Recensioni per
Wonderland
di Waanzin

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/10/18, ore 11:17
Cap. 8:

@Waanzin
ho letto tutta la storia senza recensire fino all' ultimo capitolo.
è molto bella e interessante, dal modo in cui scrivi mi sa che ci conosciamo già. se tu dovessi firmare le tue ff in collaborazione con altri col nome di xenolab credo di conoscerti già, ma se mi sbaglio scusa in anticipo.
ripeto la ff è stupenda continua così. ^^
un saluto da -Sakura Haruno Vampire 97-

Recensore Veterano
19/10/10, ore 18:07
Cap. 8:

Ave!
Non avresti potuto congegnare un finale più perfetto e amaro di questo, in pieno stile Resident Evil!
Che dire? Complimenti, ancora, per l'ottimo risultato! :) Guarda, in questa recensione, ti risparmio "quell’orribile parola lì", così almeno per questa volta puoi tirare un beeeel sospiro di sollievo! XD Sai già che comunque non ho dubbi a riguardo!
Ritornando all'Epilogo, ti lascio il mio ultimo parere, anche se con parecchie difficoltà. Scrivere qualcosa di degno, adesso, mi pare piuttosto complicato anche perché recensire, come ormai si sarà capito, non è il mio forte. XD Dunque...
Ho amato tantissimo la tua storia, dal primo all’ultimo capitolo: i sentimenti, le atmosfere, l’introspezione e i combattimenti mi hanno coinvolta ed emozionata più di quanto potrei scriverti su due righe. Mi hai aperto davanti agli occhi molti spiragli per immaginare e riflettere su questi due personaggi che apprezzo moltissimo (anche come coppia “crack”), quindi ti ringrazio per aver scritto quest’avventura.
Mi è piaciuto molto questo epilogo nel quale Jill crede di poter ritornare finalmente a vivere, festeggiando, riconciliandosi con Chris, ritornando finalmente tra le file della BSAA… è veramente ben scritto e ti fa provare quel senso di felicità misto a straniamento che prova la protagonista di fronte alla sua rinascita finale. Sembra che si chieda se è davvero tutto finito; come se avvertisse inconsciamente che tutto quello che sta vivendo in quel momento non è che una sorta di sogno e che tutto quello che la circonda appartenga ad una realtà che non è la sua.
Lo stile con cui hai gestito il tutto lascia quel senso di inquietudine che mi ha riportato immediatamente alla mente l’atmosfera del gioco e le sensazioni che ho provato alla mia prima partita. Fortunatamente, per i miei primi passi, c’era il vecchio Barry. XD Adoro anch’io le figure degli “orsi buoni” nei giochi, perché – a parte la simpatia – ti tranquillizzano e ti fanno sentire invulnerabile e protetto. Mi sarebbe piaciuta molto una apparizione di Barry negl’altri RE, ma purtroppo… sigh.
Hai posto molta attenzione all’evoluzione psicologica di Jill nel corso della trama, è molto curata. L’abbiamo vista spaventata e confusa all’inizio, poi sempre più piena di voglia di ricominciare, di affrontare il suo passato con determinazione e forza per poi finalmente spiegare le sue ali e volare via da quella gabbia che ha rappresentato Wonderland per lei. Una metamorfosi sia fisica che mentale. Un percorso di crescita descritto splendidamente.
La scena in cui Jill si lascia alle spalle quell'unica traccia del suo passato che ancora la legava alla figura di Wesker, gettando la foto nel cestino con naturalezza, pronta e sicura si sé, mi ha fatta sentire così fiera di lei! La grinta è ritornata a splendere nei suoi occhi azzurri… E poi quello scorcio finale sulla sua lacrima che scivola sul volto di Wesker, è molto evocativo ed incredibilmente espressivo: fa capire quanto dolore sia costato a Jill scegliere di lasciare andare i suoi sentimenti per lui. Non è affatto una scelta facile, anzi, credo che sia piuttosto complesso fare una scelta del genere con la mente serena, ma tu sei riuscito comunque a raccontare questo momento di accettazione e di rinuncia in maniera delicata e piena di sentimento.
Dunque questo è il momento in cui gli attori si inchinano e cala un sipario di velluto rosso sulle loro vite… ma per quanto? Dal finale aperto che hai lasciato, si direbbe che l’immaginazione dei lettori potrà spaziare molto sul futuro di Jill. :) Soprattutto data la presenza inquietante di questa ombra che, come nel prologo stringeva Jill fra le braccia, nell’epilogo la tiene ancora una volta (anche se metaforicamente) stretta nel palmo della mano. Credo proprio che tirando le somme la vera vincitrice non sia lei.
Be’, penso che dopo questa tua incursione nel mondo delle fanfiction, ti sia reso conto di avere un certo talento narrativo, eh? :D Coltivalo, se il mondo delle fanfiction o della narrativa in generale ti interessano, mi raccomando!
Spero di poter trovare altre tue storie da leggere, prima o poi! :)
See ya! :D

