Recensioni per
A few simple fairytales
di Feel Good Inc

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
18/03/10, ore 21:03

Semplicemente stupenda!
Incredibilmente bella!
Magnifica!
Hai ragione, Near e Naminè sono proprio una coppia molto carina ^-^
E tu hai raccontato tutto divinamente, come sempre.
Altre parole non ne ho, solo mi è piaciuta moltissimo! Ultimamente sembra che non riesca più a esprimere bene ciò che provo leggendo xD forse perchè sono troppe cose insieme...
Mi spiace che sia l'ultima questa ç.ç ormai mi ero proprio appassionata! Però hai concluso in grande stile!
Sai che non mi stancherò mai di leggere qualche tua fic =D
Un bacione grande.
Ciau!

Recensore Veterano
18/03/10, ore 18:51

Hai aggiornato. Non ci credo. E anche l'altra storia.
O.
Mio.
Dio.
SIIIIIIIIIIIII!!!!!! *ç*
Era così tanto tempo che aspettavo il continuo, non ci speravo neanche più!
E invece ecco qui l'ultimo, magnifico capitolo. Cercherò di scrivere una bella recensione d'addio alla storia, per ringraziarti delle tante emozion che mi hai fatto provare con queste meraviglie di capitoli ^^
Devo proprio dirlo, l'accoppiata è fantastica. Non avevo mai pensato a Naminé e Near, ma ammetto che hanno tantissime cose in comune.
Il bianco, in primis. Quale colore più adatto per questi personaggi? Poi, si assomigliano molto anche in certi lati dei loro caratteri, come la pacatezza o la tranquillità, o ancora il fatto di mostrare difficilmente le loro emozioni.
Anche psicologicamente, sono entrambi dei personaggi molto complessi e difficili da capire e trattare. E ancora (oddio preparati: quello che sto per dire non ha alcun senso logico), entrambi...come dire...pensano molto, troppo. (Eh? o_O NdTutti xD)Ok, ora provo a spiegarmi.
Loro sono i tipici personaggi il cui cervello non si spegne mai, è sempre sovraffollato, pieno di preoccupazioni e pensieri e idee che nascondono dietro alle stesse, identiche espressioni che mostrano agli altri. Esempio? Naminé il 99% delle volte sorride, un sorriso debole e dolce e delicato, solo a guardarla da un'idea di calma e tranquillità interiore. Near invece non mostra (quasi) mai alcun tipo di espressione, ma ha la fissa dei giocattoli, ed è questo il lato di sé che mostra agli altri: di un bambino trasandato e troppo cresciuto con un quoziente intellettivo di oltre 200 (xD)
Invece io li vedo come personaggi molto tormentati interiormente, hanno un contrasto enorme fra l'esteriorità e l'interiorità.
Davvero bello il rimando alla Bella Addormentata; il mio cervellino ha fatto il suo buon dovere di sclerato totale e ha elaborato un nuovo collegamento. Praticamente, te lo spiego in breve, Naminé nel Castello dell'Oblio è colei che fa addormentare Sora, no? Io per questo, e per il fatto che in un certo senso 'guida' Roxas fino a Sora e di conseguenza - anche se quest'ultima cosa involontariamente - allo sparire, ad addormentarsi denro Sora l'ho sempre considerata come una specie di 'Guardiana dei Sogni', o comunque roba del genere. Beh, il collegamento da qui alla Bella Addormentata mi sembra scontato, no? -Si lo so che non ha senso ù_ù -
Interessante e bello poi il fatto che Naminé nella tua storia è in un certo senso "costretta a dormire", le da un nonsoché di fragile, bello, angelico. Non mi aspettavo proprio che alla fine la facessi morire, ma devo dire che è un particolare che ho apprezzato molto. Chissà da quanto tempo era lì, dietro le tende bianche, ad aspettare Near per un ultimo addio...
Ah già, a proposito di Near, ora tocca a lui xD Basta parlare di Naminé ù_ù
Allora, il tuo Near in questa ff è stato molto interessante come personaggio, dato che si "distacca un po'" dal Near di Death Note. In questo sei stata bravissima; hai reso perfettamente in poche righe il fatto che Near è più giovane di quanto lo fosse durante lo 'scontro' con Light.
L'hai descritto un po' più bambino, ma senza mai sbilanciarti troppo, e senza quindi correre mai il rischio di renderlo in un certo senso 'sgrdevole' e OOC.
Specialmente nella prima parte e nell'ultima, l'hai rappresentato benissimo. Proprio come hai scritto tu, Near non ha desideri, o interessi particolari, o ossessioni ch dir si voglia. Decisamente dolcissimo vedere che l'unica - breve - eccezione era Naminé.
Non ho idea di quanti anni di preciso avrebbe dovuto avere il tuo Near, ma la curiosità tipica dell'infanzia, lo stupore di fronte ad un 'angelo', il fatto di non aver riconosciuto il sentimento che provava hanno caratterizzato alla perfezione il personaggio, senza mai stonare.
La fine della storia, poi, è geniale. Ti spiego: è facilissimamente riconducibile al seguito di Death Note.
Togliendogli anche la sua unica ossessione hai cominciato a delineare il Near che conosciamo noi su Death Note, così che risulta semplicissimo credere che il Near della tua storia diventerà un giorno come il 'nostro' Near, e questa fanfiction potrebbe benissimo aver rappresentato un momento veramente accaduto nell'infanzia di Near. Per questa trovata geniale, non posso che farti mille complimenti.
Continuerei a recensire quest'ultimo capitolo per delle ore, ma mio padre ha bisogno della connessione internet e devo staccare, per questo recensirò dopo l'altra storia che hai continuato ^^
Concludo facendoti ancora tanti, tanti, tantissimi complimenti perchè sei bravissima, e non scherzo quando dico che sei davvero la mia autrice preferita in assoluto.
Ah, e se ti prende ancora voglia di fare altre cross over, accomodati pure, sarò qui a recensire xD
Ora vado, ciao ciao, sei fantastica <3