Non sono riuscita a capire da quale canzone di De Andrè hai tratto il titolo, ed è un peccato, perchè ci tenevo a leggere ascoltandola.
La storia è meravigliosa. Mi ha lasciato un senso di magone di quelli gentili, puliti, più malinconico che triste: perchè Perugia è come una vecchia signora antica, nostalgica di cose antiche e passate, un po' inacidita dagli anni; e il bambino, Benedikt, è allegro e limpido e gentile.
Conoscevo la storia di Ferri, per cui sono rimasta piacevolmente colpita nel trovarne un riferimento.
Lo stile è adatto alla storia: leggero e gentile. Sono bellissimi soprattutto i dialoghi. La conclusione mi fa pizzicare la gola.