(Recensione modificata il 19/10/2010 - 06:12 pm)

Recensore Junior
18/10/10, ore 21:01
Cap. 8:

Siamo giunti alla fine. Non è facile scrivere un commento finale dopo aver seguito una storia così bella e coinvolgente. Sono tante le cose già dette e che invece vorrei ancora dire, ed enumerarle in un commento conclusivo è estremamente difficile. La tua fanfic prima di tutto è stata uno spiraglio per i fan di resident evil che non avevano mai letto su efp una fanfic come questa. Curata, introspettiva, che rispetti così fedelmente i caratteri dei personaggi, costruita capitolo per capitolo….
La tua storia ha dimostrato che si può scrivere anche su storie come resident evil, che apparentemente è un gioco horror spara-tutto, ma che i fan sanno proponga tematiche scottanti e una storia degna di essere ricordata ed analizzata. Soprattutto attraverso i suoi bellissimi personaggi.
Col tuo lavoro hai regalato questo ai fan di RE. Personalmente non posso fare altro che ringraziarti per aver portato fino in fondo questo lavoro.
Sostenerti in questo percorso è stato un piacere, che mi ha regalato tante emozioni come fan di Wesker e di Jill, i miei personaggi preferiti in assoluto.
Parlando di questo epilogo, lo trovo perfetto. Il ritorno di Jill nella BSAA, la festa in suo onore, e poi il suo rientro a casa. Ho apprezzato come la scena in cui Jill si guarda allo specchio rimandi al capitolo di apertura.
Jill allora si osservò, con i capelli ancora biondicci, ed un’aria che non le faceva rivedere per davvero se stessa in quel riflesso. In questo capitolo finale si osserva di nuovo, coi capelli scuri, e i suoi bellissimi occhi azzurri che fanno contrasto, e la determinazione e grinta che è tornata in lei.
La sua rinascita è avvenuta in maniera completa. E’ tornata se stessa, grintosa e forte. Si lascia andare giusto un attimo, e una lacrima scende dai suoi occhi quando rivede i suoi ricordi attraverso quella foto accademica. La foto di quando tutto era diverso, l’inizio di quando le cose non erano ancora degenerate. E il bellissimo e giovane Albert Wesker dietro di lei.
Quella foto è leggenda, ed ora la storia di Jill deve continuare. Così getta via la fotografia, e la lacrima scesa su di essa scivola lentamente sul volto di Wesker. Un’immagine stupenda, che vedevo perfettamente davanti ai miei occhi.  Bella, veramente bella e suggestiva che ho apprezzato molto.
Per come ho capito, essa mi è sembrata volta a simboleggiare un sentimento che inevitabilmente l’ha coinvolta per tanti anni, al quale deve porre un punto, una volta per tutte, ora che tutto è finito. Wesker ha caratterizzato la vita di tutti i membri stars, nel bene e nel male.
Tutto questo ha segnata per sempre ed inevitabilmente Jill,  e adesso la sua Wonderland si è finalmente conclusa. La vita deve  continuare.
Jill ha avuto una rinascita su tutti i fronti, e se questo emergeva già nello scorso capitolo, qui è ancora più evidente.
Le ultime righe sono un qualcosa di eccezionale. Uno spiraglio…un finale inaspettato e che lascia molte cose in sospeso.
Persino il suo nome non viene fatto.
Si tratta di Wesker? O chissà…ci hai riservato così tante sorprese lungo tutta la storia! XD Ma da come parla, e dai piccoli atteggiamenti sono sicura che questa volta sia lui! *_*  Le sue parole sono molto evocative. Wonderland non è un luogo, è un mondo, che oramai fa parte della vita di Jill. L’incubo non è ancora finito. E’ stato solo chiuso un capitolo. Proprio un finale alla resident evil!
Adoro questo genere di finali. Lasciano fantasticare molto, per cui credo siano gli ideali per questo genere di storie.
Che lasci inoltre un baluardo ad un possibile sequel? Sai che ti seguirò, nel caso.^^ Intanto ti aggiungo tra gli autori preferiti e sono felice che questa tua prima fanfic ti abbia dato tante meritatissime soddisfazioni, tali da invogliarti a continuare nel mondo delle fanfiction.
Grazie a te per questa splendida storia.
Ciao e a presto, spero!^^
(Recensione modificata il 18/10/2010 - 09:07 pm)

Recensore Veterano
17/10/10, ore 16:49
Cap. 8:

