Recensioni per
Come cioccolato fuso
di Melian

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/08/14, ore 12:09

Giudizio per aver partecipato al contest «Un battito di ciglia»
Vincitrice del premio «Fàfnir» per l'avidità e il sadismo del personaggio


Premettendo che da quando è uscito Twilight sono più che scettica per quel che riguarda le storie di vampiri - non le accetto molto spesso proprio per paura che mi si possano presentare polpettoni melensi con mostri zannuti -, ho tratto un lungo e piacevole sospiro di sollievo nel vedere che i tuoi vampiri, nonostante l'ambientazione più moderna, erano quelli classici che ho imparato ad amare con romanzi come Dracula, quelli che succhiano il sangue e amen, chi si è visto si è visto senza perdersi in svenevoli romanticherie da quattro soldi.
In un certo qual senso, il tuo protagonista mi ha vagamente ricordato Lestat con un miscuglio di Jean-claude, vampiri che per raggiungere i propri scopi non guardano in faccia a nessuno e se devono uccidere, beh, lo fanno senza tanti preamboli, procacciandosi il nutrimento di cui hanno bisogno e investendo le proprie vittime di paura per dar risalto al sangue che poi berranno. Un po' come si fa col vino, più è invecchiato più ha sapore, e loro fanno ugual cosa utilizzando però la paura e torturando le donne di cui vanno a caccia.
Per quel che riguarda lo stile, mi piace: semplice, chiaro, lineare e immediato, senza perdersi in inutili inforigurgiti che potrebbero annoiare il lettore quando si tratta di storie così corte; le informazioni vanno bene, certo, ma non essendo un racconto a capitoli, inserire troppa roba tutta insieme stonerebbe con ciò che si sta cercando di raccontare, dunque i miei complimenti per aver scritto una storia senza fronzoli che arriva dritta al punto.
Qui di seguito ci sono solo piccole e spassionate annotazioni da scrittrice a scrittrice, nulla che possa essere esattamente considerato un errore poiché di pecche non ce n'erano:

E'→ Anche a te dico la stessa cosa detta a LadyKinoko. So che la tastiera non lo da, ma la “È” devo segnarlo come errore. Come già spiegato, se utilizzi word ti consiglio di mettere il punto, la è piccola e poi fare lo spazio; te la ingrandisce automaticamente. Se invece usi direttamente NVU come a volte faccio io, puoi fare “Inserisci > Caratteri e simboli > Maiuscole accentate” e hai risolto
Tutto ciò che mi occorre → Questa è una frase che puoi tranquillamente salire di una riga, così da non spezzare il discorso
come ombra nelle stanze → Trovo suoni meglio “Come un'ombra”
al frusciare del sangue → Magari sarò io, ma il verbo “frusciare” lo sostituirei con qualcosa che richiama maggiormente il sangue. Mi spiego meglio: con quello penso al frusciare delle foglie, della carta, cose comunque che liquide non sono; verbi come “scorrere” o “fluire” fanno pensare ad un liquido, dunque la musicalità della frase acquista senso e l'azione parola/immagine viene immediata
Ho ancora sulla punta delle lingua → Niente di che, piccolo errore di battitura; al posto di “della” hai scritto “delle”
Ma l’estasi → Salirei la frase di una riga, non si comincia con un “ma”

A parte queste poche cose, non ho trovato nulla che desse l'impressione che la tua storia fosse scritta male, quindi direi di fermarmi qui con le precisazioni che, come detto, possono essere lette semplicemente come consigli e non come degli errori veri e propri.
Il contenuto della storia era comunque poco originale, un po' tutti, bene o male, son passati a scrivere del momento in cui un vampiro va a caccia e incute un referenziale timore nelle sue vittime prima di finirle; ciononostante, originalità a parte, il tuo racconto non era di certo da buttare, anzi, era semplicemente uno spaccato di vita quotidiana, chiamiamola così, di un vampiro che racconta di sé e di come fa per sopravvivere in un mondo in cui probabilmente per mostri come lui non dovrebbe nemmeno esserci posto, attaccato così tanto a quella vita che non è vita e alla perversa vena di sadismo che lo fa muovere in quel mondo e seminare il panico tra le donne more e rosse e dal bell'odore. Una sorta di Jack lo Squartatore succhiasangue.
Piccola annotazione spassionata: l'idea è bella e il personaggio è un vampiro di tutto rispetto nonostante ci venga presentato poco, magari darei al protagonista un nome e un aspetto e proverei a scrivere su di lui un racconto a capitoli.

Recensore Veterano
07/09/11, ore 16:05

Posso assicurarti che l'esperimento è riuscitissimo e ti faccio i miei complimenti!
Mentre leggevo la tua fic avevo i brividi, immaginandomi il volto di questo affascinante sadico...Bravissima, hai realizzato un vampiro con la V maiuscola!!!^^(lo assicura una grandissima amante dei vampiri...XD)
Ciaooo!!!
kris96

Recensore Junior
13/03/11, ore 11:27

l'esperimento è riuscito! bellissima come la storia del noce di benevento.
hai reso in maniera magistrale il sadismo del personaggio. sebra un'ombra che scivola nelle camere e insinua il terrore. anzi, orma mi chiudo dentro alla mia stanza perchè ho i brividi..non si sa mai..^^