Recensioni per
Spruzzi- ♀ Anna Kuliscioff
di Ulissae

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/03/10, ore 04:25

Meravigliosa Là *-*
Dio solo sa quanto amo la storia romana e la letteratura latina (la mia tesi di laurea triennale sarà su Cicerone/ Cesare, fai te XD)... appena ho letto il nome Ortensia ho capito tutto (ho grande memoria per nomi, date, luoghi etc). Dio, che bella questa storia! La adoro... poi Catullo è uno dei miei autori preferiti di sempre *ricordo ancora le lacrime per i versi struggenti dedicati a Lesbia e le risate per i versi sferzanti dedicati al mio adoratissimo Caio Giulio Cesare ^^*, lessi i Carmina quando avevo quindici anni e sono passati tanti anni sob...
Bellissima, va dritta tra le preferite *e ti confesso una cosa: ucciderei per avere il tuo stile, sono sinceramente ammirata*
Un bacione
Ila

Recensore Veterano
09/03/10, ore 22:09

**
Storia davvero carina, Laura. Una piccola perla storica, con riferimenti a Catullo e alla stesura, immagino dalle mie reminescenze della prima liceo Ille mi par esse deo videtur, traduzione della famosa poesia di Saffo. Ad ogni modo mi piace la maniera in cui riesci a fondere in una delle tue solite deliziose scene di vita famigliare, l'effettiva storicità di un fatto altamente plausibile come l'incontro fra Ortensia e Catullo; infatti, se non erro, lei era la figlia di Quinto Ortensio Ortalo, amico del giovane poeta. Ti dico solo che, in prima liceo, quando abbiamo fatto Catullo, mi ero innamorata di lui solo leggendo le sue poesie (è a tutt'oggi uno dei miei poeti latini preferiti **) quindi posso capire perfettamente l'amore che in questa ff Ortensia prova per lui, un amore all'apparenza impossibile, perché contrastato dalla passione del giovane per la famosa Lesbia. Stupenda però la dichiarazione d'amore finale nei confronti di tutte le donne.
Insomma, veramente complimenti per questa piccola perla che ha fatto rivivere il mio caro Gaio Valerio. **

Recensore Veterano
09/03/10, ore 21:08

Ma chere, non avevo avuto tempo di commentare decentemente quando me l'avevo letta in anteprima su emmessenne, quindi rimedio subito.
Prima cosa, l'aderenza al prompt. Trovo sia perfetta. E' inserito nel punto perfetto, entra nella storia fluidamente e senza stonare. Inoltre, anche se ovviamente, essendo un dialogo, la frase compare una volta sola, se ne avverte la presenza per tutto il brano. "Ma Saffo era una donna!"; dietro queste parole si trovano una moltitudine di significati ed emozioni: in primis, la sorpresa, come dice Ortensia, nel vedere che un uomo ammira così tanto una donna da imitarla, quindi la rottura da convenzioni sociali. Poi stupore, candido. E di sicuro familiarità tra i personaggi, intimità.
Tutte queste cose sono rese benissimo nella storia, creando la sensazione che il prompt aleggi per tutta la shot, senza stonare.
Passando alla storia in sé, hai creato un'atmosfera perfetta: sembra di immaginarsi il prato in cui Ortensia e Gaio parlano, si percepisce la piacevole familiarità tra i due, anche se velata dalla frequente lontananza di lui. I personaggi sono vivi, interagiscono. Con pochi frasi, poche parole, hai creato il rapporto tra di loro e con il contesto, senza bisogno di insisterci particolarmente sopra. E credo che sia una delle caratteristiche fondamentali di chi scrive: riuscire, man mano che la storia procede, a far percepire a chi legge l'universo dov'è ambientata.
Divagazione stupida: come la capisco, anch'io mi sarei innamorata di Catullo (L)
*W*
Fré
P.S: ho visto solo adesso che hai ufficializzato il nostro matrimonio nella tua pagina autore XD Gracias <3 (come sono poliglotta oggi!)