Oh
My
God...
Vorrei concludere così la recensione, ma non posso perchè c'è molto da dire:
1) Non smetterò mai e poi mai di farti i complimenti perchè questa fic è stata a dir poco stupenda.
2) La scena in cui Jill getta la foto nel cestino mi ha fatto venire quasi le lacrime agli occhi (il che è molto strano, essendo la persona più fredda - dopo Wesker - sulla faccia della Terra) ç_ç  Assolutamente realistica, drammatica e affine alla situazione!
3) L'epilogo la dice lunga sulla fine di una storia... avrai mica intenzione di continuarla? Io intanto incrocio le dita...
Non lasciarci tutti così in sospeso! Wonderland attende la nuova Jill/Alice! u_u
4) Per concludere la recensione non posso che augurarti che le tue prossime fic siano belle come questa...che il tuo stile migliori ancora... che tu rimanga sempre appassionato a questo favoloso videogame fino a spingerti a scrivere altre storie su altri personaggi - te lo consiglio vivamente! ^.^

E quindi...chi può mai dirlo?
Alla prossima!

G.

Recensore Veterano
14/10/10, ore 14:05

Ed eccomi qui! Come si suol dire: chi non muore si rivede! XD
Caspita, questo capitolo per me è stato un continuo colpo di scena, sono incredibilmente stupita per il modo in cui hai saputo gestire il climax finale degli eventi. Bravissimo!
L’introduzione del rapporto tra Jill, la nostra amichevole scassinatrice di quartiere XD, e il Wesker degli albori, giovane ma già così maledettamente autoritario e carismatico, è stata geniale e molto ben congegnata. Voglio dire, le informazioni sul passato dei vari protagonisti di RE possono essere reperite solo in maniera frammentaria nei giochi e, in maniera ancora più incerta (poiché considerate non-canon), nei vari romanzi ispirati alla serie e quindi vi è una certa difficoltà nel creare qualcosa di credibile; ma tu, meglio di molti autori, hai saputo sfruttare al meglio tutte le informazioni in tuo possesso riuscendo a contestualizzarle nella tua storia conservando in maniera impeccabile l’IC e la naturalezza della trama. Notevole! :)
Il tema della rinascita, poi, che permea il tuo racconto è molto interessante… le rinascite di Jill fino a questo capitolo sono sempre state sconvolte in negativo. Invece, adesso, i polmoni della protagonista posso finalmente tornare a riempirsi di aria permettendole infine di vivere. L’assoluzione finale dalle catene che la legavano a Wesker e a Wonderland.
Per non parlare di Barry... il caro, vecchio, Barry. Dio, non si poteva sperare in nulla di meglio! :D Ho trattenuto il respiro per tutto il combattimento fino alla fatidica frase: «Lei ha QUESTO!», poi non ho potuto fare a meno di sciogliermi in un sorriso sollevato e soddisfatto. è molto bello il rapporto che hai dipinto fra i due; effettivamente mi hai fatto riflettere ma, soprattutto, notare la profonda spaccatura che separa Jill e Barry da Shelly e Wekser. I due tipi di, lasciami passare il termine, “partnership” che legano le due coppie sono esattamente in antitesi fra loro. La prima poggia su solide basi di fiducia e affetto disinteressato mentre la seconda su uno sterile rapporto “usa-e-getta”. Il raptus di follia che coglie Shelly nel finale fa comunque capire che, un po’ come tutte le donne che hanno avuto a che fare con il tenebroso Wesker, anche lei – magari anche inconsciamente conscia dell’uso manipolativo che l’uomo fa di lo circonda – sperava ardentemente di essere, invece, molto di più per lui (vedi Excella).
Personalmente, le fasi finali che nel gioco hanno portato al delirio di Wesker, mi hanno lasciata un po’ perplessa… capita spesso che per rinnovare un prodotto lo si cerchi di “spettacolizzare” il più possibile, però così si rischia davvero di far perdere l’anima ai personaggi. Quando nella scena del combattimento sull’aereo Chris ha urlato a Wesker qualcosa tipo: «Ne ho abbastanza delle tue stronzate!», be’, era un po’ quello che avrei detto anche io. Devo dire che preferivo di gran lunga il vecchio Wesker dei primi RE e di Code Veronica… ma questo è solo il mio parere.
Ok... O_o credo che questa sia la recensione più luuuunga che io abbia mai scritto. Insomma, con questo capitolo sei riuscito a mettere il mio cervello in uno stato di attività frenetica ed esplosiva! XD Mi dispiace, non uccidermi per tutti ‘sti ragionamenti… ma mi sono saltati tutti spontaneamente alla mente dopo la lettura. XD
Comunque sia, sono contentissima che un grande fan della serie come te abbia trovato il tempo e la motivazione giusta per poter portare avanti la sua prima fanfiction. Io te l’ho detto fin dalla prima recensione che ogni cosa nell’impostazione iniziale prometteva bene e che sarebbe stato un vero peccato arrendersi e mandare tutto all’aria. Immagino ti senta gratificato, per come sono andate le cose… meno male. Ne valeva la pena, visto? :D
Un’altra cosa per cui meriti complimenti fino alla nausea è per la scelta dell’argomento trattato… in pratica hai inaugurato la categoria JillxWesker nel fandom di questo sito e non è una cosa da poco, tenuto conto del fatto che la tua iniziativa e la tua gran voglia di metterti alla prova e di migliorarti ti hanno portato ad ottenere ottimi risultati, a dispetto delle opinioni che avrebbero potuto avere gli scettici lettori abituali di questa sezione.
Felice di esserti stata d’aiuto, anche se ho i miei dubbi. XD Tutto quello che c’è qui è comunque farina del tuo sacco, non dimenticarlo.
P.S:: Non posso proprio non ringraziarti per la stupenda recensione che hai lasciato alla mia storia, quindi permettimi di esprimerti tutta la meraviglia e la felicità che ho provato quando l’ho letta! :D Sono rimasta davvero senza parole: hai saputo cogliere e sentire i sentimenti che mi hanno portata a scrivere quella Slice of Life, cosa che non finirà mai di rendermi orgogliosa del risultato. Grazie! :) 

