Non so come iniziare questo recensione, perché siceramente quando leggo cose come queste, solitamente, rimango così di sasso da non riuscir a commentare decentemente perciò non lo faccio... Ma, credo, che in questo caso una recensione sia assolutamente necessaria.
Mi mancano, sai? Penny e Keira, intendo. Mi mancano da morire, e leggerle qui, con te vicino, dopo tanto tempo, mi ha colpita al cuore. Sai, Dile, anche Keira soffre. Soffre da morire. E solo che... non riesce più a parlare con Penny. Capisce il suo dolore, non sai quanto, perché, anche se in modo diverso, molto molto diverso, anche lei ha provato (prova?) la stessa cosa. Lei, Keira, ha paura che, qualsiasi cosa dica o faccia, non sia abbastanza per Penny, e che la ritenga, non so, non abbastanza degna per raccontarle ciò che prova.
Anche Keira si è chiusa fuori dal mondo, sai? Ma non nel modo in cui lo ha fatto Penny.. lo sai, loro sono comunque due persone diverse, infinitamente diverse. Lei ride, scherza, fa la scema. Però sta male. E.. non saprei, non saprei come descriverti ne il perché ne il modo in cui sta male. Ma sta molto male. In pochi mesi ha perso tre delle persone che riteneva fondamentali... la sua migliore amica, il suo migliore amico, e, bè, lo sai.
Però le dispiace, a Keira, di non essere stata vicina a Penny. Il fatto è che non sapeva (sà?) come comportarsi, lei, che ha sempre la risposta pronta, si è ritrovata in una situazione che non sapeva gestire. E si è spaventata. Ma le dispiace, sai? Non sai quanto.
E ora, dopo tutta questa pseudo riflessione, passiamo a Jack. Oh, Jack. Chissà chi è, eh? Mmmh. Non saprei proprio u.ù Cooomunque sia, Keira (and moi!) approva. Approva mooolto. Speriamo che, prima o poi, a Penny succeda davvero ciò che hai scritto. O almeno che trovi il coraggio di fare qualcosa -.-
Ti voglio bene, ammore mio, non sai quanto.
Dile, Keira, Ammore... o come vuoi tu. |