o Pigrizia? Chissà... ) nella sua follia, nel suo romanticismo sconveniante, nei suoi approcci fastidiosi e -proprio riguardo a questo- il rapporto tra Kyle e Gill è un elemento di brillante genialità, tanto folle, tanto assurdo, catastrofico nelle conseguenze ma estremamente piacevole, regala un' emozionante divertimento e fa sì che un lettore possa affezzionarsi a un personaggio originale quanto a un personaggio già esistente, vengono messi sullo stesso piano e questa è un'operazione che poche volte riesce perfettamente e -in questo caso- qui è riuscita. E veniamo ad un altro rapporto folle, quello di Eric e Mr. Joe Panino. Che Cartman sia folle ed abbia seri problemi psicologici è noto a tutti, e di certo problemi tanto gravi non svaniscono col tempo, a volte anzi peggiorano, ma qui troviamo un Eric già migliore, che non ha più la Rana Clyde come migliore amica, ma... un panino che spiega anche il suo sorprendente cambiamento fisico, altra trovata geniale insomma.
Ed ora soffermiamoci sul "vero protagonista" di questa fanfiction, Mr. George Michael!
Ho amato davvero il modo in cui hai intrecciato la sua canzone e il suo personaggio alla storia, è un elemento di allarme per una presunta omosessualità di Kyle e un collante per la follia di Kyle e Eric; lui mette a nudo le loro imbarazzanti realtà che vengono accettate da entrambi, due mondi a parte che riecono a convivere e per la prima volta ad accettarsi, anche perchè in entrambi ci sono elementi d'interesse per l'altro e in entrambi si celano bisogni mai espressi. Il tema dunque diventa il vero protagonista, è lui che fa funzionare la storia e la rende convincente, un tema che nonostante sia sempre in primo piano non è invadente, nè forzato, un tema però anche su cui si va oltre, infatti ho notato gli impliciti riferimenti a tutto il testo della canzone che potrebbero rendere tutta la tua opera una perfetta song-fiction di Freeek!!! ma allo stesso tempo non ne abbiamo prove concrete e motivate, quindi hai saputo raggirarci bene e elaborare saggiamente la storia, che si vede che è curata ( ma ahi, ci sono errori di distrazione che non posso non calcolare ), nel complesso è profondamente avvicente e squisita nella forma, una perla che lavorata delle profondità marine esce alla luce del sole bellissima.
All'inizio ho affermato che oltre ad essere southparkiana questa fanfiction era YAOI e voglio precisare l'uso di questo termine che può sembrare tanto banale e forse inappropriato, essendo South Park un prodotto americano e dunque da definirsi Slash. Il mio uso del termine YAOI ( da notare che l'ho scritto in maiuscolo ) è riferito al suo significato originale: YAmanashi, Ochinashi, Iminashi ( niente climax, niente risvolti, nessun significato), non so se sia stato volontario o meno il riferimento ad esso, ma ragionando sulla relazione tra Eric e Kyle mi viene da pensar questo. Kyle entra in casa e senza un apparente motivo ( forse c'è ma è ben mascherato ) bacia e induce Eric ad avere un rapporto sessuale ( niente climax ), e la lime non è altro che una squisita battaglia di predominanza, una lotta burlesca fatta per chissà quale ragione se non per la voglia stessa di far sesso, visto che l'attrazione sembra esserci solo da parte di Eric e da parte di Kyle io ho visto soltanto un'affettività legata all'abitudine che non finisce in alcuna dichiarazione, ma in un semplice invito a restare ( niente risvolti e nessun significato) e proprio in questa follia a due si trova nel suo nonsensismo un ragionevole e convincente significato, qualsiasi romanticismo, qualsiasi riflessione interiore sulla loro relazione, qualsiasi imbarazzo da liceale, qualsiasi batticuore sarebbe stato fuori luogo in tale contesto, ci sono elementi romantici ( es. Eric che prepara la cena a Kyle e lo aspetta ) ma vengono percepiti in modo differente, come fossero anch'esse casualità, gesti fatti con naturalezza, senza un vero secondo fine e questo li caratterizza come non-romantici e salva i due da una poco credibile e fastidiosa mielosità. In fondo nemmeno nella serie originale si capisce perchè i due sono sempre vicini e nonostante si odiano stanno sempre insieme, nè si comprende il perchè Cartman sia ossessionato e sessualmente attratto da Kyle, è così, e basta, non servono spiegazioni, e forse non è neanche amore ma è da collegare nell'universo piacevole e folle del Sesso, ma è solo una delle tante possibili spiegazioni, personalmente apprezzo tanto il finale aperto che si può liberamente interpretare; forse il giorno dopo litigheranno, forse il giorno dopo Eric andrà da Kenny e diventerà un attore di VA ( adoro il Kenny che hai introdotto, è perfettamente credibile e fatto appositamente per adorarlo, oltre che ad essere IC ), forse Kyle diventerà una ragazzina che non può fare a meno del suo Eric, forse si sposeranno... chissà... è un lavoro matto, degno di una canzone di George Michael, degno di Parker e Stone, di Woody Allen, che ha colto l'essenza dello YAOI in modo simpatico, prendendola con spirito leggero, nonostante sia un lavoro di profonda elaborazione.
Correttezza grammatico-morfo-sintattica: 8
Attinenza al tema: 10
Stile: 10
Originalità: 10
Caratterizzazione: 10
Gradimento personale: 10
Punteggio totale: 58/60 |