Recensore Junior
11/10/10, ore 13:42

Il prossimo aggiornamento sarà l’epilogo…caspita! Fa una certa  impressione anche a me. E’ stato così piacevole seguire la tua storia che non so se mi sento felice al cento per cento che tra poco leggeremo la parola “fine”. Ma che sto dicendo!? Certo che sono entusiasta di leggere l’epilogo!! XD
Per di più sei uno dei pochi autori che con determinazione inizia un lavoro e lo completa! Mi capita spesso di leggere storie che mi coinvolgono pienamente e poi…? Vanno nel dimenticatoio e gli autori o non le aggiornano per anni o se ne dimenticano proprio. Invece tu hai portato avanti un lavoro che è andato crescendo e migliorando, e soprattutto lo hai portato fino alla fine!
Bravo, davvero! Non è una cosa da poco, credimi. Ci vuole impegno e determinazione, e tanto entusiasmo, e tu hai dimostrato di averne. Sono fattori importanti quando si decide di scrivere e pubblicare qualcosa.
Passando a questo penultimo capitolo, è stato pieno di colpi di scena.
Dal flashback introduttivo sulla vita d’adolescente di Jill, all’entrata in scena di Barry. Davvero un colpo di scena inaspettato!
Come dice Jill stessa, sembra essere tornati ai tempi delle indagini alla villa Spencer sui monti Arklay. La scena rimanda ai punti in cui in RE1 Barry salva in più di una occasione la giovanissima Jill.
La scena in cui lei si sfoga finalmente abbandonandosi fra le sue braccia, in una scena assimilabile a quella di un padre e una figlia, mi ha fatta sciogliere ed è stata capace di trasmettere fortemente questo senso di “lasciarsi andare” finalmente.
Mi è dispiaciuto per la morte di Sherry, ma per come hai messo la situazione era inevitabile e nel contesto andava bene. La scena è stata costruita fin nei dettagli e ancora una volta sei riuscito a stupire, mantenendo la tua immancabile coerenza sia con i personaggi che con resident evil.
Inoltre l'entrata in scena di Barry quando dice "lei ha QUESTO" mi ha fatto pensare alla tua email. Ovvero alla solitudine di Wesker.
Ciò che è mancato davvero a Wesker, e a colei che è a sua immagine e somiglianza, Sherry, è proprio questo.
"Cosa hai tu?" , la risposta credo sia un vero partner, a cui affidarsi e su cui riporre fiducia reciproca.
Non sapevo inoltre che anche tu fossi a conoscenza di quella voce che circola secondo cui Jill venga da un’adolescenza disadattata. Che suo padre fosse un ladro e che lei avesse quindi appreso così le sue abilità con le serrature.
Non so se questa teoria è ufficiale, non sono mai riuscita a capirlo, ma anche io ci credo vivamente quindi è stato piacevole ritrovare nella tua storia questa situazione.
L’immagine che Wesker in persona sia stato a darle questa seconda opportunità mi è sempre balenata in testa poi! E la tua descrizione è perfetta, soprattutto quando poi fa contrasto con le tue parole successive, ovvero con l’inizio del suo incubo.
Quella che avrebbe dovuto essere la sua nuova opportunità di vita si è invece rivelata l’inizio di ciò che avrebbe sconvolto la sua vita per sempre.
Volevo inoltre ringraziarti per le tue parole in risposta alle mie recensioni, ma il merito è tuo.
Sei bravissimo a scrivere e soprattutto hai elaborato una storia in cui hai saputo abilmente mantenere l’atmosfera di RE e l’interpretazione dei suoi personaggi. E questa è una tua abilità!
Sono felice di averti sostenuto e che le mie parole ti sono state vicine e d’aiuto, ma i complimenti vanno tutti a te! :) Aspetto con ansia l’epilogo di questa straordinaria storia. Ciao!!^^ 

