Ciao, bentornata! :D Che dire? E' un capitolo molto divertente, quando ho iniziato a leggerlo mi aspettavo qualcosa di sdolcinato essendo ambientato in un ipotetico futuro in cui i nostri due beniamini sono già sposati e per giunta con prole ma, per fortuna, mi sono dovuta ricredere...nonostante, come dicevo, Akane e Ranma abbiano ormai messo bene in chiaro i propri sentimenti, sei riuscita comunque a mantenerli in perfetto equilibrio con il loro carattere originario (apprezzo moltissimo l'IC!) e a ricreare le tipiche scenette comiche che ce li hanno fatti tanto amare, aggiungendoci pure, come terzo (e, a mio parere, azzeccatissimo) "complice" il piccolo Aki: com'è tenero quando si informa su chi abbia cucinato i biscotti prima di assaggiarli!
«Li vuoi i biscotti, Aki?» domandò Akane dolcemente.
Il bambino stava per rispondere di sì quando gli venne un dubbio.
«Li... Li hai fatti tu?» chiese titubante.
Un grosso gocciolone d'indignazione scivolò sulla fronte di Akane.
«No! Mangiali pure!» sbottò incrociando le braccia al petto.
«Fantastico!» esclamò Aki divorando un biscotto allegro.
Akane mise il broncio e decise che, se suo figlio aveva un atteggiamento simile nei confronti della sua cucina, la colpa era solamente di Ranma. Guardò suo marito con risentimento mentre questo allungava la mano verso i biscotti.
«C-che c'è? Non li hai fatti tu... Significa che sono buoni!» disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Akane scattò in piedi ed Aki pensò bene di allontanarsi con i biscotti. Quando i suoi genitori bisticciavano era meglio non intromettersi e togliere qualsiasi cosa dalla loro portata perché erano capaci di lanciarsi di tutto.
Bellissimo, sebbene ancora piccolo quel bambino ha già capito tutto di come vanno le cose! XD Un altro pezzo che mi è piaciuto molto è stato:
Ranma cadde nel panico ed iniziò a guardarsi disperatamente intorno alla ricerca di una via di fuga. L'unica era la porta, bloccata però dal piccolo Aki. Beh, che problema c'era? Poteva sempre distruggere una delle pareti del dojo ed evadere da lì.
“No, no! Cosa vado a pensare?! Akane mi caccerebbe di casa! Calma, Ranma! C'è sempre una soluzione a tutto... Ti sei trovato in situazioni peggiori nella tua entusiasmante e pericolosa vita da adolescente! Potrei fingere uno svenimento... No, che assurdità! Ranma Saotome non sviene! Aha, ci sono! Magari posso fingere dei dolori allo stomaco causati da qualcosa che mi ha dato da mangiare Akane... Sarebbe normale, insomma... Di certo Aki non sospetterebbe mai! Però prima abbiamo mangiato ramen istantaneo quindi non ha cucinato lei e...”
E' fantastico, ti giuro, sarò io che non sono normale ma mi ha fatto sbellicare dalle risate! XD E poi è troppo tenera la scenetta in cui Ranma insegna al piccolo "la postura giusta", ispira proprio tenerezza...insomma, per concludere ti rinnovo i miei complimenti: scrivi in modo molto fluido e hai uno stile accattivante, oltre che corretto dal punto di vista linguistico (cosa che non è da tutti, purtroppo!); non vedo l'ora di sapere come va a finire, mi sono fatta una mezza idea su quale potrebbe essere questa famigerata domanda (anzi, se devo essere completamente onesta, ho pensato a diverse possibilità che poi, andando avanti con la lettura, ho scartato una dopo l'altra...^_^'), ma la vorrei tenere per me e chissà se anche questa, alla fine, risulterà sbagliata come le altre! :p Basta, chiudo qui, spero che posterai presto il seguito, sono curiosissima ormai!!! :D |
