Ehi :) Ho iniziato di recente a entrare anche in questa categoria per le recensioni, e devo dire che questa fanfiction mi fa incominciare con il sorriso sulle labbra :) La storia è molto bella, le emozioni ben descritte, il personaggio è bene interpretato e il suo amore per Penelope ben trattato. Insomma, in poche parole sei riuscita a trattare in modo completo un personaggio assai complicato :D Complimenti!
Ci si rivede in giro! :D

"Quell'oblio era morte che rendeva immortali."
Penso questa flash sia una delle più belle che ho letto in questa categoria.
Hai centrato pienamente il personaggio di Odisseo: lui è un eroe, ma, soprattutto, è uomo dannazione, uomo, legato ai suoi affetti, al trascorrere del tempo, alla sete di conoscenza. E c'è tutto nella tua flash, riesci a caretterizzare il protagonista di un poema di migliaia di versi in poco più di cento parole. Complimenti. ^^
Baci, Cory

Bellissima.
Non ci sono altri aggettivi.
Hai descritto molto bene la noia della quotidianità in cui il caro Ulisse era sprofondato per colpa dell'amore di Calipso *personaggio mai sopportato, ma questa è un'altra storia lol* e la sua risalita con la decisione finale di cambiare tutto grazie al mare, il suo amore, che lo sveglia da quel letargo.
Come ha già sottolineato Laura, il linguaggio è curatissimo e scorrevole, è davvero una storia pregevole sia per il tema scelto che per lo spessore linguistico.
Bacio
Ila

Meo Deo. Che meraviglia.
Ho una passione smodata per Ulisse, sin da bambina sono stata attratta da questo personaggio e credo che il mio nick lo testimoni abbastanza; perciò sono rimasta stupita e piacevolmente sorpresa nel trovare una fanfiction su di lui.
E questa, poi, è particolarmente bella.
Usi un lessico particolare, unendo parole che in un primo momento potrebbero sembrare non concordare, ma che alla fine danno vita a delle frasi bellissime.
Sono stata letteralmente atterrita -in un modo piacevole- da questa frase: agli ansiti di una nave
In generale è tutto il messaggio, così forte e allo stesso tempo così fragile.
Ad Odisseo è stata tolta la cosa più importante: la vita.
È assuefatto dalla noia, il torpore della quotidianità lo sta avviluppando e trascinandolo con sé; in quell'isola celestiale sta affondando.
Non riesce perfino a ricordare il mare.
Mi piace, veramente mi piace.
Finisce tra quella da ricordare, perché è bellissima, profonda e da far venire i brividi.