Recensore Veterano
10/10/10, ore 10:48

Wooooow!
Che finale stupefacente!
E non ti preoccupare, è scorrevolissimo!
Mi è piaciuto da morire il primo incontro con Wesker, nella prigione. E poi, la parte del combattimento mi ha lasciato a bocca aperta...come l'arrivo di Barry in scena!
Per non parlare di come hai concluso il tutto...con la "ririnascita" di Jill che è riuscita a superare il suo più grande incubo...
Bravissimo!!! ^^
Aspetto con ansia l'epilogo! A presto, quindi!

G.

Recensore Veterano
30/09/10, ore 17:01

Whoa!
Allora è stata la gelosia di Sherry Birkin il motore di ogni cosa! Che colpo! D:
Stupida, sadica, bamboccia...
Perdona il mio piccolo sfogo XD: Jill è sempre stata il mio personaggio femminile preferito dell'intera saga. :) Forte, intelligente, abilissima scassinatrice ("Master of  Unlocking", un'altra di quelle fantastiche battute di Barry definita pessima da molti XD) ma, soprattutto, grintosa, proprio come hai detto tu. Lo stesso Wesker ammette che Jill "è una ragazza coraggiosa" in una cutscene del primissimo RE per PS1, prima di venire attaccato dal Tyrant.
Sono fantastiche le scene che descrivono in un crescendo i preparativi ai test e l’arrivo della BSAA, e quanto il nome di Chris riesca a mettere inizialmente in agitazione Wesker. Una cosa straordinaria è come riesca poi a recuperare così rapidamente il controllo di sé.  Come sempre, i miei complimenti!
Quando ho letto il titolo di questo capitolo, mi è subito venuta in mente l'omonima canzone dei Muse... ma questo non c'entra una mazza. XD È molto bella la descrizione del momento in cui Jill tenta di studiare i silenzi di Wesker, provando inquietudine ma cominciando a sentire anche qualcos’altro con cui, a malincuore, dovrà imparare a convivere nel resto della storia.
Hai deciso di usare la sindrome di Stoccolma, eh? Ottima idea! Credo sia il modo migliore per spiegare il cambiamento dei sentimenti di Jill nei confronti di Wesker senza sfociare nel tanto temuto OOC. Grande! :D
… E poi, mamma mia, che spavento! Temevo che sotto il velo ci fosse Chris e invece...! Grande, bel colpo di scena!
Posso farti solo notare delle sviste? Così, se hai tempo, puoi darci un'occhiata. Nella frase: "[...] era stato il primo volto che le si parò davanti ", dovrebbe essere: "che le si era parato davanti", per essere corretta con i tempi della frase precedente. Poi, quando  Sherry attacca Jill, hai scritto "scagliò un calcio", però credo che andrebbe meglio "sferrò un calcio" o roba del genere, perché "scagliare" da l'idea del lanciare qualcosa. Per concludere, parlando delle barella, hai usato un paio di volte "stava", verso la fine, ma credo che sia più corretto usare termini come "si trovava", oppure "c'era".
Ok, fine rottura di palle. XD Spero che possa esserti di qualche aiuto.
Oh, e ho adorato questa frase:[…] e fu come se quelle parole risuonassero all'unisono con la voce di Albert Wesker, l'artefice ultimo di quell'incubo.  Fa capire molto della personalità della ragazzina. Oltre a provare invidia nei confronti di Jill, la frase fa intuire che, molto probabilmente durante il periodo passato assieme a Wesker, Sherry ha tentato di assorbire anche di emulare il comportamento dell'uomo che, be', è diventato tutto per lei, anche più di un padre adottivo.  Una sorta di idolatria.
L'ultima frase prelude ad uno scontro ad uno scontro all'ultimo sangue che non vedo l'ora di leggere. *.*
E, per quel che vale, sono contenta che ti sia servito a qualcosa quello che ho detto nella scorsa recensione.
Alla prossima! :)
(Recensione modificata il 30/09/2010 - 05:07 pm)

Recensore Veterano
30/09/10, ore 16:25

Questa fic sta diventando di volta in volta sempre più appassionante.
Non puoi aver lasciato la storia in sospeso così! *sigh*
Mi è venuto quasi un colpo quando ho letto il nome di Sherry Birkin. Non me l'aspettavo proprio!
E io che credevo che sotto il telo si nascondesse il caro Albert, sono rimasta letteralmente a bocca spalancata quando ho letto che in realtà era la prima vittima di Jill. Un capitolo mooolto inquietante. Ma comunque splendido! =)
Il modo in cui descrivi i fatti è così scorrevole e semplice che sembra che i personaggi si materializzino davanti ai miei occhi.
Che dire... continua così. Non vedo l'ora di leggere il "gran finale"!
A presto!

