Recensioni per
Take a Bow
di Secret Whispers

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/06/14, ore 15:25

Lo stile della fiction è altalenante, non tanto per quanto riguarda la cura del lessico – di sicuro abbastanza ricercato per costruire nei dettagli i personaggi e il loro contorno –, quanto per la tenuta del racconto, che s’indebolisce poco dopo l’esibizione di Setsuna Mudo e appare più stanca, come se procedesse a stento e senza una direzione precisa.
È molto difficile rendere la pienezza della musica e le sue suggestioni in formato scritto e questa fanfiction soffre del medesimo problema, abbandonandosi a una traduzione inflazionata della malia melodica, che può stregare con la sola forza degli accordi, indurre alla commozione e ‘sciogliere’ il cuore più duro.
Le note del compositore non arrivano al lettore, come non giunge il carisma da lui esercitato; le varie omissioni e il filtro consegnato ai sensi di Edmond restituiscono un’esperienza blanda e sbiadita della comparsa del celebre musicista. Nonostante taluni passaggi siano sufficientemente evocativi, il fulcro dell’attrazione – la capacità di conquistare al dolce suono di un brano strumentale –risulta banale, poco accattivante e abusato.
Il passaggio in cui Mudo dà il via alla sua performance, ghermendo Edmond con le sue fattezze seducenti, innesca un modo ingenuo di operare nelle descrizioni e nell’avvicinamento dettato dal colpo di fulmine – sospendendo l’incredulità, il pezzo succitato è ugualmente di piacevole lettura –.
Il rovesciamento dei ruoli pertanto si smorza e perde di mordente sul finale, con la rivelazione dell’identità di Setsuna, che arriva preventivata e senza sostanziale enfasi o risoluzione ai fini dell’intreccio.
Riguardo a Edmond, il suo mutamento repentino non è sufficientemente supportato o accompagnato dalla voce narrante, trascinato dagli eventi – prosciugato senza giustificazione.
La prima parte attinge all’infodump, l’infido eccesso di informazioni a beneficio del lettore in quanto a chiarezza, un po’ meno per l’effetto sorpresa, che viene annullato; è questa, purtroppo, una delle lacune del testo. Si passa da un personaggio all’altro con digressioni che non hanno delle fondamenta in grado di reggere lo spostamento dello sguardo o di creare dello spessore narrativo. I frammenti passati, le precisazioni sulle consuetudini lavorative di Edmond o sulla bravura di Setsuna appaiono opache, sviscerate più per compiacere il lettore dei loro pregi che per dare vita ai personaggi.
C’è però una delicatezza particolare nella composizione delle frasi, che si muovono sull’onda delle suggestioni, con similitudini o metafore soffuse; un tocco femminile che si percepisce nel racconto e lo rende elegante e posato, malgrado tutti i piccoli errori d’impostazione.