Recensioni per
Into the rose garden [down the passage we did not take]
di Helen Lance
Mi complimento davvero tantissimo per questo capitolo. E' qualcosa che posso definire solamente come vivo. È ardente, è pulsante, è tutto quello che serve per riuscire ad ammaliare un lettore. E, cosa migliore di tante altre, non è melenso, non è sdolcinato, ma soprattutto non è neanche lontanamente banale, sebbene tu non abbia modificato quasi nulla della trama originale. E' perfetto così com' è con pause e punti a capo nei punti più giusti, perché, come si sa, anche il ritmo e l'aspetto di un testo hanno un importanza notevolissima. Ottima scelta delle parole, con queste anafore continue giostrate nel modo giusto. |
Mio dio. Ma tu vuoi la mia morte?! Sia fisica che celebrale??!! Bene, ci sei riuscita D: Troooooppo Angst T__T Già il film ti spezza il cuore e con questa ti scavi la tomba da sola :') ah, a proposito, è stupenda <3 Così profonda da far male, ma davvero ben scritta, complimenti! Se lei fosse restata..(maledettanoncapisciunaccidenti) non avrebbe cambiato per sempre il povero Tarrant..spegnando la sua pazzia :( Dio mio..mi riprenderò mai? xD Ok, comunque bravissima :3 |
Struggente. Resa benissimo la perfetta FOLLIA del capellaio. Davvero bella |
Non ero una fan del paring Alice/cappellaio, quando ho visto il film anzi sono rimasta abbastanza delusa da questa impronta, che anche senza contatto fisico era chiarissima. la tua Fanfiction però, beh... mi ha fatto quasi cambiare idea... :) è molto bella, assolutamente perfetta per l'universo in cui è ambientata, leggermente non-sense, ma nonostante tutto profonda. le ripetizioni mi piacciono molto, sono un altra caratteristica della follia del paese delle meraviglie e rendono tutto più lento, come un ricordo. |
Molto bella,ha un non so che di introspettivo.Un viaggio nella menta,una mente distorta dalla realtà che si uccide da sola. |
ma...ma...ma no!!!! mi hai lasciato senza parole!!!è veramente bellissima e straziante...che brutto pensare che il cappellaio resta fisso nella sua dimensione immaginaria con una finta Alice che in realtà è andata avanti^^ in ogni caso il tuo stile è vaoloso. le ripetizioni giuste, il ritmo spezzato ti vanno dritte al cuore. bella, complimenti! |
Dopo aver riletto la prima versione, e la seconda, e questa, per due volte, ancora non riesco a togliermi dalla testa il suono delle porte che si chiudono. |
Complimenti. Hai uno stile così evocativo...Ogni parola, dove la poni, come la poni, ha un preciso senso. Non so come fai, ma strappi fuori le emozioni dal petto. Letteralmente. |
Splendida e terribile. Graffia. Ferisce come una di quelle schegge che scendono giù, giù, giù, e trafiggono il Cappellaio. |
bellissima. |
Mia cara, la tua fanfiction finisce immediatamente fra le preferite. A parte l'adorazione totale per l'aver citato il vero nome del Cappellaio (che, per un pò, ho temuto fosse frutto della mia immaginazione, dal momento che nessuno l'ha mai messo su carta), questa storia è ricca di una tristezza quasi palpabile. L'immagine del Cappellaio che dispensa thè ad una tavola vuota, a mio dire, è estremamente toccante. Ho appena finito di rivedere Alice in Wonderland in streaming e, avendo ancora ben in mentre l'espressione del Cappellaio quand'ella decide di andarsene, posso dire che mi hai quasi commossa. Molto particolare la confusione che crei con le parole, con le contrapposizioni. Molto intensa la descrizione di quel bacio 'graffiante', che fa male. Credimi, ben poche storie riescono a colpirmi nel vero senso della parola. Questa, però, l'ha fatto. Ti ringrazio per avercela regalata. Grazie, grazie mille. |