G.

Recensore Junior
30/09/10, ore 13:11

Che aggiornamento veloce! Non me lo aspettavo! Ero venuta su efp giusto così e mi ritrovo davanti davvero un "capitolone" !
Si vede che la storia sta raggiungendo un certo climax e devo aggiungere che ora come ora non so proprio cosa succederà.
Sotto il tendone, in un primo momento, ho pensato ci fosse Wesker, ma la sorpresa è stata ancora maggiore quando invece viene rivelato che si tratta della prima vittima di Jill sotto effetto del P30. Un bel colpo di scena! La scena da te descritta mi riporta proprio a Resident Evil Rebirth, dove quei maledetti crimson head davvero mi facevano gelare il sangue. Tutto è riportato perfettamente tramite le tue descrizioni. La frase conclusiva poi è stata molto d'impatto. "Il sangue di chi?". Uno dei due dovrà soccombere in questo scontro. Caspita, una conclusione di capitolo che davvero ti lascia con il fiato sospeso!! 
L'introduzione del personaggio di Sherry Birkin l'ho trovato molto interessante. Prime che uscisse re5 circolavano delle voci secondo cui Wesker l'avesse presa con se dopo re2 e che infatti l'avremmo rivista finalmente proprio in re5. Invece così non è stato. Un vero peccato perchè secondo me era un personaggio che avrebbe promesso molto.
La figlia di William Birkin, cresciuta con Albert Wesker...è davvero intrigante. 
Nel mio immaginario ho sempre immagianto che Wesker in un certo senso l'avesse adottata, e sarebbe stato un po' come un padre per lei. Sono stata infatti impressionata di vedere descritta nella tua fic questa situazione, piacevolmente impressionata! Perchè sono cose che penso esattamente come te! davvero! Evidente mente molti aspetti di RE li abbiamo percepiti in modo simile!
Mi sono davvero piaciute, inoltre, le scene in cui hai descritto Wesker, preso dai suoi pensieri, sempre più inquieto.
Come mi avevi già preannunciato rispondendo alla mia recensione dello scorso capitolo, hai riportato perfettamente, a mio modo di vedere, il turbamento di Wesker ormai prossimo alla fine. Tramite le sole descrizioni del suo comportamente emerge tutto, e questo l'ho apprezzato molto. Perchè come già ti dissi, Wesker non va manipolato troppo quando si parla di lui. Va descritto e deve essere il lettore a seper cogliere poi certi aspetti, esattamente come stai facendo tu. E' infatti questo uno dei punti forza del tuo Wesker per me. Che è esattamente come nel videogioco.
Inoltre, immaginare una scena in cui Wesker guarda fuori dal vetro, e Jill, alle sue spalle, che è cosciente e lo osserva, la trovo molto suggestiva.
E da "malata" fan anche di Jill e Wesker come coppia, scene come queste sono luce per i miei occhi!
Continua così! Allora siamo vicini all'epilogo della storia...wow! Sono curiosa. Prenditi il tempo che ti serve ed elabora il tutto. Stai andando benissimo.
(Recensione modificata il 30/09/2010 - 01:15 pm)

