una delle poche cose che ho letto che sia riuscita davvero a colpirmi. |
Mi piaceva l'idea di inizare a recensire dove nessuno ti ha lasciato un commento. Che dire? Ammiro parecchio il fatto che riesca a scrivere poesie, cosa per cui io invece mi sento negata. Ovvio che questo scritto ha notevoli capacità evocative, va letto varie volte per apprezzarlo davvero. Mi piace il modo in cui hai contrapposto La solitudine, che avvolge in un fuoco, e le dita che sono di ghiaccio. Alla fine del componimento l'elemento del fuoco appare in maniera evidente,come a richudere la ciclicità dello scritto. L'antitesi fra "una lacrima dolce" e "d'arsenico" è molto particolare e mi ha comunicato l'idea di una sofferenza dovuta, quasi obbligata, irreversibile, che viene accettata perchè non si può fare altrimenti. |