Recensore Junior
26/09/10, ore 13:37

Waanzin, non sottovalutare affatto il tuo lavoro. E’ vero che come “lunghezza” non supera un certo numero di pagine, ma la sua corposità è enorme. Ogni volta che mi cimento nel leggere i tuoi aggiornamenti, mi prendo la mia buona mezzora per immergermi nella situazione da te descritta, e puntualmente vengo coinvolta completamente nell’universo di resident evil.
Sono davvero incantata dal tuo lavoro. Inoltre,oltre a mantenersi di un ottimo livello, il tuo stile sta addirittura migliorando!
Quest’ultimo capitolo è stato il mio preferito al momento. Senti ogni istante, ogni sentimento, ogni cosa passi sulla pelle della protagonista, Jill Valentine, alla quale stai dando pian piano una caratterizzazione stupenda e che condivido pienamente.
Come ti è stato già detto, riesci a conservare un IC dei personaggi invidiabile, complimenti. E ripeto, con personaggi come quelli di Resident Evil non è facile!
Non stiamo parlando di un manga o un anime giapponese. Stiamo parlando di una storia dove è difficile cogliere le note caratteriali anche dei personaggi più in vista, visto che esse trapelano nel contesto dell’incubo che tutti loro si ritrovano a vivere in ogni capitolo.
Serve insomma un occhio molto attento e volto a cogliere i particolari. Qualità che stai dimostrando di avere pienamente!
La scena iniziale mi ha un po’ ricordato l’inizio del film re:degeneration, e se è stata una tua intenzione, ho apprezzato il riferimento^^
Dopo quando hai descritto il meccanismo che quell’uomo aveva sul petto, non ho capito subito…poi il “rosso” mi ha illuminata! Sarà forse quel dispositivo che aveva Jill stesso in RE5?
La scena che più mi ha colpito è quella nella cella. La Jill da te descritta è forte, ma è chiaramente sfiancata dagli eventi. E quando giunge Wesker, la scena, seppur nella sua crudezza e drammaticità, è un gioello per un fan che a occhi aperti immagina cosa sia successo durante la prigionia di Jill in re5.
Il momento in cui lei si scaglia contro di lui l’ho visto davanti ai miei occhi. Per di più il fatto che in verità lei fosse debole e avesse addosso un “umiliante” camicie ospedaliero (aggettivo che ho trovato molto suggestivo nel contesto!) aveva un che di tenero, che non può non indurti a pensare ad una Jill che davvero raccoglie tutte le sue forze, nella fragilità e debolezza che in questa scena si rispecchia anche nel fisico e nel modo di essere vestita.
Rispondendo alla tua risposta al mio precedente commento, sono felice che i miei commenti ti abbiano aiutato in qualche modo. Da lettrice tengo molto che chi scrive senta la passione di chi legge, appunto^^. Quindi sono io che ringrazio te.
Beh…la leggenda di Wesker nasce proprio con Code Veronica X…
Non so quante volte ci ho rigiocato, ancora oggi lo riprendo spesso in mano.
Resident evil è una storia affascinate, articolata e che fa riflettere molto se uno decide di approfondirla in tutte le sue sfaccettature. Non è il classico gioco horror, è molto di più, e sarebbe bello se tutti i fan lo approfondissero in questo modo.
Perché davvero è una storia che ti prende se la si approfondisce.
Condivido quindi la tua passione, soprattutto per il personaggio di Wesker, che anche a me ossessione oramai da molti anni.
E anzi…la mia passione va addirittura crescendo! Io più penso a lui, e più mi vengono in mente particolari che arricchiscono la sua complessa caratterizzazione.
Io sono rimasta così presa da re5 anche per questo.
E’ vero, è un gioco che ha molti alti e bassi. E soprattutto ha un grossissimo fardello visto che vi è la conclusione, diciamo, del PROTAGONISTA per eccellenza di Resident Evil.
Perché Wesker è resident evil. E’ lui il cardine di tutto, e così sarà sempre.
Mi sono scervellata per cercare di comprendere il suo modo di agire ossessionato da divenire un Dio in re5 che ha sbandato un po' tutti i suoi fan.
Poi ho capito…lo shock di essere stato “fabbricato”, la pazzia di Spencer che ha persino superato i suoi ideali…Wesker ha subito uno shock ed un crollo psicologico che ha fatto subentrare in lui l’ossessione di realizzare ciò che Spencer voleva fare: diventare un Dio.
Lui non ne era all’altezza, per questo Wesker si fa fautore di questo compito.
"Alla faccia sua", se così voglia dire XD
Oddio, non so perché mi sono lasciata andare a queste riflessioni.
Sarà perché ho poco modo di parlare di queste cose, anche sui forum di RE sempre meno frequentati.
La tua storia mi piace così tanto che mi fa piacere aiutarti a trovare spunti, forse^^
Spendo giusto due parole sul Wesker di Afterlife e chiudo il becco XD
Io non lo so come è stato caratterizzato.
A pelle non ho avuto una buona impressione, però può darsi che mi sbaglio.
Io credo che i resident evil dove Wesker appare siano sufficienti per inquadrarlo, però se hai le idee chiare ti appoggio!
Perché mi piace il tuo stile e come parli di lui, quindi…vai! XD
Questo è davvero tutto per ora. Continua così, ci sentiamo al prossimo aggiornamento!
fiammah_grace

Recensore Veterano
23/09/10, ore 21:27

Questo capitolo mi ha davvero lasciato di stucco.
Assolutamente crudele, ma molto IC.
Amo il personaggio di Wesker, e mi piace come lo descrivi. Jill la vedo molto "indifesa" - anche se non è il termine adatto - ma nonostante tutto si ribella al suo "padrone"...
Complimenti, perchè il tuo stile è semplice, scorrevole e lascia traspirare le emozioni di entrambi i personaggi.
Mi dispiace solo di non aver recensito prima.
A presto! ^-^

G.

Recensore Veterano
20/09/10, ore 12:14

Ed eccolo lì, quel maledetto di Irving. Quanto lo odio... della serie: "chi striscia non inciampa". :D
Povera Jill, quante ne sta passando!
Sottoposta giorno per giorno alle "torture" (non esisterebbe nome più appropriato) di Wesker, senza poter far altro che morire dentro lentamente. Perché non può far altro che obbedire. Una vera e propria macellazione psicologica.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto l'evoluzione psicologica di Jill, dalla ribellione, alla disperazione, all'apatia e al freddo interiore... forse unica difesa per non impazzire, in quell'atroce Pease delle Meraviglie; e quella scintilla finale, che la fatta rivoltare contro il proprio "padrone", be', ha lasciato intendere che la volontà di Jill resta comunque molto forte e difficile da abbattere del tutto. Credo che sia davvero IC.
Un altro bel capitolo crudo, complimenti! :)
Lo stesso vale per i comportamenti assunti da Wesker, che sembra considerare l'ambiente che lo circonda un immenso palcoscenico sul quale far danzare tutte le sue marionette, senza alcun briciolo di umanità.
Quindi ha deciso di collegare la storia dell'"Alice" dei film alla tua? E' un'idea molto interessante... per la tua prima fan fiction, non ti stai risparmiando per niente! :D
Forse, l'unica cosa a cui dovresti fare attenzione è che la trama non diventi un casino sovraccarico di intrecci che ti potrebbero dare parecchi grattacapi sul modo in cui gestirli, in futuro.
Comunque, secondo me potrebbe funzionare, anche perché le vite di un po' tutti i personaggi di Resident Evil sono intrecciate in un'unica, immensa trama complessiva. Quindi i collegamenti posso essere creati facilmente, conoscendo gli avvenimenti dei giochi e dei film.
Continua così! :)

Recensore Junior
14/09/10, ore 21:46

oh, il nuovo capitolo! L'ho aspettato con ansia e sono felice di poter dire che stai continuando benissimo!
Non avrei mai detto che questa fosse la prima fanfiction che scrivi.
Alla luce di questo fattore, importante eh!, devo per forza ribadire i miei complimenti per il tuo stile! Hai davvero una buona padronaza con la scrittura, molto coinvolgente!
Inoltre aver deciso di iniziare a scrivere fanfic con un fandom come Resident Evil...è davvero ammirevole!
Parlando di questo nuovo capitolo, di per se non è lungo, ma ti fa sentire tutta l'ansia di un momento del genere, e davvero! Hai l'abilità di far sentire le emozioni anche con poche battute.
La scena da te descritta è raccapriccainte e rende perfettamente il dramma che ha sicuramente vissuto la Jill di re5.
Quello di non poter essere padrona del suo corpo e dover seguire colui che li ha traditi: Wesker.
Continua così. ;)

Recensore Veterano
24/08/10, ore 21:59

So, here I am again! XD
E' decisamente gratificante trovare qualcosa di interessante da leggere al ritorno delle vacanze! A mio parere, la tua storia procede alla grande... ma che lo ripeto a fare? Immagino che tu abbia fatto un bel brainstorming per trovare una soluzione calzante all'introduzione del rapporto fra questi due personaggi. E' una bella sfida, eh? :D Però penso che grazie ai suggerimenti di fiammah_grace non avrai più dubbi su come costruire il resto. Credo che ti saranno molto utili. :)
Comunque sia, per me hai fatto un ottimo lavoro; il modo in cui hai descritto il risveglio Jill, con quella frase che suona quasi metallica, fredda, ti immerge immediatamente nel gelido e asettico ambiente del laboratorio.
L'atmosfera, poi, tra confusione e consapevolezza, che cambia quasi bruscamente con l'immagine dei lettini metallici sporchi di sangue e il raccapricciante ordine di Wesker, così sadicamente calmo e imperturbabile, di sventrare un uomo totalmente inerme, soltanto per il gusto di vedere Jill agire contro sé stessa, è perfettamente IC. Si può avvertire la rabbia, la frustrazione e il senso di impotenza che assale la protagonista di fronte ad un corpo che ormai non è più suo. Sinceramente la sola idea mi fa star male... XD
La risata finale di Wesker è così cruda e disumana che può solo far presagire una cosa: l'incubo, per Alice, è soltanto all'inizio.
(Recensione modificata il 25/08/2010 - 12:15 am)

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